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Autore: ImperialPair    01/01/2009    2 recensioni
Una rafazza guarda le vetrine epr non epnsare alla distanza che la divide dal suo fidanzato che lavora un un altra città ma una bella sopresa l'aspetta, volete sapere cosa? leggete questa storia
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera non so come mai decisi di uscire da sola, per guardare le vetrine.
Così presi il cappotto ed indossai i guanti e sciarpa.
Uscii fuori, la neve copriva tutta la città, era uno spettacolo incredibile, con tutte quelle decorazioni natalizie che la illuminavano, sembrava magica... una magia che mi sarebbe piaciuto condividere con Riccardo il mio ragazzo, che tutti chiamavano Rich.
Rich era un fotomodello, alto 1.83, aveva dei bellissimi capelli medio-lunghi castano intenso, due bellissimi occhi azzurri ghiacciati, che gli davano un’aria molto fredda, la carnagione era abbronzata, aveva anche un bel fisico muscoloso ma non troppo , aveva fatto palestra per tre anni, infatti era li che l’ho conosciuto quattro anni prima.
Io ero allieva del corso di kun-fu, ci andavo per imparare a difendermi, lui invece usava la palestra per allenarsi e diventare più muscoloso.
Un giorno, così decisi di andare a prendere una bibita al distributore, anche lui era li, e beveva una coca-cola, fu amore a prima vista per me. Rich mi sorrise dolcemente si avvicinò e mi offrì una bibita. Così iniziammo a frequentare, e dopo circa quattro mesi ci fidanzammo.
Poi lo scorso anno, un nuovo marchio chiamato Drisht, lo prese come testimonial di alcuni capi intimi, dei capi vestimentari, e orologi.

- Anna, appena avrò un appartamento tutto mio, andremmo a vivere insieme te lo prometto, ti amo-
- Rich, mi mancherai un mondo-
- anche tu, amore-
- oh Rich ti amo, ti amo da morire-.

Così fra lacrime fummo costretti a vivere separati, io a Salerno, e lui a Milano.
Ora dopo un anno, ci sentivamo per telefono e su Msn, ma Rich mi mancava un sacco, volevo toccarlo volevo sentire la sua pelle sulla mia, volevo ricevere dei baci quei baci bellissimi e calorosi che solo lui ricuciva a darmi.
Mi mancava tutto di lui, il suo carattere protettivo, la sua dolcezza, il suo entusiasmo, la sua bella risata calorosa, la sua voce, il suo respiro sulla mia pelle, i suoi baci calorosi, le sue carezze, il suo ottimismo, infatti non si abbatteva mai, il suo bellissimo profumo, i suoi capelli castani e il loro dolce profumo.
Insomma mi mancava tutto di Rich.
Non so come, non gli avevano dato le ferie natalizie e quindi ero da sola a Salerno, visto che tutte le mie amiche erano partite per le montagne.
Quest’anno era la prima volta che non ero con Rich, erano tre anni che stavamo insime abbiamo festeggiato a natale, S.Valentino, pasqua, i nostri compleanni.
Iniziai a girare per le vetrine solo, per vedere cosa c’era e per non pensare alla distanza che ci divedeva.
La cosa che ammiravo di più non erano gli oggetti in esposizione, ma le decorazioni, tutte colorate.
Arrivai fino alla piazza dove c’era l’albero di natale, con degli addobbi meravigliosi.
Era tutto magnifico, bello e romantico
Poi sentii dei passi qualcuno si stava avvicinando, non feci caso a chi poteva essere, poi sentii che qualcuno mi abbracciava e mi baciò i capelli.

- Anna...- quella voce mi girai di colpo
- Rich-
- sono tornato-
- oh rich-
-Anna, auguri di buon natale, sono tornato appena ho potuto, mi sei mancata troppo -
Io l’abbracciai iniziando a piangere dalla felicità.
- Perché non mi hai avvertita? -
- volevo farti una sorpresa -
- ci sei riuscito –

Rich mi diede un caloroso e romantico bacio come solo lui sapeva darmi.
   
 
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