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Autore: Beauty_93    05/05/2015    2 recensioni
Jessica è una ragazza che frequenta il secondo anno di università alla facoltà di lettere e filosofia, la sua vita cambierà quando conoscerà Emanuele, un ragazzo ricco e donnaiolo che possiede diverse aziende a Sassuolo e in tutto il mondo. Jessica riuscirà a cambiare Emanuele? Oppure sarà proprio Emanuele a cambiare Jessica?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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CAPITOLO 12

 

Raccontai a Giulia del mio sogno pervertito e lei scoppiò a ridere come una scema: - Ahahah Jessi e così ti sei innamorata di entrambi eh? Beh se devo essere sincera io preferisco Manu, ma anche Francesco non è da buttar via -, mentre mi stavo cambiando la guardavo sbalordita: - Non mi sono innamorata di Francesco e poi la mia relazione con Manu si può dire conclusa, non provo più niente per quell’individuo usa persone…. -, Giulia si avvicinò a me e mi guardò dritto negli occhi: - Jessi mi stai mentendo un’altra volta…. hai gli occhi che ti brillando quando parli di lui e questo vuol dire che sei innamorata e poi guardati stai diventando rossa come la tua maglietta -, mi guardai allo specchio ed era vero, non volevo ammetterlo con le altre persone, ma ero ancora innamorata di quel donnaiolo, ma tutto ad un tratto bussarono alla porta: - Avanti - risposi, ed entrò Anna con un mazzo di rose rose, la guardai e le domandai: - Anna chi me le manda? -. Anna guardò il biglietto e mi rispose: - Il signor Emanuele, vuole che gliele metto in un vaso? -, la guardai e le accennai di si con la testa; Giulia aveva assisto a tutto e mi iniziò a prendermi di nuovo in giro: - Per fortuna che non ti piace eh? Se una persona non ti piace non accetteresti i suoi fiori o no? -, in quel momento avrei voluto picchiarla ahahah, mi diressi verso le rose e le guardai: - Giuli le ho accettate perchè è il mio fiore preferito e le amo troppo… Ma ora andiamo a fare colazione che ho fame -, Giulia scoppiò a ridere: - Ora sei la Jessi che conosco ahahah -. Scendemmo giù per le scale e trovammo Francesco che stava stringendo la mano a mio nonno: - E’ stato un piacere a fare affari con lei signor Francesco…. Oh ma guardi sta scendendo mia nipote con una sua amica -, salutai mio nonno, dandogli un bacio sulla guancia: - Buongiorno Francesco… Ti ricordi della mia amica Giulia? -, Francesco la guardò e arrossii, questa cosa prometteva bene: - Si si me la ricordo -, guardai Giulia ed era arrossita anche lei, mi avvicinai a lei e la spinsi verso Francesco: - Giuli perchè non fai vedere a Francesco il giardino di questa casa che è solamente favoloso? -, Giulia di girò verso di me e mi guardò stupita, si avvicinò al mio orecchio e sussurrò: - Jessi che sta dicendo, io non conosco il giardino di questa casa, potrei perdermi - scoppiai a ridere e le sussurrai: - E’ questo il mio piano, così state da soli entrambi e potete parlare -, Giulia mi sorrise e si avvicinò a Francesco: - Vieni Francesco facciamo un giro in giardino, mi sa che Jessica e suo nonno devono parlare - e sparirono nel nulla. Mio nonno si avvicinò a me curioso e mi domandò: - Che cosa stai complottando nipotina mia? -, gli sorrisi e lo presi a braccetto: - Vedi nonno, quando due persone si piacciono devono stare da soli, solo così si accorgeranno di piacersi a vicenda, dopo questo nasce l’amore -, mio nonno scoppiò a ridere, era la prima volta che lo vedevo ridere: - Ahahaah per questo gli hai lasciati da soli, così che possano parlare e conoscersi…. Ho proprio una nipotina furba… Ma ora vai a fare colazione che sei l’unica che non l’ha fatta insieme alla tua amica Giuli, ma mi sa che lei ora fame non ne ha…. Quanto riguarda me devo andare in ufficio, ci vediamo stasera - mi salutò con un bacio sulla fronte e si allontanò con le sue guardie del corpo. 

