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Autore: lion90    02/01/2009    4 recensioni
Introduzione rimossa poichè non vi sono cenni relativi alla trama. Si prega di inserirne una valida.
Rinoa81, assistente amministratrice.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tomb Raider: Heather Croft
QUESTA E' LA MIA PRIMA STORIA. E' LA PRIMA VOLTA CHE MI CIMENTO A SCRIVERE UNA STORIA TUTTA MIA, QUINDI NON SO SE PUO' ESSERE APPREZZATO OPPURE NO. MIO MALGRADO DEVO AMMETTERE CHE NON MI ENTUSIASMA QUESTA STORIELLA PERO' LASCIO GIUDICARE VOI. GRAZIE DELL'ATTENZIONE, SPERO CHE VI INTERESSI UN POCHINO.

Tomb Raider: Heather Croft



E' Lei. La figlia della donna più coraggiosa di tutta l'Inghilterra: Lara Croft! Nacque nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico in viaggio per gli Stati Uniti d'America. Con il suo yatch personale, Lara Croft , insieme al suo compagno Robert Laddington, stavano andando a New York City per comprare una villa nella Liberty Island. Lara, ormai giunta al 9° mese di gestazione è in procinto di partorire, ma voleva a tutti costi partire, senza temere di poter dare alla luce sua figlia in mezzo alle acque gelide dell'Atlantico.
-"Tu sei pazza Lara. Non potevi aspettare il mese prossimo?"-
-"Robert, ormai mi dovresti conoscere bene. Sai benissimo che non temo niente. E poi voglio che mia figlia sia speciale, voglio che nasca in un luogo insolito."
-"Un luogo insolito? Beh, perché allora non andavi nella giungla insieme ai felini feroci?"
-"Non fare del sarcasmo Bob, lo odio"
-"Ok, ok, non ti scaldare. A proposito, hai deciso come chiamare nostra figlia? Io avevo pensato a Elizabeth, che ne pensi?"
-"No. Non mi piace. Io stavo pensando invece ad un nome originale, che non senti molto in giro."
-"E quale sarebbe?"
-"Heather"
-"Heather? E che nome è scusa?"
-"Quanto sei ignorante. E' un nome arcaico appartenuto alla regina del Cameroon che visse nel 2100 a.c., significa 'dono del cielo'"
-"Ahh capisco. Beh contenta tu."

           Dopo 3 giorni

-"Lara dovremmo essere quasi arrivati, mancano 12 ore all'arrivo al porto di Manhattan."
-"Ok Robert. Però devo dirti che mi sento strana."
Finito di pronunciare queste parole, Lara si lascia cadere per terra lacerata dal dolore. Era ormai giunto il momento di partorire. Dopo 3 lunghe ore si sente il primo pianto della bimba avvolta nelle calde coperte di cashmere.
-"Lara, è bellissima."
-"Amore, finalmente una figlia tutta nostra. Ti chiamerai Heather!"


