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Autore: LeeSkylar    10/05/2015    4 recensioni
''Sehun. Facciamoci una promessa.''
''Cioè?''
''Che resteremo al fianco l'uno dell'altro qualsiasi cosa accada.''
''E cosa potrebbe mai accadere?''
''Dai, promettimelo.''
''E va bene. Te lo prometto. Prometto di restare al tuo fianco, per sempre''
''Grazie.''
[HunHan]
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lu Han, Lu Han, Sehun, Sehun
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve(?)
Sì, sono tornata dopo tipo 1 anno. Ero in pausa per migliorarmi e anche perché non avevo più ispirazioni per le HunHan (soprattutto dopo che Luhan è andato via dal gruppo, quel periodo è stato il più difficile per me).
Non scrivo MAI one shot e fanfic angst, perché personalmente non mi piacciono. L'ho scritta grazie agli ADAMS(?) che mi hanno ispirata.
Ci tengo a ringraziare Hummie (Jonghyun) che mi ha sopportata, incoraggiata e mi ha aiutata a trovare il titolo della fanfic. Non saprei cosa fare senza di te.
Bene, detto questo: buona lettura <3
Ah e scusate per gli eventuali errori. 

 

 


 

I caldi raggi colpiscono il viso di Sehun illuminandolo. Si alza, stanco. Ultimamente non fa altro che lavorare e lavorare. Ma deve.
L'unica sua consolazione è la bellezza che è tra le sue braccia. Alla vista del suo viso dormiente sorride e inizia a baciarlo sulla fronte, poi passa alle guance, al mento, al naso e infine alla bocca.

''Buon anniversario amore mio'' gli mormora in un orecchio.

Si alza e va a preparare la colazione: pancake con caramello e succo d'arancia, la preferita di Luhan. Una cosa semplice, proprio come lui.
Finita la colazione purtroppo deve lasciarlo per andare a lavoro e dopo un altro dolce e casto bacio esce di casa.

La giornata è noiosa, come tutte le altre. Gli stessi pazienti e le solite cose.
L'unica cosa che vorrebbe fare è stare a letto tutto il giorno a farsi le coccole con Luhan.
Per fortuna però la giornata passa velocemente, per la felicità di Sehun, e quando torna a casa si fionda in camera per salutare suo marito e annunciargli il programma per quel giorno. Siccome è il loro anniversario sia di fidanzamento sia di matrimonio, ha organizzato una cena sulla spiaggia curandone tutti i particolari.

'Per Luhan questo ed altro', pensa.

Poi lo prende in braccio e fanno un bagno caldo con il bagnoschiuma al muschio che piace tanto a Luhan.
Dopo baci e coccole, una volta vestiti e profumati, si recano in spiaggia.
Lì cenano con i piatti cinesi preferiti di Luhan. Finita la cena si stendono su una coperta per guardare le stelle cadenti.
''Ti ricordi quando ci siamo conosciuti amore mio? Anche quel giorno c'erano le stelle cadenti. Le abbiamo guardate per ore e i tuoi occhi brillavano per lo stupore. Sei sempre stato così. Anche la cosa più semplice ti stupisce, ed è un'altra delle tue qualità.''

''E ricordi? Ci eravamo promessi che saremmo stati insieme per sempre. Ed io sarò per sempre al tuo fianco.''

Sehun resta in silenzio e ogni tanto guarda Luhan con la coda dell'occhio.
Non si sarebbe mai stancato di guardarlo. L'ha sempre trovato l'essere più perfetto su questa terra. Sia dentro che fuori.

Si avvicina a lui e inizia a baciargli il collo e poi le labbra. Lo accarezza e lo guarda teneramente, poi si accorge che c'è quel qualcosa che non va.
In un attimo di lucidità si rende conto di ciò che sta facendo.
Si alza dal corpo di Luhan e gli si siede affianco iniziando a piangere coprendosi il viso con le mani.
Luhan gli ha sempre detto di non coprirsi il viso in sua presenza perché voleva essere l'unico a vedere tutte le emozioni di Sehun. Purtroppo però, Luhan non poteva né dirglielo né vederlo.

