PROLOGO:

 

-Prendetelo!E' accusato di alto tradimento!-

Per un brevissimo istante l'assassino diciasettenne Kenshin rimase perplesso.

Era appena arrivato per incontrare l'imperatore,ma nella sala del trono c'èra solo il Generale Hotaka che li puntava contro un dito accusatore.

Le due guardie che avevano accompagnato Kenshin nella stanza non furono pronte a reagire a quell'ordine tanto atteso.

E solo l'istinto della sopravvivenza e la grande esperienza gli diedero un certo vantaggio.

In un batter d'occhio Kenshin girò su sè stesso,assestando due poderosi colpi a mani tese che misero al tappeto entrambe le guardie prima che riuscissero anche solo a pensare di muoversi.

E senza interrompere il movimento il ragazzo estrasse il pugnale e lo lanciò contro il Generale.

Ma proprio quando il pugnale stava per colpirlo,una ragazza si mise davanti a lui,spiccò un salto e lo afferrò al volo.

Sul suo volto roseo era dipinto uno strano miscuglio di rabbia e determinazione e gli occhi marroni lo gelarono con un'intensità dello sguardo.

Quella doveva essere Kaoru Ishinusha,la guardia del corpo (?) dell'imperatore.

Ma...com'èra possibile?

Si vede benissimo che doveva avere solo quindici anni!

La giovane prese bene la mira e rilanciò il pugnale e Kenshin si esibì in un tuffo che lo catapultò fuori dalla porta aperta.

Con un colpo vibrante e secco,la lama del pugnale si conficcò in profondità sulla porta di legno,togliendo al ragazzo ogni dubbio sulle intenzioni mortali del lancio.

Erano molti anni che nessuno andava così vicino ad ucciderlo.

Ma il peggio era che la lama era stata lanciata da una donna che non aveva neppure lontanamente raggiunto la soglia dell'età adulta.

Era solamente una quindicenne!

Di solito gli assassini era sconosciuti,imprevedibili,e agivano con la massima segretezza.Gli attacchi venivano pianificati meticolosamente,per evitare ogni rischio di cattura.

Quella ragazza l'aveva colto di sorpresa,e si sarebbe vendicato presto per quest'azione,ma per il momento la priorità era uscire vivo dal palazzo.

Si voltò e sfrecciò via per i corridoi.

La ragazza iniziò a inseguirlo,ma il ragazzo sembrava essere più veloce di lei,e la seminò presto.

In un lampo Kenshin oltrepassò la porta di una camera,chiudendosela silenziosamente alle spalle.

Pochi secondi dopo era fuori dalla finestra e si calava di nuovo sul cornicione sottostante.

Non aveva portato a termine la sua missione...e tutto per colpa di una stupida mocciosa di 15 anni.

Ma l'avrebbe pagata.

Eccome se gliel'avrebbe fatta pagare...


Angolo dell'autrice:
Ok...salveeee! ^^
Non sò come scusarmi per la mia lunga assenza su EFP,ma ho avuto vari problemi familiari e un botto di verfiche! :(
Comunque ho iniziato questa nuova storia (tranquilli continuerò anche le altre molto presto) ispirandomi a un libro letto non molto tempo fà. ^^
Dal prossimo capitolo inizierò anche a pubblicare dei miei disegni,e...ora vi saluto!
Alla prossima! ;D