17 ANNI DOPO
-"Mam ma posso andare allora?"
-"Hif, ho detto di no. Non lo conosco neppure. Non so neanche come si chiama"
-"Ma mamma, è il ragazzo più carino di tutta la scuola"
-"Può essere anche l'uomo più ricco del mondo, ma non ci vai"
-"MA PERCHE'?"
-"HEATHER HO DECISO COSI'"
-"GRAZIE MILLE MAMMA. GRAZIE!!!"
E se ne andò sbattendo tutte le porte. Non avendo niente da fare, si mise a perlustrare la imponente villa americana in lungo e in largo. Arrivò ai sotteranei, quando si accorse di trovarsi in una specie di cantina dove c'era tutta la roba che la madre e il nonno avevano collezionato durante tutti gli anni. C'era una vecchia coppa d'oro, c'era inciso "Campionessa Olimpionica di Ginnastica Acrobatica: LARA CROFT"
-"Pff, sai quanto me ne frega"- disse Heather tirandola contro il muro che aveva di fronte. Poco dopo si accorse di aver storto un porta candele appeso al muro, andò per aggiustarlo e si aprì un passaggio segreto con delle scale che scendevano. Rimase sbalordita la ragazza, ma allo stesso tempo la curiosità la stava assalendo. Così decise di scendere accendendo le luci. Sceso l'ultimo gradino si ritrovò in una stanza piena di leggii e cassaforti contenenti chissà quale prezioso manufatto. Si avvicinò ad un libro aperto e lesse mentalmente "IL POTERE DELL'ACQUA: COME FARE A MANIPOLARE I LIQUIDI". Rimase scioccata Heather e nella sua mente iniziarono a confodere, contorcere le idee. Pensò di leggere, ma ad alta voce: "Per far sì che il potere dell'acqua sia tuo, dovrai pronunciare queste parole nella lingua di Atlantide". -"Nella lingua di Atlantide? E come faccio a saperla"- Decise di allontanarsi dal libro tentando invano di aprire la cassaforte adagiata lì accanto. Si avvicinò ad un altro libro mezzo bruciacchiato con le pagine ingiallite forse dal tempo o forse da qualcos altro. Lesse "IL POTERE DEL FUOCO: COME FAR PER MANIPOLARE LE FIAMME"
-"Ma è assurdo. Che razza di libri sono questi!?"-
-"Libri che ho recuperato nelle viscere della Terra, nel più profondo degli abissi, faticando, ma vincendo.- disse Lara sorridendo. -"Hai trovato la stanza dei Poteri Heather. Avevo in mente di dirtelo dopo il tuo 18esimo compleanno, ma l'hai trovata prima tu."
-"Scusa mamma. Io... non...."
-"Shhhh. Non preoccuparti, non ti sto rimproverando. Si vede che hai preso tutto da me, anch'io sono molto avventuriera."
-"Mamma spiegami una cosa: tu quante lingue sai?"
-"Perché? Beh ne conosco circa 34"
-"Incluso la lingua di Atlantide?"
-"Hai già letto il libro dell'Acqua? Sì sò anche quella."
-"Ma non è una leggenda Atlantide??"
-"Sciocchezze. Ci sono stata 3 volte e ci stavo pure rimettendo la pelle"
Dopodiché Lara si avvicinò al libro dell'Acqua e pronunciò una lingua molto fonica e molto difficile da comprendere. Finito di leggere si aprì la cassaforte come per magia e Lara ne uscì fuori un'amuleto azzurro.
-"Questo è l'Amuleto di Anfitrite, una delle migliaia amanti del dio Poseidone. Ha il potere di generare acqua a chi lo possiede. L'ho trovato nella stanza segreta dei due amanti. Era un corridoio lunghissimo, ovviamente il tutto sott'acqua. Non puoi immaginarti le avversità di quel posto; penso che sia uno dei posti più pericolosi di tutto il mondo, dopo la Caverna dei Fuochi naturalmente. Là ho trovato l'antichissimo bracciale di Efesto, dio del Fuoco e della Metallurgia."-
-"WOOOOW!!! Ma vuoi dire che con questi oggetti io sarò in grado di evocare dell'acqua o comandare il fuoco?"
-"Sì"
-"OH MIO DIO!! Voglio assolutamente provare, passami l'amuleto."
-"EHI!! Non prenderla troppo alla leggera. Questi sono oggetti di inestimabile valore che tutto il mondo ignora. Nessuno è a conoscenza di queste cose, nemmeno tuo padre, solo io e il nonno e adesso tu. E' molto importante che tutto questo rimanga qui per com'è, capisci cosa intendo?"
-"Sì, mamma. Ho capito."
-"Va bene. Allora sei pronta a ricevere uno dei poteri più belli che io abbia mai padroneggiato?"
-"Puoi starne certa mamma. Fai pure."
-"Io non devo fare niente. Lo devi semplicemente prendere e indossare."
Così Heather si avvicinò al leggio dov'era appoggiato l'amuleto, lo prese e, dopo un lungo sospiro, se lo mise al collo. Si sentì molto bene, come quando ci si fa la doccia e dopo ti asciughi; sentì una leggera brezza fresca che le accarezzava il viso e la pelle. Senza controllarsi, alzò il palmo della mano e si mise a parlare la lingua di Atlantide come se l'avesse studiata da anni conoscendola perfettamente; dal palmo della mano ne uscì un getto d'acqua che bagnò completamente la madre.
-"OHHHHH HEATHER CONTROLLATI!!!"
-"Scusa mamma." disse la ragazza abbassando la mano -"Ti sei bagnata tutta. Mi dispiace"
Dapprima la ragazza scrutò negli occhi della madre un'ira furiosa, ma dopo si spalancò la sua bocca in una grossa risata -"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. Devi saperti controllare amore... con un pò d'impegno ci riuscirai."


HO DECISO DI INTERROMPERE QUA PERCHE' VOGLIO PUBBLICARNE UNA PRIMA PARTE. GIURO CHE FARO' IL SEGUITO. GRAZIE DELLA LETTURA E LASCIATE COMMENTI COSI' VEDO COSA SBAGLIO PER RIMEDIARE. GRAZIE DI CUORE!!!






  
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