"Finalmente hai usato la famosa tecnica del clone!" Esclamò Gray, sorridendo beffardo.
La ragazza di Avatar, il suo membro più forte a quanto si diceva, infatti-usando la magia nera-aveva creato dei cloni di sé stessa, ognuno di essi rappresentava un'emozione.
"Sono così arrabbiata!" Urlò furente uno dei cloni, guardando in cagnesco il devil slayer.
"Ma che divertimento!" Esclamò invece un altro, portandosi le mani alla pancia a causa del troppo ridere.
"Sono triste...non voglio ucciderti..." Sospirò tristemente il terzo clone, con occhi velati da lacrime.
"Già, forse perché mi sono innamorata un po' di te..." Sospirò invece l'ultimo clone, facendo l'occhiolino a Gray, che sobbalzò istintivamente.
"Eh?!" Produsse un suono appena, prima di sentire un brivido gelido lungo la schiena-cosa strana per un mago del ghiaccio, devil slayer, per giunta-.
Trattenne il fiato per secondi che parevano interminabili, per poi voltare lentamente lo sguardo alle proprie spalle.
. Tutte le sue convinzioni e il suo coraggio parvero crollare appena vide la figura di una ragazza-e che ragazza!-dietro di sé.
"Quindi...presumo che tu sia la mia rivale in amore." Sibilò la figura con voce agghiacciante.
"Non solo hai intenzione di ucciderlo...sei pure innamorata di lui..." Continuò freddamente la ragazza alle spalle di Gray.
Fullbuster deglutì nervosamente.
Era questa, forse, la ragazza che aveva spaventato Erza?
Quella terrificante sagoma, che teneva gli occhi spalancati più del necessario, che sibilava frasi disconnesse tra loro?
Non c'erano dubbi.
"Dannata!" Urlò Juvia, scaraventandosi contro tutti e quattro i cloni.
"Gray-sama è solo di Juvia!" Urlò nuovamente, quasi fosse indemoniata
Gray ci mise qualche secondo a realizzare quanto spaventosa fosse quella donna.
"É agghiacciante..." Pensò tra sé e sé il mago deglutendo.
Ripreso dall'attimo di sorpresa-e puro terrore-il mago protrese la mano verso i tre cloni restanti, poiché Juvia era occupata a riempite di botte il clone innamorato.
Schioccò le dita e una colonna di ghiaccio apparve, rivestendo totalmente tutte e quattro le nemiche.
Sorrise orgoglioso, prima di essere travolto dalla Loxar.
"Gray-sama! A Juvia sei mancato un sacco!" Esclamò lei con gli occhi a cuore, appendendosi al braccio dell'amato.
Gray rimase interdetto per una manciata di secondi, prima di scostarla lentamente da sé.
. "Come sei arrivata qui?"
"L'olfatto di Wendy è molto sviluppato." Lei gli sorrise in una maniera che, nonostante Gray non l'avesse ancora ammesso-o meglio, si era rifiutato di ammetterlo-, riusciva a sciogliere il ghiaccio del suo cuore.
Il mago esitò, prima di sospirare e abbassare lo sguardo.
"Scusami..."Mormorò incerto.
Juvia rimase in silenzio, per poi sorridere nuovamente.
"Ti spiegherò dopo!" Esclamò qualche secondo più tardi l'alchimista, lanciando all'aria la sia giaccia.
Juvia annuì, sorridendo decisa e mettendosi schiena contro schiena all'amato.
Così, combatterono nuovamente l'uno con l'altra, insieme.