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Autore: UnicornBacon    07/05/2015    0 recensioni
Dicono che tra l'amore e l'odio ci sia la distanza di un bacio.
Loro sono diversi ma dentro sono uguali credono che l'amore non esiste
Ognuno in passato ha sofferto per la mancanza di una persona cara
Il loro primo incontro è disastroso ma loro sono un disastro
Alla fine succederà qualcosa che gli cambierà la vita
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Salve questa è la mia prima fan fiction e quindi accetto tutte le critiche
Spero mi darete qualche consiglio e la leggerete Grazie a tutti♥
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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_1_ Primo giorno di scuola 
“Heisel svegliati, devi andare a scuola non vorrai fare tardi anche il primo giorno” Mamma urla dal piano di sotto, come se fossi a 10 km di distanza, mentre ci separano solo alcuni metri.
A malavoglia mi alzo dal mio amato letto e mi avvio in bagno come sempre mio fratello Kyle mi ha superato ed è entrato prima di me certe volte sembra che lo faccia apposta e poi ci mette più di me a prepararsi ma cosa deve fare li dentro?
Finalmente esce perfettamente in ordine senza un capello fuori posto non so come facciamo ad essere parenti.
Entro in bagno e mi faccio una doccia fredda, mi vesto, cerco di sistemarmi i capelli in una coda alta e metto un po’ di fondotinta e una linea sottile di eyeliner prendo gli occhiali e scendo.
Mia madre ha gia preparato la colazione, prendo una mela lo zaino ed esco per salire nella macchina di mio fratello, che non si accorge della mia presenta n’approfitto per fargli uno scherzo prendo più fiato che posso e urlo “Kyle parti” rido vedendolo sobbalzare ma si riprende subito dopo facendo partire la macchina e avviandosi a scuola, purtroppo frequentiamo la stessa scuola ma lui è all’ultimo anno e io al terzo a volte mi pento di aver scelto quel College non avendo molta scelta visto che è l’unico college di questo paesino minuscolo vicino a Sidney. Avevo preso in considerazione di andare a Sidney ma significava che dovevo restare a scuola per tutti i giorni tranne il weekend e ho scartato subito l’idea, già odio andare a scuola la mattina figuriamoci starci per cinque giorni su sette.
Entriamo a scuola giusto in tempo per sentire la campanella suonare avvisando gli studenti dell’inizio delle lezioni.
“Devo andare a prendere la roba dall’armadietto senno arrivo in ritardo, dovresti farlo anche tu pulce” Dice Kyle in modo frettoloso iniziando a camminare verso il suo armadietto ignoro il nomignolo con cui mi ha chiamato e seguo il suo consiglio inizio ad avviarmi verso il mio armadietto. Noto Charlie rovistare nel suo armadietto in cerca dei libri, si gira e mi sorride.
“Ciao Heisel”
“Ciao, come stai?”
“Bene tu?”
“Bene per ora”
Abbiamo entrambe Storia alla prima ora cosi iniziamo ad incamminarci verso la classe, arriviamo e troviamo la porta chiusa segno che la lezione è iniziata, busso e quando sento un “Avanti” mormorato con la voce graffiata della professoressa entro trovandomi gli occhi della classe che mi osservano. Ma che cazzo hanno a guardare?
“Scusi del ritardo professoressa Stone” diciamo insieme Charlie ed io
“Smith e Jones in ritardo anche il primo giorno di scuola? Andate a sedervi di fianco a Hemmings e Clifford prima che mi fate perdere altro tempo”
Chi cazzo è sto Hemmings adesso?
“Professoressa ma non c’è nessun Hemmings in questa classe” come se potesse leggermi nella mente Charlie dice alla professoressa
“Se arrivavate in orario avreste saputo che è arrivato un nuovo ragazzo e ora andate a sedervi li.” Indica due ragazzi uno con i capelli blu che conosco dall’anno scorso e l’altro biondo mai visto prima, decido di andare a sedermi vicino Michael cosi mi ricordo si chiami, ma Charlie arriva prima di me e mi fotte il posto e cosi sono costretta a sedermi vicino al biondo con il piercing al labbro
Mi siedo butto lo zaino sul banco e tiro fuori un quaderno e la matita inizio a disegnare senza concentrarmi sulla spiegazione della lezione finche Hemmings si mette a parlare
“Smith non penso dovresti disegnare durante la lezione”
“Fatti i cazzi tuoi.” Rispondo in modo acido, ma come si permette a venirmi a disturbare mentre sto disegnando.