Già, perché Luhan è morto.

È solo un corpo freddo. Un bellissimo involucro senza vita che Sehun si ostina a tenere con se da ormai un anno.

 

I due si erano conosciuti su quella spiaggia tramite amici, circa 7 anni prima.
Luhan all'inizio era un po' restio ad andarci siccome era sempre stato un ragazzo che preferiva leggere un libro piuttosto che uscire a divertirsi. A convincerlo era stato il suo amico Byun Baekhyun che ci teneva tantissimo a fargli conoscere il suo fidanzato, Park Chanyeol. Alla fine Luhan, ormai stanco delle suppliche dell'amico, accettò cogliendo anche l'occasione per uscire un po' dopo parecchio tempo dato che era tornato da poco dalla Cina, suo paese d'origine.
Dall'altra parte, Sehun, si lasciò convincere subito dal gigante Chanyeol. Gli serviva cambiare aria, soprattutto dopo il pesante litigio con i suoi genitori che si ostinavano a combinargli appuntamenti al buio con figlie di ricchi imprenditori per espandere la loro azienda. Ma Sehun non era né interessato alle ragazze, né all'impresa di suo padre. Alle prime perché era gay, e all'altra perché il suo sogno era diventare medico.

Baekhyun e Chanyeol avevano fatto le cose in grande, nemmeno si stessero per fidanzare ufficialmente. L'alcool scorreva a fiumi e dopo la prima mezz'ora quasi tutti gli invitati erano già ubriachi.
Luhan invece non toccava alcool. Odiava la sensazione di non avere il controllo di se stesso, inoltre non era salutare e la maggior parte degli alcolici avevano un gusto amaro. E lui odiava le cose amare. Preferiva di gran lunga i dolci, quelli sì che lo facevano stare bene.
Per questo fu attirato dalla fetta di torta che un ragazzo aveva nel piatto. Si avvicinò per chiedere a quel ragazzo dove fosse la torta, cercando di non farsi travolgere dalla massa di persone che ballava in modo strano, ma purtroppo il suo piano non andò a buon fine. Un ragazzo piuttosto ubriaco di nome Yixing aveva avuto la brillante idea di tirare Luhan e strusciarglisi contro.
Già da prima aveva notato lo sguardo strano del ragazzo ma non ci aveva dato molto peso. Però ora che lo toccava ovunque si sentiva a disagio.
Cercò di spingerlo ma senza risultato dato che Luhan era sempre stato molto debole rispetto agli altri.
A salvarlo fu il ragazzo torta che spinse Yixing e lo portò via da quella folla.

Fu amore a prima vista per i due.
Uno era stato colpito da quella mascella affilata, gli occhi freddi, il naso importante, la bocca piccola ma piena, i capelli neri, la sua altezza e le ampie spalle.
L'altro invece aveva notato subito i capelli biondo miele che con quella pelle chiara e all'apparenza morbida lo facevano somigliare ad un angelo, quegli occhi da cerbiatto, il nasino e le labbra rosee.

Rimasero tutta la sera in disparte a parlare tra loro e a conoscersi meglio. Erano tutti parecchio sorpresi dato che Sehun era una persona abbastanza fredda e silenziosa.
Si raccontarono tutto di loro e spesso capitava si guardassero negli occhi per interminabili secondi. Luhan pensò che sarebbe nata una bella amicizia, o forse di più, tra loro e si convinse ancora di più quando Sehun gli cedette quel pezzo di torta che divorò sporcandosi tutto e facendo ridacchiare il moro che gli disse più volte quanto fosse adorabile, il che fece imbronciare Luhan che si era sempre definito 'manly'.

