Tarek. Sono volata lontano con lo SwordFish, ho bisogno di riordinare le idee. Questa notte ho visto qualcosa di assurdo, totalmente fuori da ogni schema, un qualcosa col quale non avrei mai creduto di avere a che fare un giorno. Si tratta di sovrannaturale, Tarek, e me ne terrò ampiamente fuori. E' al di sopra di ogni mia possibilità e poi.. Poi non voglio vedere tutte quelle morti, non voglio sapere che ci siano.
Tarek, quella persona ha visto i miei occhi.. Ma non ha la minima idea di chi io, noi, siamo. Tanto meglio e poi, ci siamo scambiati un segreto, non dirà a nessuno la mia particolarità, stai tranquillo.
Piuttosto, vorrei ora mi tranquillizzassi tu. Ti basterebbe così poco. Sento ancora quella paura paralizzarmi. E' stato così strano. Così terribile l'aura quella persona che, eppure, dopo, ha avuto del riguardo.
Non ha senso, no? Eppure sento che c'è l'umanità non ha ancora ceduto del tutto alla "bestia". Non so che termini usare perché non conosco davanti a cosa mi trovo.Comunque non deve importarmi, giusto?Sono fuori città, sto guardando il cielo estivo.
Devo tenermi fuori da queste storie, infatti gliel'ho detto, non mi vedrà più. Penserò al resto dei lavori qua attorno con Glenn e mi fermerò a parlare semper con te, così come faccio ora. Quel campo non mi appartiene, deve rimanere relegato nei libri, nelle favole, nelle storie surreali o negli incubi.
Tarek, fammi il favore di essere vivo e tornare, davvero. So che è da te stupire in questo modo. Quegli occhi ametista non possono averti ucciso..
Rimango qui in silenzio, contemplando le immagini che ho visto e cercando di convincermi di averle sognate. Non era reale, l'universo è quello che conosciamo, non sovverte le sue leggi, non così tanto.
See you space cowboy.
Diario Dubbioso Digitale 020813, chiudo.