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Autore: talli    12/05/2015    0 recensioni
scritta il 17/03/2015. Una notte mio fratello dormiva nel letto sotto il mio (letto a castello) e era andato a dormire con la musica io ero sovraffollata nei pensieri perciņ non mi riuscivo ad addormentarmi fino a quando in piena notte ancora con la musica sentii mio fratello piangere con quel pianto soffocato per non farsi sentire, perciņ rimasi immobile ad ascoltarlo fino a quando non smise, avrei voluto aiutarlo.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nella notte il nostro orgoglio svanisce
siamo soli e abbandonati
ci č concesso tutto
č il nostro momento di riflessione
la lacrime scorrono inaspettate
il sorriso diventa un remoto ricordo.
Dobbiamo soffrire per i torti subiti
"mi manchi" pensiamo
bramiamo l'impossibile
ci ingozziamo di vane speranze

Ti sentii quella notte

Il tuo singhiozzar era la mia pena
volevi che la musica offuscasse
la tua richiesta d'aiuto
ma non riuscisti a scappare da me

Volevo aiutarti
Non potevo aiutarti
Siamo fragili
l'umiliazione avrebbe preso il controllo
e tu l'avresti perso su di me
Ho dovuto aspettare che il tempo scorresse
e che tu strozzato dai singhiozzi
e sfinito per i lamenti
ti abbandonassi alle tenebre della notte.

Notte piccolo uomo.

Clara Tito
   
 
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