“Ma che hai? Il ciclo?” mi chiede ironico
“Fottiti Hemmings” dico senza accorgermi di aver alzato la voce finche la Stone smette di parlare e ci fissa come se volesse ucciderci.
“Hemmings e Smith visto che non vi interessa la mia lezione uscire fuori” urla
“Ma professoressa Stone è lei che mi ha disturbato.” Dice Hemmings indicandomi
“Non è vero sei tu che hai iniziato a parlarmi.. non potevi stare zitto?” Rispondo io a tono
“Uscite entrambi e siete fortunati che non vi mando dal preside visto che sono buona il primo giorno”
Prendo il mio quaderno e lo metto dentro lo zaino e esco dalla classe sbattendo la porta mi incammino al mio armadietto ma sento dei passi dietro di me mi giro e mi ritrovo quella testa di cazzo di Hemmings. E adesso che vuole già mi ha fatto cacciare dalla classe
“Ora che fai? Mi segui?” gli chiedo guardandolo arrabbiata
“Seguirti? Mmh no sto andando al mio armadietto” Dice calmo.
“Oh.. comunque e colpa tua se ci ha cacciati” Lo incolpo
“Come se tu stavi seguendo la lezione” Dice ironico.
“Non sono cazzi tuoi” Urlo
Vedo come mi ignora ed inizia ad camminare davanti a me fermandosi due armadietti dopo il mio
Non bastava averlo come compagno di banco adesso anche l’armadietto vicino al mio
Metto lo zaino dentro l’armadietto ed esco in cortile ma non trovo il pacchetto di sigarette. Merda le avro perse, mo come faccio cazzo.
“Cercavi queste?” Mi dice una voce famigliare
Mi giro e mi ritrovo la testa di cazzo alias Hemmings
“Si dammele” dico in modo freddo.
Prende una sigaretta dal mio pacchetto e la mette in mezzo alle labbra…. non ha capito un cazzo le sigarette sono mie
“Dammele sono mie scroccone” Gli dico
“Sei troppo piccola per fumare” Dice. Ma come si permette? Chi si crede di essere mio padre.
“Non sono cazzi tuoi se fumo o no” Dico cercando di restare calma
“Beh tieni allora” Mi lancia il pacchetto ma avendo dei riflessi di merda non riesco a prenderle e cadono a terra ci chiniamo entrambi per prenderle ma e nostri fronti si scontrano provocandomi una perdita di equilibro e prima che me ne rendo conto mi ritrovo con il sedere a terra e un Hemmings che ride divertito mi alzo e prendo il pacchetto di sigarette dalle sue mani accendendo subito una, Quando finisce la scuola? Ah si tra 10 mesi, che merda…
Hemmings mi fissa cosa alquanto fastidiosa
“Luke” Dice dopo qualche minuto
“Luke?”Rispondo io confusa
“Si, Luke è il mio nome, piacere” Poi mi ricordo che non ci siamo presentati, ma mi sta sul cazzo lo stesso.
“Heisel il piacere è tutto tuo” Rispondo seria.
“Ma fai colazione con l’acido? Perché mi tratti così?” mi chiede lui seccato
“Perché mi hanno cacciato dalla classe per colpa tua e non potevi tacere ed aspettare il suono della campanel..” vengo fermata dal suono della campanella butto quello che è rimasto della sigaretta e mi affretto per raggiungere l’armadietto e riprendere lo zaino cosi per andare nell’aula di chimica una materia che non capirò mai.
Noto Luke che prende i libri e corre verso la sua classe cosi faccio anch’io ma mi accorgo troppo tardi che anche lui è entrato nel laboratorio di chimica, entro e trovo tutti i posti tranne quello vicino a Hemmings occupati.. Ma perché dio mi odia.
