Io faccio di te la mia essenza.
Sei il mio amore, colei che amo al di sopra di ogni cosa.
C'e un filo che ci unisce ma è proprio quel filo cosi spesso che mi impedisce di amarti.
Non è colpa tua, e lo sai, ma tu infondo non puoi saperlo visto che di me sai poco.

Vorrei essere tutto cio che tu abbia di piu caro,

essere colui che amerai e riempirai d'affetto.

Poter baciare ogni tuo centimetro della tua pelle.

Soecchiarmi la mattina nei tuo dolci occhi.

Poter vederti arrabbiare , piangere, sorridere, lamentarti.

Vorrei essere la tuo ombra giornaliera ,

Per poi di notte essere colui che ti sta davanti.

Passare il resto dei miei giorni abbracciato

in un letto ricoperto di petali di rose con te.

Poter vedere a occhio nudo i tuo sentimenti.

Tu che non sai che io ti amo.

Tu che non sai che il mondo mio sei tu.

Se i fiori fossero diamanti Tu saresti uno di loro.

Se ogni tuo sguardo fosse oro allora vorrei essere il piu ricco.

Vorrei poter sfiorare con una carezza la tua pelle vellutata.

Vorrei, vorrei, quante cose che vorrei.

Eppure Amore Mio se ci pensi bene tutto ciò che io vorrei

tutto ciò che chiedo, è semplice.

Sei tu, che per me è tutto ciò che mi completa.

Ma ciò che ci completa a volte,

è ciò che ci distrugge.

E ormai tutto ciò che io vorrei ,

è racchiuso nel mio cuore conservato a lungo

dal tuo dolce ricordo indelebile.


Nella mia mente si forse questa strana poesia e riflettendo tra me e me sono forse i miei sentimenti?
Ma certo, come non potrei amarla?

Anche oggi è un nuovo giorno, sono svogliato, triste e arrabiato. Quante emozioni, quanti pensieri.
-Allora?Mi stai ascoltando Ryan?-
Finisco le mie riflessioni e guardo chi cerca di comunicare con me.
-Si Kyle-
Mento...anche al mio amico, se non fratello.

Stasera c'è il cenone di fine anno. Ancora non riesco a crederci, sono già passati due anni da quando non ti vedo, eppure il tuo sorriso, la tua voce, i tuoi occhi, mi sono impressi nella mente, se non nel cuore.
Non ci devo pensare, mi dico, epppure anche se io lo penso non lo faccio.
-Codardo-
Sento che qualcuno mi parla ma in giro non c'è nessuno, ecco cosa sono, solo!
Non c'è nessuno che mi abbracci di sua spontanea volontà, non c'è ragazza che mi ami per ciò che sono e non per come sono fuori, non c'è persona che mi stimi per ciò che sono .Non ci sono persone che per me contino davvero, solo persone false e ipocrite.
-Eppure....Ci tenevo...- Lo pensai ma non mi accorsi che lo dissi pure . Kyle si girò verso di me con il suo solito sorriso rassicurante e mi chiese a cosa tenni.
-Niente , avrebbe fatto piacere che ci fossero anche le ragazze, è tutto tranquillo ormai.- Entrata microfonoMi lascio sfuggiere una nota di tristezza e so che lui se ne è accorto , eppure da bravo amico preferisce aspettare che sia io a parlare . Ma stavolta no,sono stanco di parlare , voglio sognare.
Voglio sognare che la notte accanto a me ci sia una ragazza, che la mattina quando mi sveglio ci sia lei che con il suo sorriso mi manda in paradiso. Voglio sognare una vita migliore dove io non sono solo.
Vorrei vorre, quante cose che vorrei, eppure sono cose semplici, che potrebbero avere tutti, e allora perchè sono così, triste?
Me ne vado in camera mia, voglio stare per conto mio, tanto mancano ancora due ore prima che ci dirigiamo in villa per il cenone, chissà chi tutto ci sarà, Kyle non ha voluto dirmelo mah!

Guardai la mia casa al mare, e notai che come me neanche quella cambiava.
Entrammo dentro è una sensazione di calore mi pervase, ero a casa, una delle mie vere case!Appoggiai la valigia con la mia roba dentro e mi girai in torno proprio come un bambino che vedeva un nuovo posto.
Il tempo scorreva molto velocemente come se mi volesse far arrivare all'inizio di quella serata ancora misteriosa.
Per quella sera Kyle mi aveva detto di essere abbastanza elegante ma pure sportivo, rimasi una buona oretta prima di scegliere cosa mettermi.
Mi misi una magliettina a maniche corte ma in cotone, bianca, e sopra una giacca nera. Portavo dei jeans tra lo stretti e il largo , di un color chiaro, tipo scoloriti, ai piedi delle nike bianche con le strisce e il logo argentato, al collo portavo una catenina per me cara, la tenevo sotto la magliettina perchè c'era un iniziale e se mai un giorno mi sarebbe capitato di vederla preferivo non rispondere ad un eventuale domanda. I capelli una volta che mi fui lavato e ovviamente vestito li asciugai con il phon ma non li acconciai, erano perfetti gia di loro. Al polso portavo un braccialetto con un serpente giranto intorno. Andai a guardarmi allo specchio per vedere se stavo bene.Mancava qualcosa, ma non capivo cosa, ma poi un lampo. Il cinto. Andai nell'apposito reparto dove avevo i cinti e mi fermai a sceglierlo. Ne presi uno argentato in pelle con la scritta davanti "ENE" .
Mi riguardai, perfetto!
Guardai l'ororio, ormai era tempo di vedere chi tutto avesse invitato Kyle. Ero in ritardo di, si e no 10 minuti.
Sorrisi tra me e me e pensai a una dolce e buffa ragazzina che ritardava ogni santo giorni per il lavoro.
Rimasi sorridendo sino a che non arrivai all'ultimo scalino per poi riprendere la mia solita aria da indifferente.

