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Autore: Ladymoon957    04/05/2015    3 recensioni
Kou Mukami, famosissimo e bellissimo idol, poco prima di recarsi agli studi per fare un servizio fotografico viene contattato dalla sua manager che gli comunica che il servizio è rimandato. Kou, infastidito dalla situazione, riesce comunque a trovare una soluzione....
One shot su Kou Mukami.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kou Mukami, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano le sette di sera, e gli studenti del liceo serale Hokudan, stavano per lasciare l'edificio ormai concluse le lezioni. 
Un ragazzo bello, alto,biondo e occhi azzurri, passeggiava per i corridoi della scuola salutando i vari gruppi di ragazze che lo salutavano. 
- Kou-kun! - disse una ragazza bionda avvicinandosi a lui.
- Ciao principessa. - disse lui. La ragazza arrossì poco prima di parlare:
- Vuoi venire con noi al karaoke? - gli domandò la ragazza indicando anche un gruppo di sole ragazze che erano li vicino a guardarli.
- Mi piacerebbe davvero tanto principessa, però ho un servizio fotografico e perciò devo andare ora o arriverò il ritardo. Facciamo un altro giorno va bene? - disse lui sorridendo.
- Va bene, come vuoi tu. - disse la ragazza.
- Ok, allora ciao. - disse lui allontanandosi.
- Oooooooooooooooooh è cosi fico! - dissero tutte le ragazze del gruppo all'unisono.
Kou Mukami continuava a camminare per i corridoi dirigendosi verso l'uscita quando poi gli squillò il cellulare: 
- Pronto? -
- Kou-kun, non occorre che vieni in studio, il servizio fotografico è stato rimandato. -
-COOOSA?? e perché? - 
- La modella che doveva affiancarti nelle foto è malata. -
-Uffa! Che palle! Naomi per venire agli studio ho dovuto rinunciare ad un appuntamento con dieci ragazze! Ma che razza di manager sei? - disse lui. 
- Beh,scusa ma se Kate si è ammalata io non posso farci nulla, facciamo cosi, se ci tieni tanto a fare questo servizio fotografico allora portaci tu un altra modella. - disse la donna.
- Cosa? -
- Hai capito bene, e ci porti un altra modella facciamo le foto altrimenti dovrai aspettare che Kate si riprenda. - disse Naomi.
Kou sbuffò scocciato ed irritato guardandosi attorno mentre continuava a camminare finché non raggiunse il cortile esterno della scuola e li la vide: Una ragazza dai lunghi capelli neri stava aspettando un taxi. Era di lato perciò Kou riuscì a notare il bel viso della ragazza e anche il suo fisico era adeguato...
- Naomi, aspettatemi li. Vi porterò una nuova modella. - disse Kou.
- Ah si? Bene allora, riferisco tutto al fotografo, però cerca di essere qui almeno tra mezzora altrimenti niente foto. - disse Noemi chiudendo la telefonata.
- Tranquilla, nessuna ragazza può resistere al mio fascino, la convincerò... - disse Kou aggiustandosi i capelli per poi avvicinarsi alla ragazza...
- Scusami – disse lui sorridendo. La ragazza si voltò verso di lui, aveva dei bellissimi occhi viola e sul suo fisico Kou non riusciva a trovare difetti...
“ E' perfetta, avevo visto giusto” 
- Si? Cosa c'è? - domandò lei.
- Io sono Mukami Kou e ho una proposta per te. - disse lui.
- So chi sei. - disse lei.
- Bene, senti devo andare agli studio per fare un servizio fotografico, però la modella che mi doveva affiancare non c'è...-
- E cosa ci posso fare io scusa? - disse lei.
“ Accidenti che ragazza difficile...” 
- Ecco, ti ho notata e sei davvero bella! Perciò volevo chiederti se volevi posare con me... Qual'è il tuo nome?-
La ragazza lo guardò seria senza rispondere e dopo qualche secondo disse:
-Mi chiamo Reiko Asai eeee no non voglio posare con te - secca. 
- No? - disse Kou sorpreso. 
- No. - ripetette lei.
- Perché no? -
- Perché non mi interessa fare la modella. Trovati un altra ragazza, magari una di quelle papere che ti corrono sempre dietro..- disse lei.
- Ma perché fai cosi? -
- Perché io ti odio. - disse secca lei.
Kou sgranò gli occhi. Una ragazza che lo odia? Era la prima volta che sentiva una ragazza pronunciare quella parola riferendosi a lui. 
- Tu mi odi? E perché mai? - domandò lui.
- Perché non sopporto i ragazzi che credono di essere i padroni del mondo e di avere tutte le donne ai loro piedi. Li trovo fastidiosi ed egoisti. - disse lei.
“ E' bella ma ha un caratterino che non mi aspettavo"  pensò lui.
- Ahahahaha ma dai non dire cosi! - 
- Non ci trovo molto da ridere, ora scusa ma devo andare. - disse lei fermando un taxi. 
