E' una giornata piovosa e si respira una triste atmosfera a Berk. Salgo le sale di casa mia e mi fiondo alla finestra, attaccando il naso alla superficie gelida del vetro e creando l'alone caldo del mio respiro. Osservo con sguardo assente tutte le numerose goccioline che decorano la finestra. Le mie labbra si curvano e sbuffo pesantemente guardando Sdentato che sonnecchia nella sua cuccia. Mi butto di peso sul letto, annoiato e triste e comincio a pensare alla mia vita. A volte vorrei essere una goccia. Silenziosa, fresca e trasparente. Vorrei essere una goccia per girare il mondo e poter osservare le persone che amo senza essere visto. Vorrei essere una goccia per essere utile almeno a qualcuno. Vorrei essere una goccia per essere odiato da chi non mi vuole e amato da chi mi rispetta. Vorrei essere una goccia per non essere nessuno, per spezzare questa solitudine che ogni giorno arriva e mi prende il cuore in mano, frantumandolo in mille pezzi come uno specchio che cade a terra. Quello stesso specchio che riflette sulla sua superficie una nullità e una persona inutile, che sa combinare solo disastri. Un'ultima cosa. Vorrei essere una goccia per stare insieme agli altri in un mare di lacrime che ora stanno sgorgando inesorabili dai miei occhi smeraldini, coperti da un velo di dolore che difficilmente mi lascerà.
"Ma io non sono una goccia..." sussurro singhiozzando, prendendomi la testa fra le mani.
Sì, purtroppo non sono una goccia.
ANGOLO AUTORE
Ciao a tutti. Questa storia è nata nelle due ore mattutine di matematica nelle quali mi setivo così triste e avvilita che mi è venuta l'ispirazione. Tuto ciò che ho scritto è basato su di me. Nella storia creata questa mattina ero io che riflettevo su di me. Perchè tutto ciò che ho scritto è vero. Ho poi pensato di adattarlo anche ad Hiccup, perchè ben o male prova tutto quello che provo anche io. Quindi spero che abbiate apprezzato e che possiate lasciare una recensione.
Un bacio
Astrid
"Ma io non sono una goccia..." sussurro singhiozzando, prendendomi la testa fra le mani.
Sì, purtroppo non sono una goccia.
ANGOLO AUTORE
Ciao a tutti. Questa storia è nata nelle due ore mattutine di matematica nelle quali mi setivo così triste e avvilita che mi è venuta l'ispirazione. Tuto ciò che ho scritto è basato su di me. Nella storia creata questa mattina ero io che riflettevo su di me. Perchè tutto ciò che ho scritto è vero. Ho poi pensato di adattarlo anche ad Hiccup, perchè ben o male prova tutto quello che provo anche io. Quindi spero che abbiate apprezzato e che possiate lasciare una recensione.
Un bacio
Astrid