Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: lunettaop    07/05/2015    10 recensioni
Ciel e Sebastian sono gli unici rimasti senza un appuntamento per San Valentino.
Cosa succederà con due single in una casa piena di coppiette!?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Alois Trancy, Ciel Phantomhive, Grell Sutcliff, Sebastian Michaelis
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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♥ Vαleɴтιɴe ιɴ coмpαɴy ♥




Era una sera come tante, in uno dei comuni appartamenti di Londra, dove gli attori di Kuroshitsuji si erano riuniti per passare insieme la serata.
Ciel osservava i suoi amici fare i piccioncini e la cosa lo irritava parecchio.
Non perché fosse geloso, ma tutti gli altri erano fidanzati o amanti mentre lui era sempre stato da solo.
Grell era seduto in braccio a William su una poltrona, dandogli ogni tanto dei piccoli baci. Alois era seduto sul tavolo con le braccia intorno al collo di Claude, mentre di scambiavano varie effusioni.
E poi c’era Ciel seduto sul divano, il più lontano possibile dalle coppie, mentre guardava la tv insieme a Sebastian l’unico single del gruppo insieme a lui.
Il ragazzo sospirò mentre passava i canali della TV soffermandosi su un immagine di teste mozzate.
“E questo cosa sarebbe?”  chiese Sebastian alzando un sopracciglio.
“Non lo so. Forse un film sull’apocalisse degli zombie. Che è del tutto illogico tra l’altro, non accadrebbe mai una cosa del genere nella vita reale” spiegò Ciel appoggiando la testa sulla mano.
Sebastian ridacchiò alla spiegazione del ragazzo.
“Ugh! Cosa state guardando? Dai Ciel passami il telecomando, l’America Next Top Model è già iniziata!” esclamò Alois gettandosi sul divano per afferrare il telecomando.
“Ehi! Guarda che nessuno vuole guardare quello stupido programma!” protestò Ciel spingendo Alois fuori dal divano, mandandolo a terra.
“Ahi mi hai fatto male! Ciel perché devi essere così crudele?!” si lamentò il biondino.
“Non capirò mai come ho fatto a diventare vostro amico” mormorò Will mettendosi una mano in viso per l’esasperazione.
“Potrei dire la stessa cosa” concordò Claude con voce monotona.
“Se non volete restare qui allora andate a giocare a tombola con i vecchi, si adatta di più ai vostri gusti” disse Grell ricevendo un’occhiataccia da entrambi.
“Merda che male!” esclamò Alois nel tentativo di rialzarsi da terra.
Ciel sembrava l’unica persona apparentemente sana di mente in quella stanza, Sebastian si limitò a sorridere mettendosi una mano in fronte.
“Ragazzi ho avuto un idea!” esclamò Grell, battendo le mani.
“Difficile crederlo” mormorò Sebastian a Ciel il quale dovette trattenere una risata.
“Fra poche ore è San Valentino! E qui qualcuno non ha ancora avuto un appuntamento”.
Tutti si voltarono a guardare il duo seduto sul divano.
“E allora!? Chi ha bisogno di un appuntamento per il giorno di San Valentino? E’ da stupidi!” si difese Ciel evidentemente agitato.
“No non lo è! Comunque ho qualcuno in mente per voi due” osservò Grell.
“Odio quando parli così, significa che hai qualcosa di strano in mente” disse William, spingendo gli occhiali sul naso.
Grell gli lanciò un’occhiataccia e poi continuò.
“Allora non volete chiedermi chi sono?”
“Chi sono Grell?” chiese infine Sebastian senza una traccia di entusiasmo nella sua voce.
“L’un l'altro!” esclamò il rosso.
“C-cosa!? Assolutamente no!” strillò Ciel arrossendo, allontanandosi da Sebastian.
“E’ perfetto invece! Siete entrambi single e…”
“Gay? Dovremmo metterci insieme solo per la nostra sessualità? Questo è ridicolo” rispose Sebastian.
“Ma non è solo per questo! Il gruppo sarebbe finalmente tutto a coppie e poi voi due siete perfetti insieme!”
“Aww guarda Ciel è tutto rosso! Allora è vero amore!” disse Alois prendendolo in giro.
Ciel tentò di difendersi ma alla fine decise che non ne valeva la pena.
“Me ne vado” ringhiò Ciel, con il rossore ancora evidente sul suo pallido volto.
“Anche io” disse Sebastian.
I due alzandosi insieme sbatterono l’uno con l’altro, perdendo l’equilibrio, finirono sul pavimento.
Ciel si portò una mano in testa, strofinandosi il punto dove aveva sbattuto, poco dopo di rese conto di essere finito sopra Sebastian. Odorava di fumo e dopobarba. Ciel imbarazzato spinse Sebastian e non poté fare a meno di notare che aveva degli addominali niente male, era facile percepirli a causa della sottile t-shirt che indossava l’uomo dai capelli corvini.
Quando furono ben distanti Ciel osò rivolgere lo sguardo verso gli altri. Stavano tutti sghignazzando ma Alois era il più rumoroso, tenendosi lo stomaco come se soffrire per le forti risate, dopodiché spinse di nuovo Ciel su Sebastian.
Quest’ultimo era molto tranquillo anche se era in leggero disappunto.
“Va bene. Tanto non hanno intenzione di fermarsi, allora che cosa dobbiamo fare?”
“Bacio, bacio, bacio, bacio!” incitò Alois cantando al quale si unì Grell facendo attenzione a gridare più forte.
Ciel si girò verso Sebastian.
“M-ma noi non stiamo insieme! Come può andarti bene una cosa del genere!” abbaiò Ciel cercando di fargli cambiare idea.
Sebastian ridacchiò e con tono suadente si avvicinò a lui.
“Beh Ciel...”
Ciel chiuse gli occhi vedendo Sebastian avvicinarsi con l’intenzione di baciarlo. Il giovane si preparò ad ottenere un bacio in piena regola, quando sentì le labbra di Sebastian poggiarsi leggermente contro la sua guancia. Ciel aprì gli occhi per la sorpresa vedendo Sebastian con uno sguardo divertito.
“Non hanno detto dove” sussurrò il moro facendogli l'occhiolino.
“Questo non è giusto! Volevo vedere un bacio vero!” esclamò Alois a lui si unì Grell fischiandogli.
“Vi odio, tutti!” ringhiò Ciel visibilmente più rilassato.
 
