Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |      
Autore: Sognatrice    31/12/2008    1 recensioni
Giorno Qualunque ... Io una Qualunque , Figlia di papà, 18enne , estetista ... Si Sono una loro Fan , problemi ? Amo le loro canzoni ... ok vabbene mi piacciono anche ... un pochino pochino ? Vabbè parlare con voi è inutile ...ma qui non si parla di me ... No , ma nel modo più buffo di come puoi conoscere qualcuno che ti cambi la vita ... 30 dicembre non sei poi così maledetto !
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
non ci crederai

Eccomi qui con una nuova storia , spero vi piaccia ... commentate Baci !!!

Non ci crederai , ho investito con la spazzatura Bill Kaulitz

 

Ma si dai la mia Storia e come tutte le altre … o quasi …

Piacere Helen , da poco maggiorenne ho appena  traslocato nel centro di Berlino .

La mia casetta , è piccola è modesta , a dimenticavo … nel mio stesso stabilimento abitano altre persone , tutte pazze !  Ci sta la vecchia Signora Rumen , patita del Rum (capisco il cognome ) , poi c’è la catechista Monica fissata con la flagellazione , infine vicino di porta il signor Alfredo ed è un vero macho magari però se mettesse un po’ di cultura in quella zucca vuota sarebbe meglio .

Anche se sono figlia di “ Papà “ non crediate , che me lo paga lui il bell’affitto di 600 euro al mese !

E no Cari , io sono una super Estetista , la migliore in città , modestamente .

Ma non è della mia normale vita che vi voglio parlare … bè normale , fino al quel 30 dicembre , e già perché in una normalissima giornata , è cambiato tutto !

Tutto normale comunissimo 30 dicembre ,

Erano solo le dieci , quando , persa nella totale noia , mi convinsi ad accendere il computer , in cucina .

Ancora , quelle ragazza, così sceme che insultavano il mio blog , solo perché sono una “ Fan dei TokioHotel “ vabbè fan ascolto la loro musica … ok l’ho ammetto , mi piacciono , un tantino ? Pochino,  pochino ? .

E che cavolo , sono cazzi miei … quindi mi convinsi a rispondere al quelle “Bimbette Antipatiche “.

“ Sentite ciccine , intanto non avete il diritto di considerare i gusti degl’altri 1° , 2° io ascolto ciò che mi piace ! 3° vai a fare in culo …4° fatti gli affari tuoi , chi ti ha detto che io ascolto solo i Tokio Hotel ? Esistono altri gruppi sai ? 5° ed ultimo , sei pregata e siete pregate  di non scassare il pacchio … Grazie e andate a Fanculo “

Ora non restava che , pigiare con l’indice quel tasto , accanto tutti quei simboli “ Invio” .

-What I’ve Doneeeee – e mentre cantavo , come una forsennata e mi facevo ridere da sola .

Intanto , che ora messa ancora a bestemmiare sulle critiche , sentii un Tonfo . Mi e mi girai

-Sissi – mi rivolsi al quella palla di pelo , che mi aveva rovesciato tutte le pentole , e la raccolsi , infondo aveva ragione  , non gl’avevo dato da mangiare  - Scusami piccola , mi faccio perdonare subito –

Presi la sedia ,  e mi arrampicai sulla cucina , arrivando in alto . Afferrai , la scatola di Tonno e la misi nella ciotola della mia gattina .

-Il pelo nero sta diventando Bianco Sissi – notai – Pomeriggio una bella lavata – gli dissi , e lei mangiava ignara delle mie parole .

Andai verso la spazzatura , per buttare la scatoletta … poi mi accorsi , che era talmente piena , che quella minuscola scatola , non sarebbe entrata … mi restava che caricarla sulle , spalle e andarla a buttare .

-Oh porca Puttana , ma quanto pesa ! – esclamai , cercando di prenderla . Magari se incontrassi Alfredo , a giusto ma lui è in montagna . Non mi rimaneva che piangere . Il mio corpicino così magro ed esile , avrebbe potuto , caricare un chilo di spazzatura ? … Dovevo escogitare qual cosa .

Finalmente , mi si accese la lampadina … per intanto avrei potuto buttare la spazzatura dalla  finestra , mi sarei risparmiata la fatica di trascinarla per le scale … poi magari qualche buon uomo mi avrebbe aiutata … no ? … Bu basta provare !

Non l’avessi mai detto , non l’avessi mai fatto … buttai la spazzatura dalla finestra , con abile maestria , poco dopo , ricevetti un bell’urlo : “ Cazzo , piove anche la spazzatura “ .

Corsi per le scale , come minimo dovevo scusarmi .

