Eccomi qui con una nuova storia , spero vi piaccia ... commentate Baci !!!
Non ci
crederai , ho investito con la spazzatura Bill Kaulitz
Ma si dai la mia Storia e come tutte le altre … o quasi …
Piacere Helen , da poco maggiorenne ho appena traslocato nel centro di Berlino .
La mia casetta , è piccola è modesta , a dimenticavo … nel mio stesso stabilimento abitano altre persone , tutte pazze ! Ci sta la vecchia Signora Rumen , patita del Rum (capisco il cognome ) , poi c’è la catechista Monica fissata con la flagellazione , infine vicino di porta il signor Alfredo ed è un vero macho magari però se mettesse un po’ di cultura in quella zucca vuota sarebbe meglio .
Anche se sono figlia di “ Papà “ non crediate , che me lo paga lui il bell’affitto di 600 euro al mese !
E no Cari , io sono una super Estetista , la migliore in città , modestamente .
Ma non è della mia normale vita che vi voglio parlare … bè normale , fino al quel 30 dicembre , e già perché in una normalissima giornata , è cambiato tutto !
Tutto normale comunissimo 30 dicembre ,
Erano solo le dieci , quando , persa nella totale noia , mi convinsi ad accendere il computer , in cucina .
Ancora , quelle ragazza, così sceme che insultavano il mio blog , solo perché sono una “ Fan dei TokioHotel “ vabbè fan ascolto la loro musica … ok l’ho ammetto , mi piacciono , un tantino ? Pochino, pochino ? .
E che cavolo , sono cazzi miei … quindi mi convinsi a rispondere al quelle “Bimbette Antipatiche “.
“ Sentite ciccine , intanto non
avete il diritto di considerare i gusti degl’altri 1° , 2° io ascolto ciò che
mi piace ! 3° vai a fare in culo …4° fatti gli affari tuoi , chi ti ha detto che
io ascolto solo i Tokio Hotel ? Esistono altri gruppi sai ? 5° ed ultimo , sei
pregata e siete pregate di non scassare
il pacchio … Grazie e andate a Fanculo “
Ora non restava che , pigiare con l’indice quel tasto , accanto tutti quei simboli “ Invio” .
-What I’ve Doneeeee – e mentre cantavo , come una forsennata e mi facevo ridere da sola .
Intanto , che ora messa ancora a bestemmiare sulle critiche , sentii un Tonfo . Mi e mi girai
-Sissi – mi rivolsi al quella palla di pelo , che mi aveva rovesciato tutte le pentole , e la raccolsi , infondo aveva ragione , non gl’avevo dato da mangiare - Scusami piccola , mi faccio perdonare subito –
Presi la sedia , e mi arrampicai sulla cucina , arrivando in alto . Afferrai , la scatola di Tonno e la misi nella ciotola della mia gattina .
-Il pelo nero sta diventando Bianco Sissi – notai – Pomeriggio una bella lavata – gli dissi , e lei mangiava ignara delle mie parole .
Andai verso la spazzatura , per buttare la scatoletta … poi mi accorsi , che era talmente piena , che quella minuscola scatola , non sarebbe entrata … mi restava che caricarla sulle , spalle e andarla a buttare .
-Oh porca Puttana , ma quanto pesa ! – esclamai , cercando di prenderla . Magari se incontrassi Alfredo , a giusto ma lui è in montagna . Non mi rimaneva che piangere . Il mio corpicino così magro ed esile , avrebbe potuto , caricare un chilo di spazzatura ? … Dovevo escogitare qual cosa .
Finalmente , mi si accese la lampadina … per intanto avrei potuto buttare la spazzatura dalla finestra , mi sarei risparmiata la fatica di trascinarla per le scale … poi magari qualche buon uomo mi avrebbe aiutata … no ? … Bu basta provare !
Non l’avessi mai detto , non l’avessi mai fatto … buttai la spazzatura dalla finestra , con abile maestria , poco dopo , ricevetti un bell’urlo : “ Cazzo , piove anche la spazzatura “ .
Corsi per le scale , come minimo dovevo scusarmi .
Quell’uomo cercava di alzarsi , l’aiutai .
