Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure
Ricorda la storia  |      
Autore: McWarret98    04/05/2015    1 recensioni
“Un momento” Mimi non capì cosa stesse realmente succedendo. In quell’istante di tempo nella sua testa c’era un traffico pazzesco di pensieri. Non poteva succedere quello che stava accadendo. Erano migliori amici. Era illogico. L’aveva sempre visto come il suo migliore amico, nulla di più.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Taichi Yagami/Tai Kamiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco l’ennesimo sabato a litigare. E ogni fottuta volta litigavano per una sciocchezza. Non riuscivano a stare senza litigare. Ma questa era l’ultima volta, Mimi non ci sarebbe più rimasta male, non glielo avrebbe più permesso.
Mimi camminava impettita avanti a Tay, come era suo solito fare quando era arrabbiata. Non capiva perché doveva trattarla sempre male, non capiva perché doveva sempre rimproverarla e sgridarla con tono duro anche per un nonnulla. E soprattutto non capiva perché era così solo con lei. Ogni volta lo vedeva sorridente con tutti, e ovviamente ci rimaneva un po’ male, perché voleva che fosse così anche con lei.
Era assorta nei suoi pensieri quando con la coda dell’occhio vide Tay camminare accanto a lei. “Che hai?” Ecco arrivato il momento delle domande idiote e insensate “Che ho? Starai scherzando spero! Ma ti senti quando parli?” “Scusa” Mimi si fermò di colpo, si girò lo guadò per due secondi, si rigirò e continuò a camminare. Certo, prima sparava accuse e poi chiedeva scusa…Troppo facile! Era arrabbiata e preferì non parlare per non peggiorare le cose. 
“Ti fermi?”
“Sparisci! Ti odio!”
“Ecco mi mancava il “ti odio”. Stavo proprio pensando quando l’avresti tirato fuori”
“Contento adesso” E gli rivolse un sorrisetto sarcastico.
Loro erano così, si dovevano stuzzicare, sennò non erano loro. Cosa erano Mimi e Tay senza qualche battuta tagliente.
Si era messo a piovere “Bene, non può andare peggio di cosi” disse Mimi. E invece andò peggio di così. Ad un certo punto Tay la vide volare a terra.Mimi non aveva un bell’equilibrio, diciamo che non ne aveva proprio specialmente quando pioveva.                                                                                                                                                      “Hei! Attenta” Tay si precipitò subito. Non era tipo da smancerie o roba del genere, ma in fondo Mimi lo sapeva che un pochino a lei ci teneva, anche da questi piccoli gesti.
Tay la afferrò per un braccio e la tirò su. Aveva il volto coperto dal cappuccio che si era messa per coprirsi dalla pioggia, le alzò la faccia sfiorandole il mento e vide proprio ciò che non avrebbe mai voluto vedere. Lacrime. Vide solo lacrime. Quel viso così bello e semplice rigato dalle lacrime. Non voleva vederla piangere. Gli faceva male vederla stare male. Lui era sempre lì per proteggerla, questo era il suo compito, non il contrario. Doveva proteggerla. Ma vedendola così si sentì impotente e anche colpevole. In fondo lo sapeva perché piangeva, di certo non per la caduta. Piangeva per lui. ‘Sono proprio un bastardo’.                                                        
 “Hei”
“Io ti odio! Non ti ho mai fatto nulla di male! Non capisco perché mi devi fare questo” Stava singhiozzando, e Tay capì che non l’avrebbe mai più vista cosi, mai più.
Una cosa che Tay effettivamente non sopportava della ragazza e che parlava troppo. Una volta si era pure inventato un gioco per farla stare zitta cinque minuti… Tay di solito faceva le cose pensandoci su due tre volte, ma non fu questo il caso. Decise di non pensare e di fare la prima cosa che gli venisse in mente. E quell’unica cosa fu di baciarla. Le prese il viso con le mani, la portò a se e poggiò le sue labbra su quelle della ragazza. Un bacio così puro e delicato.
“Un momento” Mimi non capì cosa stesse realmente succedendo. In quell’istante di tempo nella sua testa c’era un traffico pazzesco di pensieri. Non poteva succedere quello che stava accadendo. Erano migliori amici. Era illogico. L’aveva sempre visto come il suo migliore amico, nulla di più.
Sempre in quell’istante pensò a quanto le piaceva stare sola con lui. Quando uscivano insieme da soli. Forse era solo un’immaginazione di Mimi, ma lei sosteneva che litigavano molto meno soli. C’era un rapporto speciale, che veniva a galla solo l’uno in compagnia solo dell’altro.
Tay si staccò per primo. La guardò. Gli occhi lucidi, grandi che lo fissavano come per sapere una spiegazione per ciò che aveva appena fatto. Ma che cacchio aveva fatto. Pensò anche che forse per quel suo gesto folle l’avrebbe persa per sempre. E come avrebbe fatto senza la sua rompiscatole preferita.
Chi l’avrebbe rassicurata quando uscivano. Mimi si sentiva al sicuro e protetta solo con lui. Come avrebbe fatto se non glielo avesse più permesso?
“Scusa”
“Per cosa, perché sei stronzo o per il tuo sfogo di sentimenti?”
Bene, almeno non piangeva più. Questo lo sollevò molto. “Scusa se sono così, scusa se me la prendo con te per tutto, scusa..”
Mimi in fondo lo sapeva quello che le stava per dire. Ma in fondo era un po’ egoista, e volle riprovare quella.. be qualunque cosa fosse, subito. Così si mise in punta di piedi e stavolta fu lei a coglierlo di sorpresa.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure / Vai alla pagina dell'autore: McWarret98