Quell’uomo cercava di alzarsi , l’aiutai .

Era strano , aveva qual cosa di familiare . I suoi lineamenti così perfetti , le sue mani , così perfette , con quelle French che tanto adoro … Poi i suoi occhi , si incrociai i suoi occhi , arrabbiati , ma bellissimi … di un bellissimo color nocciola … No NO Oh Mein Got …  ho buttato la spazzatura addosso a Bill Kaulitz , che stava li arrabbiato a bestemmiarmi :

-Ma si può essere più scemi ? E una novità , buttare la spazzatura dal cielo  ?! –

-Hai ragione – dissi tremante , quello di cui mi preoccupavo , non era di certo di aver fatto quel gesto , ma a chi era capitato .

- E poi guarda ! Mi hai rotto gli occhiali … Quelli di Gucci ! Sai quanto mi sono costati ? Merda ! –

-Ti ripagherò , senza altro – dissi ancora fissandolo incredula

-E guarda la mia unghia !! Me L’hai rotta , sono appena stato  dall’estetista -  gridò

Non avesse mai gridato , un paio di ragazze lo notarono … come non confondere il grande Bill .

Lui se ne accorse , e la prima cosa che disse fù – Cazzo salvami ! – era impaurito , come se quelle ragazze , fossero diventate un branco di Leoni e lui la preda .

Io , non me lo feci ripetere due folte , lo afferrai per la mano , e lo portai dentro casa .

Gli feci salire , le scale … pensereste che forse non c’era bisogno , e invece si … Perché se per caso venisse in mente a qualcuna di suonare , per farsi aprire … se per caso avessero , l’intensione di suonare alla signora Rumen … bè non avrei più sentito cantare Bill , perché certamente la signora Rumen sarebbe stata ubriaca come sempre e certamente avrebbe aperto … Oh Povero Bill , che giornata di Merda . Chiusi la porta a grande velocità , e poi mi girai , credevo che almeno … almeno un po’ di gratitudine per averlo salvato dalle grinfie dei leoni , almeno quello . Invece aveva riportato le sue mani ai fianchi e mi guardava arrabbiato . Sapete quando le mamme si arrabbiano perché avete fatto qual cosa che non andava , e ora erano indecise se picchiarti o meno … ecco quella era la sua espressione , e mi elettrizzava .

-Guarda – e mi mostrò nuovamente l’unghia dell’indice – Sai quanto ciò ho messo a farle crescere ?! –

-Cazzo ti salvo la vita e tu mi parli dell’unghia ? ! – fù la prima cosa che mi venne da dire , io gli salvo la vita e lui pensa ancora alla spazzatura !?

Abbassò gl’occhi , il suo sguardo si fece cupo , come un bambino che aveva capito di aver sbagliato

-Scusa hai ragione , come mi posso fare perdonare ? – alzò il viso e vidi il suo sorriso , smagliante , affascinante come sempre

-Oh Bill –lo guardavo incredula – Quella che mi devo scusare sono io , se non avrei buttato la spazzatura dalla finestra , a quest’ora non avrei comminato questo macello … e – Non finii di parlare

-Bè se non avresti buttato la spazzatura dalla finestra , io no ti avrei conosciuto – e sorrise

Oh My Got , non ci credo Bill Kaulitz a cui fa piacere conoscere me ? Arrossi come un pomodoro , dovevo subito pensar ad altro … idea un'altra lampadina accesa , stavolta però non avrebbe fatto male a nessuno

-Vabbè comunque , per ripagarti  ti rifaccio la ricostruzione per le unghie , così almeno … - Mi interruppe un’altra volta , saltellava come un bimbo e batteva le mani

- Si che bello , così non le dovrò tagliare –

-Ecco , dai vieni – e lo condussi in camera mia . Fortunatamente , avevo tolto tutti poster di lui , se no sai che imbarazzo .

Tirai fuori dal cassetto , una scatola blu , e mi misi sopra il letto seduta con le gambe incrociate .

-Dai siediti – e sorrisi , e lui non se lo fece ripete , saltò sul mio letto , e mi diede la suo mano .

Intanto mentre ero alle prese con il lavoro  lui parlava , e mi poneva domande … Mio dio sembra una macchinetta

-Come ti chiami ? – disse

-Helen – risposi , ancora sbalordita … Bill Kaulitz , in camera mia e parlavamo come se niente fosse , forse era tutto un sogno  .

-Quanti anni hai ? –

-18 –

-Conosci il mio nome , sei una mia Fan ? – e sorrise

-S..s.i – dissi , e diventai nuovamente rossa “ Oh merda “ poteva essere solo un sogno .

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Sognatrice