M’incammino lentamente verso l’ultimo banco e penso come riuscire ad ignorare il biondo.
“Da quanto tempo? Eh” Dice appena i suoi occhi incontrano i miei.
Mi siedo ignorandolo completamente, lui fa una faccia stranita ma poi si gira e inizia a preparare il materiale e le sostanze.
Metto i miei occhiali per riuscire a distinguere le sostanze chimiche e inizio a prendere gli appunti necessari per fare l’esperimento e vedo il biondo di fianco a me fissarmi, mi giro infastidita
“Cos’hai da fissare?” gli chiedo mentre cerco di ucciderlo con lo sguardo.
“Niente, solamente che hai dei begli occhi” dice come se le parole gli fossero sfuggite dalla bocca lasciandomi di stucco, credevo facesse un commento oppure mi mandasse a fanculo
“Mmh okay…Iniziamo a lavorare che senno il professore si incazza” dico cercando di cambiare argomento
“Va bene cosa dobbiamo fare?”
"Prendi il HCl" Gli ordino 
"H che?" dice confuso
"Quello blu" Gli indico la sostanza e lui si affretta a prenderla prende anche qualcosa che non vedo e mette tutto nella provetta sul fuoco
"Cos'hai messo?" Gli chiedo
"Lo vedrai" Dice felice
Continuo a fissare la provetta che inizia a formare un gas strano penso che scoppierà da un momento all’altro e cosi succede dopo qualche secondo ma fortunatamente sono riuscita ad abbassarmi in tempo e mi sono solo ferita con un pezzo di vetro vedo Luke sorridere felice di aver causato quella piccola reazione e quando mi alzo guardo il professore più incazzato che mai
“Hemmings Smith che avete fatto?” Urla
“Prof abbiamo fatto l’esperimento” Risponde Luke senza togliersi dalla faccia quel sorrisetto irritante
“Uscite subito di qui e andate dal preside, Ora!” Urla ancora mentre o cerco di parlare mentre Luke mi passa lo zaino e mi tira il polso prima che me ne accorgo sono fuori dall’aula
“Dove l’ufficio del preside?” Chiede Luke divertito. Che poi di divertente non c’è niente
“Luke”
“Si?”
“Fottiti, è la seconda volta che mi fai cacciare dalla classe e ora devo andare dal preside ed è ancora il primo giorno di scuola te ne rendi conto?” Urlo più che posso, adesso si che sono incazzata sfuggo dalla sua presa ed esco dalla porta sul retro accendendo una sigaretta e aspirando la nicotina che mi calma per qualche minuto, mi passo le mani sul viso ed rientro a scuola incamminandomi verso l’ufficio del preside trovo Luke dove l’ho lasciato ma sta parlando con qualcuno credo quando gli passo a fianco capisco che sta parlando con Kyle che mi prende per il polso e mi ferma
“Dove stai andando pulce?” Mi chiede curioso
“Mmh…sto andando dal preside” Rispondo in un sussurro i suoi occhi mi guardano arrabbiati
“Che hai fatto?”
“Io nulla chiedilo a quel coglione che ha fatto” Urlo indicando il biondino vicino a lui
“Cos’avete fatto? Luke non dirmi che tu e mia sorella avete..” Dice ma Luke lo ferma prima che continui la frase
“No no solo che è esplosa una provetta nel laboratorio di chimica”
“Ah Okay allora andate e Luke attento a quello che fai” Dice mio fratello prima di sparire tra i corridoi
“Conosci mio fratello” Gli chiedo appena ci siamo allontanati di qualche armadietto
“Uhm..si.. abbiamo qualche amico in comune.. credo” Dice poco sicuro
“Okay” Dico prima di bussare alla porta dell’ufficio del preside
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Ciao io sono un unicorno arcobaleno
Okay,non sono normale questo è il primo capitolo penso sia Ok visto che non ho mai scritto in vità mia 
Fatemi sapere che ne pensate 
A 5 recensioni pubblico un nuovo capitolo secsiii
   
 
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