Finito di fare colazione mi ritirai in camera mia e riguardai le rose che mi aveva regalato Manu; dovevo smetterla di pensare a lui, lui mi ha solo usata e lo farebbe all’infinito. Mi alzai dalla sedia e quando mi girai trovai Manu sulla porta che mi guardava: - E tu che ci fai qua? Non ti hanno insegnato a bussare? -, Manu si avvicinò sempre di più a me: - Vedo che le rose ti sono piaciute. Comunque sono qui per parlare -, lo scansai e mi allontanai da lui: - Non ho tempo di parlare con te… Ormai viene Giulia qua. Vattene e non farti più vedere -, si avvicinò ancora una volta a me e mi prese per le spalle: - La tua amica Giulia è salita in macchina con Francesco, quindi possiamo parlare tranquillamente io e te da soli -, ero in trappola non avevo via d’uscita.

- D’accordo parliamo, ma ad una condizione: andiamo a cavallo ora -

- Come vuoi tu -

Andammo nella stalla e feci sellare il mio cavallo, montai sopra e iniziai a galoppare veloce, Manu era dietro di me, ed era pure bravo.

 

>>>> - D’accordo parliamo, ma ad una condizione: andiamo a cavallo ora -

- Come vuoi tu -, era davvero ottusa questa ragazza e aveva iniziato ad avere il carattere di suo nonno. Mi feci sellare il cavallo e ci montai sopra, Jess partii subito di gran spinta e in un baleno le ero già dietro. Galoppammo per chilometri nel bosco e ad un tratto si fermò, scese da cavallo e gli diede da bere, ma quanto era bella? Non era il momento di fare certi pensieri, però è davvero bella e perchè il mio cuore sta battendo così forte? Non posso innamorarmi di lei… Ho una missione da portare termine.

- Che mi dovevi dire? - tornai alla realtà, si era messa seduta su un tronco e mi stava aspettando, scesi da cavallo, lo legai e gli diedi da bere; quando ebbi finito, mi avvicinai a lei e la baciai sulle labbra, ma mi respinse subito: - Che stai facendo? Sei completamente impazzito? -

- Si sono impazzito di te e stavolta non ti sto mentendo, mi sto innamorando di te e questa volta dico sul serio -

- Spiacente ma non ti credo e poi io non ti amo più -

La tirai su per un braccio e credo che le faceti male: - Jess guardami negli occhi e dimmelo che non mi ami più -, distolse lo sguardo e la lasciai andare: - Ho capito, sei ancora innamorata di me, solo che non ti va giù il fatto che ti ho ingannata per bene e per questo fatto di chiedo scusa, non volevo ingannarti così, solo che sono fatto così. Ma ora che mi sto innamorando di te e cercherò di cambiare, devi aiutarmi -

- E che mi dice che è tutto uno stratagemma per prenderti la mia eredità? -

- Jess ti prego credimi… Posso giurarlo sulla tua vita o su quella dei tuoi genitori… E’ tutto vero dannazione - mi misi le mani nei capelli e le diedi le spalle, sentii una mano sulla mia spalla, mi girai e la vidi: - Dimmi che non mi stai mentendo ancora una volta -

- Non ti sto mentendo… Cambierò per te - ed era vero, volevo cambiare per lei, ora i soldi non m’importavano; volevo mettere su famiglia e lo volevo fare con lei.

- Se scopro che mi stai mentendo per te è la fine e dico sul serio -, l’abbracciai più forte che potei, mi era mancata, mi era mancato quel suo profumo. Le tirai su il viso e la baciai, volevo che fosse mia per sempre, ma prima dovevo parlare con suo nonno e sapevo già che sarebbe stata una cosa impossibile.



Angolo della'autrice: Ecco a voi il dodicesimo capitolo. Ringrazio loveinfinite, yaya_15 e Kira Nikolaevic. Spero che vi sia piaciuta e a quanto pare Manu si sta innamorando veramente della nostra protagonista e inoltre volevo scusarmi del ritardo, ma avevo troppe cose da fare e sinceramente non mi ero accorta che senza volere avevo messo la storia completa.... Chiedo perdono... Al prossimo capitolo un grosso bacione :* 
 
   
 
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