Da quel giorno continuarono a vedersi e per un po' furono amici, ma entrambi sapevano di provare qualcosa verso l'altro e quindi si decisero a dichiararsi. Entrambi ringraziavano quel pezzo di torta e quel ragazzo ubriaco.
E poi Luhan era stato l'unico in grado di sciogliere il cuore di ghiaccio di Sehun.

La loro relazione era tutta rose e fiori, nulla li scalfiva e mai si erano lasciati, nonostante i pesanti litigi che scoppiavano. Già, perché essendo entrambi parecchio testardi i litigi erano insostenibili (così tanto che quando uno dei due si arrabbiava con l'altro chi gli era attorno scappava via). A parte questo agli occhi di tutti erano la coppia perfetta. E lo erano davvero.

Ma nulla è per sempre.

Infatti Luhan si ammalò.
Lo scoprirono un giorno in cui stette così male da far preoccupare così tanto Sehun che lo portò subito nell'ospedale in cui lavorava.
Scoprirono che non c'era cura alla sua malattia e che quindi era terminale. E ad entrambi crollò il mondo addosso.

Quel giorno piansero.
Piansero per ore e ore, finché non si addormentarono abbracciati, sfiniti e senza lacrime.
Sehun cercò una cura, qualcosa che potesse aiutare Luhan a guarire o almeno a farlo vivere di più. Ma sapeva che ci sarebbe voluto troppo tempo per trovarla, e di tempo loro non ne avevano. Almeno non più.
E mentre uno non si dava per vinto, l'altro si era ormai rassegnato e cercava di vivere le giornate insieme all'amore della sua vita come se fossero le ultime.

Ma fu quando vide il suo ragazzo singhiozzare e lamentarsi che iniziò a pregarlo di lasciarlo e dimenticarlo. Ma Sehun si rifiutò, voleva restare al suo fianco, non importava cosa.

''Sehun, per favore dimenticami. Vai via e rifatti una vita'' è stato Luhan a rompere quel silenzio intorno a loro.
''Non dire stronzate, Lu. Non ci provare nemmeno. Dobbiamo sposarci, non ricordi?''
''Non c'è più futuro per noi. E ormai sono inutile. Sono solo un peso.''
''Cazzo Luhan! Non dirlo nemmeno per scherzo. Non ci provare. Giuro che se dici di nuovo qualcosa del genere io–'' si ferma notando l'espressione spaventata del suo fidanzato e si accorge di aver alzato troppo la voce.
''Scusami, scusami, scusami'' mormora baciandogli le labbra, mentre calde lacrime scendono sulle guance di entrambi. Si pente subito di averlo fatto, non vuole far soffrire Luhan più di quanto non stesse soffrendo già, ma ultimamente Sehun è stressato e irritabile, ed è soprattutto arrabbiato. Non con Luhan, ma con quella stupida malattia.
''Luhan, staremo insieme per sempre. Ricordalo.''

Ma un per sempre non c'era.

Era il giorno del loro 6° anniversario e Sehun decise di portarlo sulla spiaggia in cui si erano conosciuti. Nonostante Luhan fosse più debole del solito decise di assecondare Sehun che preoccupato voleva restare a casa, ma con quell'adorabile broncio che Luhan era solito mettere quando voleva qualcosa fece sciogliere il suo ragazzo che accettò titubante.
Sì, Luhan sapeva cosa stava per succedere e anche Sehun lo sospettava ma scacciava via quei pensieri volendosi godere la giornata con la persona che amava di più al mondo.

Aveva organizzato tutto.
Avrebbero passato la giornata insieme e sarebbero arrivati alla spiaggia deserta all'ora di cena. Lì li avrebbero accolti un tavolo ricoperto da una tovaglia bianca, piatti di porcellana, candele, vino e cibo a volontà. Dopo essersi riempiti la pancia, Sehun avrebbe posto un asciugamano sulla sabbia dove si sarebbero stesi per guardare le stelle e poi al tramonto avrebbero fatto l'amore, così che l'alba li avrebbe accolti nudi, sfiniti e tremanti ma felici. Infine sarebbero tornati a casa, più innamorati che mai.

