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Autore: AnasseEnne    07/05/2015    3 recensioni
Poesia, personale, sul mio disturbo di personalitą multipla.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mutaforma

E son passi, i miei, nel vuoto dell'oblio.
Nella penombra, d'insetti smarriti, e d'occhi
che scrutan paranoie, che tengo stretto,
nell' inconscio pił buio, nel profondo dell'anima.

E loro, come gemelli parassiti, con ghigni e
pianti viscidi, ch'echeggiano fra pensieri miei,
fan parte di me, Fetus in fetu. Ed ustioni,
di tatuaggi incisi da lacrime - rammentano paura.

E calici di vino, in taverne perdute nell'antico,
sorseggio di gola. Amore liquido, purpureo,
come sangue d'un cuore puro - senza peccato.
E sorrido, ad occhi orbitanti nello spazio.

Ed ora amo, poi odio, e le pareti si fan
pił strette, ad ogni respiro negativo, l'ansia
prende forma, d'un lupo scuro, che mi possiede,
ed occhi rossi di male, nascon dai miei.



 
   
 
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