Occhi di stelle,
distruzioni totali a porta di
mano,
paradisi oscuri,
turbini che trascinano il respiro
verso la fine del tempo.
Paragoni buttati a
caso
come fogli strappati e piegati
gettati nel
fuoco,
ardente e vitale
che scoppietta nel giardino.
Fiamme alte,
rosse e azzurre,
si muovono come fossero fatte di
vento,
avanzano nella loro gloria,
momenti statici si frammentano
come uno specchio
spezzato.