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Autore: anhotpenguin    06/05/2015    1 recensioni
Credo che quando tutto finisce ogni cosa torna alla mente come dei flash. Avete presente, no? È come un caleidoscopio di ricordi; tutto torna indietro. Ma non davvero. Penso che una parte di me sapesse che sarebbe accaduto già nell’istante in cui l’ho visto. Non è qualcosa che ha detto o che ha fatto - è stata una sensazione che è arrivata in quel momento. La cosa folle è che non so se mi sentirò mai di nuovo così. Ma non so se dovrei. Sapevo che il suo mondo si muoveva troppo velocemente e bruciava troppo luminoso, ma ho pensato: ‘quanto può essere diabolico essere attratti da qualcuno che sembra così angelico quando ti sorride?’ Forse ne era consapevole quando mi ha vista. Mi chiedo se ho semplicemente perso il mio equilibrio.
Credo che la parte peggiore di tutto questo non sia stata perdere lui, ma perdere me stessa.
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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"C'era qualcosa in lei che nessun altro aveva. Qualcosa di forte, che mi attirava come una calamita. Ma non capivo di cosa si trattasse."
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Michael'sPOV
"Cristo, smettila Ash."
"So di avere certe paranoie, ma sono comunque preoccupato per lui..."
"Dovresti rilassarti" dico poggiando il braccio attorno alle sue spalle. "Trovati una ragazza." Sbuffo. Quando giro la testa, vedo il suo sguardo fulmineo, neanche avessi bestemmiato.
"No, per questa volta passo."
"Oh Ashton, ti aiuterà Michael."
"Sei inquietante quando mi sorridi in quel modo" dice mentre camminiamo verso le scale. Appena metto piede sul primo scalino, come un fulmine mi ritrovo a terra con un libro sulle gambe.
"Che cazzo..." Impreco a bassa voce.
"Oddio scusami, davvero. Non vole-"
"Jess? Beh, vedo che mi hai preso di mira" dico ridendo, grattandomi la nuca. Ashton mi guarda perplesso non capendo. Gli lancio un'occhiata del tipo "Non preoccuparti, dopo ti spiego.
"A quanto pare si." Ridacchia portando i capelli dietro l'orecchio.
"Hum... Per caso hai visto Faith?"
"Beh, no. Però ho visto Luke entrare nella nostra camera. È probabile che siano lì. Impallidisco improvvisamente.
"Hum, cosa stavi facendo?" Mi volto verso Ashton che ha le braccia incrociate e sbuffa annoiato.
"Stavo, cioè... Io stavo andando a ripassare storia. Ne approfitto in questo poco tempo dell'intervallo." Sembra così indifesa, eppure sento che dentro è tutt'altro... Vorrei provare a conoscerla.
"Beh, se vuoi dopo-"
"Cazzo, amico, fai in fretta. Ti va di passare del tempo con lui e caso mai scopare un po'? Beh, si che ti va." Io e Jess ci guardiamo abbastanza imbrazzati. Le sue guance sono diventate rosse e si sta mordendo il labbro. "Alle cinque in camera di Michael, e non preoccuparti amico, Calum non vi disturberà" si rivolge a me con sguardo annoiato, ma riesco a vedere un sorriso comparirgli sul viso. Inaspettatamente mi prende la mano e mi trascina verso il piano superiore, mentre io rivolgo a Jess uno sguardo innocente.
"Che cazzo ti è preso?" Sbotto quando siamo abbastanza lontani dal pian terreno.
"Stavi flirtando con quella ragazzina in modo noioso e lento. Cazzo, mi stavo fottutamente annoiando." Sbuffa riprendendo a camminare verso la stanza di Faith.
"Secondo te dovremmo bussare o origliare?" Chiedo quando siamo davanti alla porta. Lui abbassa lo sguardo pensando ad una delle mie proposte. Poi si avvicina alla porta, e aggrotta le sopracciglia.
"Allora?"
"Niente, non credo che siano qui."
"É probabile che stia dormendo, coglione." Uno sbuffo lascia le sue labbra e mi sto fottutamente chiedendo perché non l'abbia ancora preso a pugni.
"Ti girano le palle, eh?" Chiedo stanco.
"Merda, sono solo ansioso."
