Prologo:
La Ricerca

So di essere giovane per dirlo. Rientro nella categoria dei "teen", dai tredici ai diciannove anni. Ma dalla vita desideravo – e desidero tutt'ora – qualcosa di ben preciso, che nessuno intorno a me sembra riuscire a darmi.

Non ho sogni di gloria o ricchezza e, in effetti, in questo mi differenzio molto dai miei coetanei. L'unico desiderio che ho, che tengo nascosto nel mio cuore, è che desidero amare e farmi amare. Desidero uno di quegli amori eterni, immensi, travolgenti, quelli di cui si segue la storia appassionatamente, quelli in cui non si capisce dove si andrà a finire, quelli in cui tutto sembra confuso. Quelli in cui non vai avanti se non c'è l'altro. Ecco, io sogno un amore del genere, un amore che mi porti lontano, in un mondo in cui siamo solo in due, e dopo tutte le passionali peripezie di un sentimento così travolgente spero di trovare la pace, sposarmi con quella persona e avere dei figli. Tutto qui.

In molti mi chiedono spesso: "Ma tu, che vuoi fare da grande?". Invento sempre qualcosa. Due sono i punti fissi: fuggire da questo luogo che mi sta stretto e amare.

So di essere giovane per dirlo. Alla mia età non si dovrebbe parlare già di disillusione e sfiducia. Ma ci ho provato, a realizzare i miei sogni. Ci ho provato a dare l'anima per amore. Ma nessuno mi ha mai restituito ciò che davo. Ci sono stati tradimenti. Ci sono state promesse vuote. Ci sono state falsità che mi hanno oscurato l'anima, rinchiudendola sotto strati di vestiti, di sorrisi e di scappatoie. Non mi fido più delle persone. L'ultimo tradimento è ancora fresco e mi brucia addosso come acqua bollente.

Eppure ancora sogno. Ancora cerco. Ancora spero di trovare ciò che desidero in qualcun altro. Come fare, questo non lo so. Perché ad ogni sorriso rivoltami da qualcuno io abbasso gli occhi, rifuggo lo sguardo, mi allontano di qualche passo e rimango nel piccolo nucleo di persone che conosco.

So di essere giovane per dirlo. Alla mia età nessuno è pronto per una vita insieme a qualcun altro. Ma io mi sento così. Io voglio condividere tutta la vita con qualcuno, perché in solitudine il cibo ha meno gusto, le notti sono più solitarie, le giornate meno appassionanti.

Forse sono folle.

Ma questa è la mia ricerca.  









NdA: 
Ciao a tutti. Questo è il prologo di questa storia. Sì, parla di due ragazzi e in realtà anche della loro crescita, ma tutto sarà più chiaro con i capitoli successivi, non voglio spoilerare nulla. Spero che piaccia. Un commento è ben gradito. So che da questo prologo non si capisce niente, ma è una cosa voluta per diverse ragioni. Grazie per aver letto e al prossimo capitolo!
U.Wolf