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Autore: cin75    07/05/2015    9 recensioni
WARNING!!! SPOILER STAGIONE 10. EPISODIO 21.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Momenti, silenzi e poche parole!'
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Continuare a mentirti, comincia ad essere estenuante.
Continuare a farlo in questo modo, insopportabile.
Ormai non riesco a nascondere nemmeno le chiamate di Cas. Ci provo ancora, però, anche se a stento. “Venditori telefonici!
I tuoi occhi, i tuoi sguardi perplessi si fanno sempre più insistenti e a volte mi sento come se mi stessi leggendo dentro e vorrei solo fermarmi, fermarti, e dirti, confessarti tutto.
Ma non lo faccio, perché so che tu mi fermeresti.
Sì, lo faresti. Perché tu ti sei arreso, Dean. Ed è con questa consapevolezza che cerco di convincere anche Charlie. “Per quello che ne so, questa è l’unica possibilità di salvarlo. E se non la cogliamo…lui è spacciato!
 

Ormai so che mi stai nascondendo qualcosa, Sammy. Ma come quando ti facevi di sangue di demone, mi manca un tassello, un solo tassello, per capire che cosa è, fratellino.
E quella chiamata decisamente stramba da parte di Cas , me ne da’ l’ennesima prova. “Questa chiamata non ha alcun senso….Il mio passaggio è qui!
Ma tu come al solito sei incredibilmente bravo a cambiare discorso: “Senti, il frigo piange. Tocca a te, pago io. Io voto per la pizza!”, anche se questa volta non funziona.
Ti lascio andare, ma so che da qualche parte , nel bunker, o chissà dove, stai tramando qualcosa.

Ma non immaginavo una cosa del genere. E il fatto di doverlo sapere da uno di questi esaltati megalomani degli Styne, mi fa rabbrividire e anche infuriare. “Il libro è protetto da un incantesimo. E’ immortale!
Il libro dei Dannati. Quello stramaledetto libro dei Dannati non è bruciato.
Non lo è perché non può bruciare. Non lo è perché uno stramaledetto incantesimo lo protegge.
Quindi è da quando Charlie lo ha portato da noi, che mi stai mentendo. Da quella dannata sera alla baita, quando ti dissi, no!, ti ordinai di bruciarlo, che mi stai prendendo per il culo.
Mi sento tradito, mi sento ferito. Mi sento furioso.
E quando ti chiedo di darmi delle spiegazioni, devi ringraziare solo che Styne si sia staccato un braccio – Dio solo sa come abbia fatto! -  e sia scappato, se non ti ho messo spalle al muro e non ti ho costretto a dirmi finalmente tutto.
 

Ti vedo rientrare e so che devo fare del mio meglio per distrarti e focalizzare la tua attenzione da qualcosa di diverso dal discorso che abbiamo interrotto quando Styne è scappato.
Ma c’è un espressione strana sul tuo viso, nel modo in cui mi guardi. 
C’è una luce diversa nei tuoi occhi che mi fissano e l’incubo che mi ha tormentato in tutto questo tempo comincia a diventare reale. Paurosamente reale, perché quello che dici è come se svelasse pian piano quello che ti tengo nascosto: “Quel dannato libro è andato in fiamme, vero Sam?” mi chiedi e io a malapena riesco ad annuire, perché tu mi sei così vicino e sento il tuo sguardo talmente indagatore che ho paura perfino di risponderti e allora tu continui: “…e lui mi  dice che il libro non può essere distrutto, tagliato, affettato, strappato….il che è pazzesco perché so di aver visto qualcosa bruciare!
E poi quel tuo minaccioso “Rispondi al telefono, Sam, o giuro che…” rende, l’ennesima chiamata di Cas, un vero inferno. “Charlie… è sparita!
 
Cazzo! Non posso crederci. Hai coinvolto di nuovo Charlie in questo casino!! E lei ora è scomparsa?!” è la cosa più pacata che mi costringo a dirti. Non riesco ad immaginare come tu abbia potuto fare un passo del genere.
Mettere a rischio in questa maniera Charlie.
Pensavo che quello che era successo con Lester, ti fosse bastato!! Pensavo che avere una sottospecie di innocente, sulla coscienza, a causa di quello che avevi fatto per ritrovarmi, potesse bastarti.
E invece no! Lo hai fatto ancora. E lo hai fatto con Charlie!!
Oddio Sammy, quanti altri dovranno pagare per mano tua, a causa mia?!
 

Le telefonata di Charlie ci allarma all’inverosimile e per quanto io cerchi di rimediare “Dagli il libro, Charlie!! Dagli gli appunti. Dagli il codice, tutto quello che vogliono.”, quello che la ragazza ci dice, ti fa scattare.
Mi levi il telefono dalle mani e il gesto, oltre ad essere duro e furioso, è disperato. Dici a Charlie di mollare tutto e la tua voce si incrina appena dopo quel suo “Non posso farlo, Dean!”, non ti risponde più.
In macchina esplode tutto il tuo disappunto. E come non potrebbe?  “Quindi tu hai avuto il libro per tutto questo tempo?..mentirmi in questo modo!!  Sapevi cosa ne pensavo e te ne sei fregato!! E hai tirato dentro questa cosa Cas e Charlie!!
So di meritarmi questa tua rabbia, questo tuo accusarmi. Lo so, ma non me ne importa perché è per te che ho mentito. È per salvare te, che sto rischiando il tutto per tutto. È a causa di quello che proviamo per te, che provo per te, Dean, che sono arrivato a questo. “Charlie ti vuole bene. Tutti ti vogliamo bene!”  
Io ti voglio bene, Dean! Ma come al solito, evito di dirtelo direttamente.
 

La stanza è sottosopra quando entriamo e questo già mi mette in agitazione.
 

Ci sono delle impronte di scarpe letteralmente fatte di sangue. Punto la pistola e le seguo. Raggiungo il bagno.
 

Il volto di Sam si fa strano. Come da anni non gli vedevo fare. Affretto il passo verso di lui.
 

Il cuore mi si ferma. Poi si spezza in due. “Oh Dio!” riesco a malapena a dire mentre cerco di non vomitare. Poi anche la mia mente va in blocco.
 

Osservo Sam che è profondamente stravolto.
Poi anche io guardo nel bagno.
Tutto si spegne o forse diventa chiaro.
Non so che cosa ho provato. Non so che cosa ho sentito dentro di me. Non sono nemmeno ancora certo che i miei occhi abbiano davvero visto Charlie, la mia piccola Charlie, ridotta in quella maniera.
L’unica cosa che so è che l’ho chiamata, piano, per non spaventarla nel caso fosse solo svenuta.“Charlie?!” … nella stupida speranza che lei mi rispondesse.

L’unica cosa che so è che , invece ,  il marchio gridava furioso “Ucciderò ogni fottutissimo membro della famiglia Styne e poi ucciderò ogni persona a cui tieni, Sammy, compreso me. Ti lascerò a guardare. Ti risparmierò, perché tu possa provare quello che sto provando io, in questo momento. E farò in modo che tu lo provi con dolore, sofferenza, così come quello che io provo adesso.”



N.d.A.: Io sono ancora senza parole. E quelle poche che avevo le ho messe in questa shot.
L'ultimo passaggio è qualcosa che mi è venuta vedendo il promo del prossimo episodio.
Un ultima cosa: RIP Charlie. We miss you, nerd!!!!!

 
   
 
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