La giornata andò come previsto, ma fu la proposta di Luhan che lasciò Sehun spiazzato.
''Sposiamoci''
''Ma come, ora?''
'
'Sì, adesso. Subito. Per favore'' dice sfoderando il suo broncio micidiale
''Sei un piccolo bastardo, sai che facendo così vinci sempre. E va bene, ma come facciamo con gli anelli e il prete?''
Con sorpresa dell'altro Luhan tira fuori delle fedi.
''Per il prete non posso fare nulla, ma per gli anelli sì. Li ho presi una mattina mentre tu eri a lavoro. Non ti preoccupare, mi ha accompagnato Baekhyun'' sorride dolcemente.

E alla fine ''si sposarono''.
Nelle fedi c'erano incisi i loro nomi ed un 'per sempre', un cliché che è sempre bello da vedere.
In seguito fecero l'amore più e più volte, senza sciogliere mai le mani intrecciate tra loro. Incastrate perfettamente come un puzzle.

Sehun lo sapeva.
Anche Luhan lo sapeva.
Era arrivato il momento.

''Ho sonno''
''Lo so''
''Io vado Sehun''
''Sì''
''Ti amo lo sai?''
''Sì''
''Bene''
''Ti amo anche io. Ti amo più di me stesso, più della mia stessa vita. Ti amo così tanto che rinuncerei a qualsiasi cosa per te. Ti amo così tanto che se potessi prenderei tutto il tuo dolore. Ti amo, ti amo e ti amo.''

''Sehun, per sempre?''
''Luhan, per sempre.''

Un ultimo bacio e Luhan chiuse gli occhi mentre Sehun lo stringeva forte tra le braccia. Una lacrima solitaria scese sulla guancia di Luhan e Sehun si affrettò ad asciugarla, gli baciò la fronte e le labbra.

Luhan sorrise.
Sehun pianse in silenzio.

Restò sveglio. Restò sveglio tutto il tempo tenendo Luhan tra le braccia. Si addormentò solo quando il respiro del suo amato si fermò.

Da quel giorno, Sehun si attribuì la colpa della sua morte.
Si continuava a ripetere che aveva promesso di proteggerlo ma non l'aveva fatto, che non aveva fatto abbastanza, che avrebbe dovuto salvarlo e trovare qualche cura.
Presto impazzì e tenne il corpo con se facendo finta che Luhan fosse ancora vivo. Vivendo le sue giornate come era solito fare con il fidanzato.

 

Quel giorno però si rende conto che Luhan non è vivo. Che non sarebbe tornato in vita. Che non gli avrebbe più rivolto quei dolci sorrisi, che non l'avrebbe più guardato con quegli occhi bellissimi, che non avrebbe più fatto l'amore con lui, che non avrebbe più sentito quelle dolci labbra sulle sue, che non avrebbe più potuto vedere quel broncio, che non avrebbe più sentito quel profumo di muschio.
Sehun non vuole vivere così. No.
Avrebbe dovuto trovare una soluzione.

E la trova.

Afferra il coltello posto sul tavolo accanto a loro e con un colpo secco si penetra il petto per poi estrarre l'arnese. Mentre esala i suoi ultimi respiri si accorge che, invece, il per sempre esiste e che ora c'è un per sempre anche per loro.

''Sehun. Facciamoci una promessa.''
''Cioè?''
''Che resteremo al fianco l'uno dell'altro qualsiasi cosa accada.''
''E cosa potrebbe mai accadere?''
''Dai, promettimelo.''
''E va bene. Te lo prometto. Prometto di restare al tuo fianco, per sempre''
''Grazie.''

''Ah, e Sehun?''
''Sì?''
''Ti amo''
''Ti amo anche io''

 

''Hai visto amore? Ho mantenuto la promessa'' dice con un sorriso sulle labbra
 

Nel pomeriggio vengono ritrovati i due corpi, uno nelle braccia dell'altro.
Entrambi con un sorriso sul viso. 

  
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