Era strano , aveva qual cosa di familiare . I suoi lineamenti così perfetti , le sue mani , così perfette , con quelle French che tanto adoro … Poi i suoi occhi , si incrociai i suoi occhi , arrabbiati , ma bellissimi … di un bellissimo color nocciola … No NO Oh Mein Got … ho buttato la spazzatura addosso a Bill Kaulitz , che stava li arrabbiato a bestemmiarmi :
-Ma si può essere più scemi ? E una novità , buttare la spazzatura dal cielo ?! –
-Hai ragione – dissi tremante , quello di cui mi preoccupavo , non era di certo di aver fatto quel gesto , ma a chi era capitato .
- E poi guarda ! Mi hai rotto gli occhiali … Quelli di Gucci ! Sai quanto mi sono costati ? Merda ! –
-Ti ripagherò , senza altro – dissi ancora fissandolo incredula
-E guarda la mia unghia !! Me L’hai rotta , sono appena stato dall’estetista - gridò
Non avesse mai gridato , un paio di ragazze lo notarono … come non confondere il grande Bill .
Lui se ne accorse , e la prima cosa che disse fù – Cazzo salvami ! – era impaurito , come se quelle ragazze , fossero diventate un branco di Leoni e lui la preda .
Io , non me lo feci ripetere due folte , lo afferrai per la mano , e lo portai dentro casa .
Gli feci salire , le scale … pensereste che forse non c’era bisogno , e invece si … Perché se per caso venisse in mente a qualcuna di suonare , per farsi aprire … se per caso avessero , l’intensione di suonare alla signora Rumen … bè non avrei più sentito cantare Bill , perché certamente la signora Rumen sarebbe stata ubriaca come sempre e certamente avrebbe aperto … Oh Povero Bill , che giornata di Merda . Chiusi la porta a grande velocità , e poi mi girai , credevo che almeno … almeno un po’ di gratitudine per averlo salvato dalle grinfie dei leoni , almeno quello . Invece aveva riportato le sue mani ai fianchi e mi guardava arrabbiato . Sapete quando le mamme si arrabbiano perché avete fatto qual cosa che non andava , e ora erano indecise se picchiarti o meno … ecco quella era la sua espressione , e mi elettrizzava .
-Guarda – e mi mostrò nuovamente l’unghia dell’indice – Sai quanto ciò ho messo a farle crescere ?! –
-Cazzo ti salvo la vita e tu mi parli dell’unghia ? ! – fù la prima cosa che mi venne da dire , io gli salvo la vita e lui pensa ancora alla spazzatura !?
Abbassò gl’occhi , il suo sguardo si fece cupo , come un bambino che aveva capito di aver sbagliato
-Scusa hai ragione , come mi posso fare perdonare ? – alzò il viso e vidi il suo sorriso , smagliante , affascinante come sempre
-Oh Bill –lo guardavo incredula – Quella che mi devo scusare sono io , se non avrei buttato la spazzatura dalla finestra , a quest’ora non avrei comminato questo macello … e – Non finii di parlare
-Bè se non avresti buttato la spazzatura dalla finestra , io no ti avrei conosciuto – e sorrise
Oh My Got , non ci credo Bill Kaulitz a cui fa piacere conoscere me ? Arrossi come un pomodoro , dovevo subito pensar ad altro … idea un'altra lampadina accesa , stavolta però non avrebbe fatto male a nessuno
-Vabbè comunque , per ripagarti ti rifaccio la ricostruzione per le unghie , così almeno … - Mi interruppe un’altra volta , saltellava come un bimbo e batteva le mani
- Si che bello , così non le dovrò tagliare –
-Ecco , dai vieni – e lo condussi in camera mia . Fortunatamente , avevo tolto tutti poster di lui , se no sai che imbarazzo .
Tirai fuori dal cassetto , una scatola blu , e mi misi sopra il letto seduta con le gambe incrociate .
-Dai siediti – e sorrisi , e lui non se lo fece ripete , saltò sul mio letto , e mi diede la suo mano .
Intanto mentre ero alle prese con il lavoro lui parlava , e mi poneva domande … Mio dio sembra una macchinetta
-Come ti chiami ? – disse
-Helen – risposi , ancora sbalordita … Bill Kaulitz , in camera mia e parlavamo come se niente fosse , forse era tutto un sogno .
-Quanti anni hai ? –
-18 –
-Conosci il mio nome , sei una mia Fan ? – e sorrise
-S..s.i – dissi , e diventai nuovamente rossa “ Oh merda “ poteva essere solo un sogno .