"Ora busso" lo avviso, anche se sembra non darmi tanta attenzione. Sbatto leggermente i pugni sulla superficie liscia e rigida.
"Faith, ci sei?"
Luke'sPOV
Mentre accarezzo la sua schiena penso a cosa sto facendo. Anzi, a cosa stiamo facendo. Cosa cazzo mi è preso? Perché le ho detto quelle cose? Dio santo, devo però ammettere che quello che le ho riferito è vero. Voglio davvero aiutare lei, e me. Ma come? Di certo non passando tutto il tempo a coccolarci o merdate simili. Volevo davvero baciarla, e toccarla. Prenderle il viso e attaccarlo al mio. Ma no, cazzo. Non deve succedere nemmeno per sogno. Quello che so per certo è che la aggiusterò, che aiuterò entrambi e che scoprirò ogni suo mistero. Amo il modo in cui le persone nascondono pateticamente i loro segreti. Lei però mi attrae, non come ragazza. Quello che nasconde mi... Mi incuriosisce.
La domanda che mi tormenta da quando si è addormentata è: "Cosafaremo?".
Alcune persone usano quei patti basati sul sesso senza i fottuti sentimenti, ma noi siamo così diversi. Noi abbiamo bisogno d'altro...
Forse introdursi nella mente dell'altro ci aiuterebbe. Potrei far parte di lei, in qualche modo, e capire cosa la tormenta senza che lei mi dica nulla. Potrebbe essere una buona idea. Fisso la ragazza accanto a me: se mi avessero detto in precedenza che avrei coccolato una ragazza tosta come il cemento sarei scoppiato a ridere. I suoi lineamenti sono rilassati, le labbra schiuse attirano le mie dita, che si poggiano lentamente su di esse. Le accarezzo senza fare alcuna pressione; sono così morbide e piene. Passo la mia mano sulla sua mandibola, le accarezzo il collo e la guardo, ancora. Improvvisamente qualcuno bussa alla porta, interrompendo il mio contatto con lei.
"Faith, ci sei?" Michael.
"Fefi, cazzo, sveglia." La scuoto. Lei apre gli occhi lentamente guardandomi confusa.
"Porca puttana, sei lì?"
"Cazzo" pronuncia alzandosi di scatto. "Nasconditi sotto il letto, merda" sussurra. Cammina verso la porta toccando continuamente i capelli e abbassando la maglia, che le ha tenuto scoperta la pancia fin'ora. Apre la porta sbadigliando.
"Hey Faith!" La abbraccia. "Hai visto Luke, per caso?" Scuote la testa continuando a dire cose incomprensibili all'orecchio di Michael. Riesco a vedere Ashton muoversi verso il letto; poi si siede. Trattengo un gemito di dolore sentendo le molle graffiarmi la pelle.
"Sto bene, Michael. Non ho bisogno di nulla" dice. Certo, staisplendidamente bene.
"Okay. Facciamo una cosa: stasera alle sette ci incontriamo al campetto verde, quello vecchio. Fammi sapere se vedi Luke da qualche parte. Ci vediamo dopo." Sento il rumore delle labbra di Michael schioccare un bacio sula guancia di Faith, poi vedo Ashton allontanarsi e tiro un sospiro di sollievo. Appena usciti, Faith chiude la porta a chiave ed io esco dal mio nascondiglio. Ci guardiamo, le faccio segno di sedersi accanto a me. Lei accetta senza esitare, e si mette a cavalcioni su di me prima di poggiare la testa sul mio petto. Sento qualcosa crescere dentro di me.
"Non diremo nulla agli altri?"
Io annuii, anche se sembrava più un'affermazione che una domanda.

N/A:

Allora, non so se vi ricordate di me e delle mie storie... hahahaah spero di sì! Scusate se non ho aggiornato per mesi e mesi ma dato che scrivo con il cellulare e le pubblico su Wattpad, EFP mi è sembrato un po' inutile... Comunque sono qui a continuare a pubblicare i capitoli, e ho scritto un'altra storia. Si chiama I can't su Harry Styles. Anyway, spero che i capitoli siano di vostro gradimento, gli ultimi due sono lunghissimi hahaha. Grazie a chi leggerà e continuerà a seguirmi anche se credo che sarete due massimo! Per favore lasciate una recensione per farmi cpire che leggete così continuerò...

Baci xx
 
  
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