 

 
 
Dopo che le acque sembravano essersi calmate, Ciel sentì un tocco sulla spalla, si voltò e vide Sebastian.
Non disse nulla, gli fece solo cenno di  seguirlo. Sbuffando Ciel si alzò e lo seguì nel buio del corridoio. Sperava che gli altri non si fossero accorti del loro sgattaiolare o avrebbero scommesso sterline per comparsi dei videogame.
Prima che Ciel potesse chiedergli cosa voleva, si trovò spinto contro il muro, con le mani del più grande sulla parete ai lati del suo corpo, inchiodandolo lì.
“S-Sebastian che stai-“ le parole del giovane furono bloccate dalle labbra del moro sulle sue.
Ciel sussultò a quel contatto.
Le labbra di Sebastian erano morbide e sapevano di caffè, che aveva bevuto poco prima.
Ciel provò a respingere il moro, mentre le sue labbra si muovevano teneramente su quelle dell’altro, ma senza risultato. Non era abbastanza forte e stava cedendo. Infine decise di ricambiare il bacio, infilando le mani tra i capelli d’ebano di Sebastian, spingendosi contro di lui per approfondire il bacio. Dopo alcuni minuti i due dovettero staccarsi per prendere aria e Sebastian fu il primo a prendere parola.
“Vedi? Ho sempre saputo che avevi dei sentimenti per me” disse ridacchiando con tono suadente.
“N-N-!”
“E’ inutile negarlo ora Ciel”.
Ancora una volta le labbra di Sebastian incontrarono le sue.
Ciel aprì la bocca per consentire l’accesso a Sebastian, con fare quasi implorante. Aveva ragione, non aveva senso negarlo ora. Sebastian fece scivolare la lingua nella bocca di Ciel. Tutto intorno a loro era diventato caldo e pesante. Con i respiri ansimanti e piccoli suoni di piacere, Ciel non si era nemmeno accorto che ora si trovava a cavalcioni sui fianchi di Sebastian, inchiodato al muro con le loro erezioni che si sfioravano ancora coperte dagli indumenti. Le mani di Sebastian sollevarono la camicia di Ciel iniziando ad esplorarlo. I due si staccarono dal bacio, senza fiato. Senza un attimo d’esitazione Sebastian inziò a baciare il collo di Ciel, lasciando piccoli morsi e succhiotti. Ciel gemette, la tensione era troppa per lui. Le mani di Sebastian iniziarono a massaggiare il cavallo del giovane, il quale gemette rovesciando la testa all’indietro, colpendo il muro, stava per raggiungere l’orgasmo.
“Se-Sebastian...” gridò appena un sussurro.
“Cosa c’è Ciel?” chiese il moro ghignando per aver fatto urlare appena Ciel.
“Sebastian…” si lamentò appena perché voleva di più.
Quando il moro iniziò a dargli dolci baci lungo la mascella.
“Oh CAZZO lo sapevo!!”
I due si staccarono voltandosi vedendo Alois poggiato alla porta mentre chiamava gli altri accendendo la luce.
Ciel rosso come un pomodoro tirò giù la camicia.
“Si può sapere cosa vuo-“ Will si bloccò vedendo Sebastian con i capelli scompigliati e Ciel con evidenti morsi e succhiotti sul collo.
“Avevi ragione Alois, domani ti darò 10 sterline” disse sospirando.
“Evvai! Nuovi videogame!”
Tutti ritornano in salotto, lasciando Ciel e Sebastian da soli con la luce del corridoio ancora accesa.
Ad entrambi veniva da ridere per la situazione che si era creata.
Sebastian guardò l’orologio da polso.
00:05 pensò.
“Ciel” sussurrò il moro.
Ciel guardava il pavimento ancora rosso e alzando il viso si ritrovo coinvolto in bacio che toglieva il fiato.
Dolce e passionale. Quando si staccarono si guardarono negli occhi intensamente
“Buon San Valentino Ciel”.
“Buon San Valentino Sebastian”.
Ridendo si presero per mano e raggiunsero gli altri in soggiorno.
Da quella sera quel gruppo di matti, sarebbe stato finalmente tutto a coppie.






Angolino dell'autrice


Salve a tutti! Eccomi di nuovo qui con una comica one shot su San Valentino (un pò in ritardo in effetti, ma sorvoliamo!! >.<)
Spero vi sia piaciuta.
A presto! <3



 
   
 
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