Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: gallavich_feels    10/05/2015    1 recensioni
Che succede quando trovi un ragazzo che ti sconvolge l'esistenza? Che succede quando trovi la cometa della tua vita?
"Sei gay?"
"No."
"E allora perché mi hai baciato?"
"Non lo so, forse perché mi piaci così tanto."
Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
It was a comet.
E’ stata una cometa, il ragazzo vide una cometa, era più di un semplice cometa a causa di ciò che aveva  portato alla sua vita.
Direzione, bellezza, significato. Il ragazzo ha visto una cometa, e si sentì come se la sua vita aveva un senso. Ma è come se stesse urlando, ma nessuno può sentirlo. Si sente vergognoso che qualcuno possa essere così importante. Nessuno potrà mai capire quanto fa male. Ci si sente senza speranza, ma niente può salvarti. Ma il suo mondo sarebbe stato di nuovo tutto, il ragazzo vide una cometa, e improvvisamente la sua vita aveva un senso.
 

 
Michael si svegliò con il suono della sveglia fastidiosa e della sua matrigna.
“Michael, sono le sette, alzati o farai tardi!” urlò.  Lui si alzò dal letto sbuffando, e spense quella stupida sveglia.
Un’altra giornata era alle porte, un’altra giornata ad ascoltare i suoi professori, diciamo un’altra giornata del cavolo.
“Buon giorno, fratello.” Calum era sulla soglia della porta mentre Michael stava cercando qualcosa da mettersi.
“Si, ciao Cal.” Disse Mike, senza guardarlo. “Brutto sogno o sei solamente scazzato come tutte le altre mattine?” chiesi Calum al ragazzo dai capelli blu.
“Calum..” Michael prese una maglia dei Nirvana dall’armadio e se la mise. “Non cominciare, ok? Non cominciare a farmi domande idiote. Sto bene.” Rispose.
“Volevo chiederti: Hai preso le tue pillole, vero?” Chiese il fratello.
Michael annuì. “Si, le ho prese. Ora andiamo a fare colazione che ho fame.”
Prese il suo fratello per le spalle e lo trascinò fino alle scale. “Buon giorno, Ellie.” Michael diede un bacio sulla guancia alla sua matrigna.
“Nostro padre già è andato via?” chiese Calum ad Ellie. Quest’ultima annuì.
Entrambi i fratelli fecero spallucce. Mangiarono qualche pancake e uscirono di casa salutando con un cenno della mano alla loro matrigna.
“Tua madre è una brava persona.” Disse Michael cominciando a camminare.
“Già,lo è. “ rispose Cal. Il ragazzo dai capelli blu sorrise.
“Chi è quel ragazzo seduto sulla panchina?” disse Calum, guardando in lontananza. Michael fece spallucce, si avvicinarono a passo veloce vicino alla fermata dell’autobus e alla  panchina.
“Non l’ho mai visto prima d’ora.” Disse Michael, silenzioso.
Il ragazzo si alzò dalla panchina e si posizionò vicino ai due fratelli, senza dire una parola e senza alzare la testa dal cellulare.
Arrivò l’autobus, Michael andrò a scontrarsi contro di lui.
“Vedi dove metti i piedi, amico.” Disse il ragazzo. Michael stava per chiedergli scusa, ma venne interrotto dal fratello.
“E’ un idiota, si vede da un miglio.” Disse Cal, sedendosi vicino al fratello nel posto dell’autobus.
Michael guardò il ragazzo con i capelli biondi che guardava fuori dal finestrino. “Già..” disse solamente.
 
Arrivarono a scuola, Calum e Michael entrarono nell’edificio e si avvicinarono al loro armadietto.
“Hei guarda, abbiamo un nuovo compagno.” Disse Calum indicando il biondo con la testa. Michael si girò e lo vide che stava squadrando la mappa della scuola. 
“E’ nuovo, è stato cacciato dalla sua vecchia scuola.” Il suono della voce del loro professore di Inglese fece saltare Michael.
“Buon giorno, prof. Come mai è stato cacciato?” chiese Calum.
“Era un bullo di primo grado, ed è anche un coglione se proprio dobbiamo dircelo.” Rispose il prof.
Michael provava stima per quel professore, era il suo preferito.
“Si nota.” Sputò il fratello.
Il ragazzo dai capelli blu guardava il biondo in tutta la sua bellezza..
“Michael, potresti fargli da guida? Scelgo te, perché il tuo fratellino Calum deve ancora portarmi il compito che gli ho assegnato.” Il professor Thimoty tirò Calum per un orecchio e lo portò in classe.
Michael sorrise e si avvicinò al ragazzo biondo.
“Ehm.. ciao.” Disse Michael imbarazzato.
Il ragazzo alzò la testa e squadrò Michael dalla testa ai piedi.
“Cosa vuoi, sacco?” sputò il biondo.
Sacco?..
“Il prof d’inglese ha detto che devo farti da guida, sai, per farti trovare la tua classe e tutte le altre cose..” Michael quasi balbettò.
“C’è la faccio da solo.” Rispose, senza guardarlo.
“A me non sembra, sei disorientato. Non devi mica pagarmi, eh.” Disse Mike, era calmo.
Il ragazzo sbuffò e gettò la mappa della scuola nel cestino e prese un foglio dalla sua tasca.
“Ecco, questo è il mio orario. Sono nella 5E.” disse, e diede il foglio a Michael. Quest’ultimo sentì il cuore in gola. La 5E era la sua classe.
“Oh, bene.. siamo nella stessa classe.” Disse Mike.
Il ragazzo sbuffò di nuovo. “Ci mancava solo questa.”
Michael si sentì dispiaciuto a quella affermazione. “Seguimi..” disse.
Per tutto il tragitto il ragazzo nuovo non disse una parola, sbuffava solamente e Michael cominciava ad irritarsi.  
“Senti, puoi smetterla di sbuffare? Mi da’ fastidio.” Michael lo disse senza pensarci.
“Bene, sei anche un rompi palle.” Sputò il nuovo.
Michael non parlò più, arrivarono in classe. “Oh perfetto, sei in classe con me.” Disse il prof Thimoty.  “Signorino..?”
“Luke Hemmings.” Rispose il biondo.

Luke Hemmings. A Michael gli venne un groppo allo stomaco quando sentì il suo nome.
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: gallavich_feels