Arrivai nella sala da pranzo...Contai i posti, uno, due, dodici, quindici, in tutto ce ne erano diciasette.
Andai verso la sala dove sentivo delle persone parlare e alcune gridare dicendo : -da quanto tempo- oppure - mi sei mancata-
Mi diressi li,e lo stupore s'impradonì di me.
Parlando e scherzando c'erano le ragazze e le loro rispettive famiglie.
C'era Lory, di lei lo sapevo visto che era la ragazza di Kyle, c'era Mina con suo padre , la sia matrigna e il suo fratellino, poi c'era Puddy , con un ragazzo e suo padre e infine c'era Pam con il suo fidanzato .
-Ciao Ryan , che bello rivederti-
Ci salutammo tutti , con affetto e sentì che loro non mi volevano bene perchè erano state invitate li ma perche dopo il tempo passato insieme tra di noi è cresciuta un intesa vera che sono con gli amici veri la si ha.

Stavamo per metterci a tavola quando qualcuno suonò alla porta.
-Kyle hai invitato qualcun'altro?-
-No siamo tutti cui, vai a vedere noi ci avviamo-
-Uff, e va bene vado io-

Svogliatamente andai ad aprire la porta.Due signori che io conoscevo bene erano all'entrata della porta, non so come e ne il perche ma il mio cuore iniziò ad accelerare. Li salutai e li feci accomodare , ma come stavo per chiudere la porta...la vidi, ed è li che iniziai a sentire il mio cuore battere.
Riaprii la porta semichiusa e la guardai .
Era bella , stupenda, incredibile , magnifica, non c'erano parole.
La vidi che teneva lo sguardo un pò piu basso e notai che era leggermente arrossita, non cambia mai mi dissi.
-Ciao Strawberry-
Alzò lo sguardo e notai che era bellissimissima.
Avanzò lentamente salendo quei tre gradiniche c'erano. Era davanti a me , e il mio cuore batteva all'impazzata, stavo male perche era li davanti a me e non potevo averla. E batteva e batteva piu forte, morivo tra poco lo sapevo.
Avanzo di un passò e ora a dividerci c'erano tre miseri centimetri. Cercavo di restare immobile , fermo, ma il suo profumo, i suoi occhi, quello sguardo che mai avevo visto in lei, mi mandavano in tilt.
Si mise in punta di piedi e mi baciò la guancia sussurrandomi un "Ciao Ryan, mi sei mancato".
Sentivo le gambe pesanti. Erano anni che sognavo un momento così , e allora perchè non posso fare come nelle favole , dove il principe bacia la sua innamorata?
La strinsi forte a me passandogli le braccia tra la schiena.
Ricambiò con altrettanta forza il mio abbraccio , e potei esser certo che mi disse ti voglio bene .
Secondi che parvero secoli ci legarono come mai.
Anni prima se ne era andata per poter studiare e ora era li tra le mie braccia.
Si staccò lei ma non volevo lasciarla, no, basta troppe volte ti ho persa.
Mi guardò negli occhi e socchiudendo i suoi posò le sue labbra sulle mie.
Secondo voi cosa potevo fare? Fermarla?
No. Giocai con quel bacio.
Le accarezai le labbra dolcemente , con dei baci dolci e casti, la bacia il labbro superiore e mi strinse piu a se. Sentivo che voleva quel bacio come lo volevo io, e dopo vari bacietti la bacia per davvero, rendendo quel contatto piu intimo.
E batteva , e batteva forte il mio cuore, e come dargli torto .
Credo che alle volte tutto possa succedere in un anno o piu, ma di sicuro bisogna viverli tutti i giorni per poter vivere realmente.
-Ti voglio bene -
-Anche io-
Un bacio, un altro, la volevo riempire di quell'amore che avevo conservato per anni, ma sapevo che gli altri ci aspettavano, e così , con lei rossa in viso e io piu felice che mai ma con la mia aria da spaccone come mi dice tutt'ora lei, ci avviammo mano nella mano nella sala, dove tutti i presenti si alzarono in piedi e avvicinandosi a noi battendo le mani e con sorrisi si congratularono per esserci finalmente dichiarati.
In fondo abbiamo tutto il tempo , e allora perchè fare le cose con fretta?



















Spazio alla scrittrice Allora, vorrei ringraziare per chi commenta , ma anche a chi legge, per me vale molto. Poi vorrei dire che la poesia iniziale l'ho scritta io e vorrei che nessuno "A chi è piaciuta " la prendesse, lo dico solo per il fatto che sto ad un concorso e non vorrei che poi vedendola in giro pensassero che non è scritta da ma. Per scrivere la storia ci sono dalle 2 di questo pomeriggio e mi è venuta ascoltando varie canzoni.
Beh secondo me è carina, e per voi?Vorrei avere un parere.
Un saluto a tutti , ma soprattuto Buon Anno Nuovo!
Benvenuto 2009