- Aspetta....- disse Kou. 
- Cosa vuoi ancora?- 
Kou le si avvicinò posandole un braccio attorno alle spalle. 
- Ho veramente bisogno di fare questo servizio fotografico, e se mi aiuti ti prometto che riceverai un premio, qualsiasi cosa tu voglia, l'avrai. Affare fatto? - disse lui. 
La ragazza ci pensò su per poco ma poi rispose: 
- Tutto? - chiese lei.
- Qualsiasi cosa. - rispose lui. 
- Okay, allora va bene. Tu non mi piaci per niente ma visto che hai detto che avrò qualsiasi cosa...allora voglio quell'abito li - disse la ragazza indicando poi la vetrina di un negozio di abiti davanti alla scuola, dove c'era un abito corto rosso con la gonna velata. 
- D'accordo quell'abito sarà tuo. - disse Kou. 
Il biondo chiamò la limousine e andò agli studi fotografici. 
- Oh Kou finalmente sei qui! e che bella modella mi hai portato! wow! bene andatevi a cambiare- disse il fotografo. 
Reiko si guardò intorno mentre poi un gruppo di ragazze andarono da lei. 
- Prego di qua signorina. - disse una di loro che poi condusse la ragazza nel camerino. 
- COSA? dovrei indossare questo?? - disse Reiko guardandosi allo specchio mentre aveva addosso un costume da bagno a due pezzi bianco e nero. 
- Si signorina, si avvicina l'estate e perciò la nostra rivista di moda propone le nuove creazioni di costumi da bagno lui/lei e questo è uno di quelli. - disse la ragazza. 
- Ho capito....ah ma perché mi sono fatta convincere? - disse la ragazza. 
Indossò un accappatoio e raggiunse la sala per scattare le foto. Kou era già li con indosso un costume da bagno a boxer neri con una striscia bianca. 
- Oh eccoti qua. - disse Kou sorridendo alla ragazza. 
La ragazza gli si avvicinò un po' imbarazzata, sebbene lei odiasse Kou, a vederlo cosi doveva ammettere che era abbastanza bello. Fisico perfetto: braccia muscolose, tartaruga perfetta e pettorali perfetti. 
- Cosa c'è? perché mi guardi cosi? ti piaccio? - domandò lui facendole l'occhiolino. Lei arrossì abbassando subito lo sguardo. 
- Bene, allora siamo pronti? - disse il fotografo posizionandosi davanti alla macchina fotografica, Kou e Reiko andarono davanti ad uno sfondo in cui era rappresentato il mare con la spiaggia. 
- Senti forse, forse non è una buona idea. - disse Reiko agitandosi. Kou l'afferrò per le braccia e le disse all'orecchio: 
- Sta tranquilla, tu sii naturale e andrà tutto bene. - 
La ragazza arrossì appena il viso di Kou si avvicinò al suo. 
- Allora pronti? - disse il fotografo. 
- Certo. - rispose Kou che si mise in posa mentre Reiko chiaramente nervosa non sapeva che fare..
- Hey,hey mia cara, sei più tesa di una corda! rilassati, altrimenti anche con la presenza di Kou le foto saranno un disastro. - disse il fotografo. 
Kou le andò alle spalle. 
- Hey Reiko-chan calmati. Sei bellissima con questo costume. - disse lui iniziando a baciarle la spalla salendo poi sul collo mentre le accarezzava i fianchi e la pancia. 
- Ma che fai? - disse lei arrossendo e cercando di toglierselo di dosso spostandolo con le mani che poi lui afferrò spostandole. L'afferrò per i fianchi abbracciandola mentre continuava a segnarle il collo con dolci baci. 
-PRESTO! prendi la macchina!! - disse il fotografo iniziando a scattare le foto. Reiko si era calmata assecondando Kou. Fecero varie foto una più bella dell'altra. 
- Fantastico. Siete stati perfetti ragazzi, adesso potete anche andare. - disse il fotografo. 
Reiko corse veloce nel suo camerino a rimettersi la divisa scolastica. Visto che Kou l'aveva portata da scuola direttamente li, non aveva avuto il tempo di cambiarsi.
" Ma che accidenti mi è preso? l'ho assecondato!..............aaaaah! quel ragazzo è cosi! cosi!........." pensò lei. 
- Che accidenti mi è preso? - si domandò aggiustandosi il fiocco centrale della divisa e proprio in quel momento, Kou aprì di scatto la porta. Anche lui aveva addosso di nuovo la divisa scolastica. 
- Hai finito vedo,bene, andiamo. - disse lui. 
- Cosa? e dove? - 
- Avevamo fatto un patto. Tu posavi con me e io ti davo un premio. - rispose lui. 
- Quindi andiamo a comprare quel vestito? - domandò lei. 
Kou sogghignò poco prima di risponderle.
- No, ho una cosa migliore da offrirti. - rispose lui. 
- Cosa? mi avevi promesso quel vestito. - 
- Lo so, però ho qualcosa di meglio da darti mia dolce koneko-chan. - disse lui facendole l'occhiolino. 
La ragazza arrossì per il gesto del ragazzo e gli chiese: 
- E che sarebbe? - domandò lei. Kou sorrise malizioso per poi afferrare Reiko da un braccio avvicinandola a lui. Le avvolse i fianchi con un braccio stringendola contro il suo corpo. 
- Hey ma che fai sei impazzito?! - disse lei sorpresa. 
- No....voglio solo darti un assaggio del tuo premio. - disse lui dopodiché posò le sue labbra su quelle di Reiko donandole un dolce bacio. 
La ragazza stupita sgranò gli occhi più che sorpresa della cosa. Se lo avessero saputo quelle papere delle fan di Kou l'avrebbero uccisa. 
Reiko si stava abbandonando a quel bacio ma poi all'improvviso si riprese spingendo via il biondo. 
- COME HAI OSATO?? - gridò lei. 
- Ma come? non ti è piaciuto koneko-chan? - domandò lui mostrando ancora quel ghigno malizioso.  - Questo era solo un assaggio- aggiunse poi lui chiudendo veloce la porta a chiave e inchiodando poi Reiko contro la scrivania piena di trucchi e altri oggetti. Iniziò ad accarezzarle le gambe mentre poi la sollevò e la fece sedere sulla scrivania. 
- Che diavolo fai? lasciami Kou!! - disse lei anche se il ragazzo la ignorò iniziando a baciarle sensualmente il collo. 
- Tu mi piaci, emani una fragranza dolcissima ed invitante, e non mi sto riferendo al profumo che hai messo. - disse lui mettendole le mani praticamente ovunque nonostante i numerosi tentativi di lei di respingerlo. 
- Smettila! AIUTO! - disse lei gridando. 
- Non verrà nessuno koneko-chan. Per ora siamo solo tu ed io-  disse lui 
- Ah! perché ti comporti cosi? - domandò lei. 
- Perché mi piaci. - 
- Ma non mi conosci nemmeno! sei solo un pervertito che si diverte a molestare le ragazze che nemmeno conosce?! - 
- No, sono un ragazzo abbastanza particolare che ama le bellezze come te che hanno un bel corpo e un buon odore. - disse lui inspirando sul collo di lei. 
- Fai schifo! - gli disse lei. 
- Di pure quello che vuoi tanto adesso sarai mia - disse lui divaricandole completamente le gambe,alzandole la gonna e levandole anche gli slip.
-NOOOOOOOO! NON PERMETTERTI DI.. - urlò lei. 
- Perché mi respingi se in realtà mi desideri? - domandò lui. La ragazza si specchiò negli occhi azzurri di lui. Anzi in un primo momento gli occhi erano entrambi azzurri, ma poi il destro cambiò diventando rosso. 
- Come è possibile? - disse lui. 
La ragazza lo guardò interrogativa. 
- Come è possibile che dopo tutto questo, tu non sia attratta da me? - domandò lui. 
- Te l'ho già detto, io ti odio! - rispose lei. 
- Non m'importa, anche se non stai mentendo non m'importa io voglio che tu sia mia, perché ho deciso cosi! - disse lui assalendola bloccandola mentre mostrò a pieno le zanne e solo allora la ragazza scoprì la vera natura di Kou. Un vampiro. 
Impotente, la povera Reiko era completamente alla mercé di Kou che le aveva conficcato le zanne nel morbido collo e stava gustando il suo sangue caldo. 
- Una delizia...- disse lui leccandosi le labbra con la lingua riprendendo poi a bere. 
- Ti prego! basta! - disse lei ormai priva di forze. 
- KOU - qualcuno gridò. Il ragazzo si voltò sgranando gli occhi ritrovandosi davanti Ruki. 
- Che diavolo ci fai qui? - domandò Kou sorpreso. 
- Sei una vergogna. In più sei anche stupido. Se fosse entrato qualche altro umano e ti avesse visto sarebbe successa una tragedia! - disse Ruki. 
- Sei noioso, ho messo la cravatta sulla maniglia, è risaputo che quando ce n'è una dietro la porta non bisogna disturbare. - disse Kou facendo l'occhiolino. 
- Certo, se ti trovi in un'hotel, non qui!! lascia stare quella ragazza, riportala a casa. - 
Cosi sbuffando Kou prese in braccio Reiko portandola in macchina, conducendola a casa sua. 


Ciao a tutte, avevo iniziato questa storia più o meno due settimane fa e per colpa della stanchezza e vari impegni non sono riuscita a completarla e a pubblicarla prima. Ecco a voi una breve storia con protagonista il nostro Kou. Spero che vi sia piaciuto e RECENSITE :-) 


   
 
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