VIAGGIANDO… Eravamo la 3^C e la 3^F ad aspettare il pullman e pronti a partire per un lungo viaggio verso Milano.Inoltre in quella giornata di sole c’erano 30° e tutto era perfetto. Arriva il pullman e tutti corrono a prendersi il posto migliore e io in quel caos non riuscivo a trovarlo, dopo un po’ vedo un sediolino libero, è quello affianco a Alessandro, il ragazzo che mi piace dalle elementari. Rossa dalla vergogna chiedo alla mia migliore amica Federica se voleva fare scambio di posto con me ma lei volendomi intrappolare in quella gabbia di dolore dice fermamente - NO - . Così rimango lì ferma e zitta senza degnare di uno sguardo a nessuno. Dopo un po’ lui mi dice - ciao – con aria un po’ indifferente come se stesse parlando con il “muro”, e io gli ricambio il saluto. Passato altro tempo prendo i salatini dal mio zaino essendo molto affamata e spontaneamente gliene offro uno da qui iniziamo a chiacchierare e ci divertiamo molto a fare battute e scherzi e ascoltare la musica. Parlando ognuno di se io annoto tutte le sue cose nel block-notes della mia mente così da tenermi più informata. I professori ci spiegano le procedure e le regole da seguire una volta arrivati e ci consigliano di farci un riposino essendo partiti presto. Era quasi tutta la classe che dormiva ed anche Alessandro accanto a me, io non smettevo di osservarlo e fantasticare su noi due, e mi metto a parlare con Federica dicendole un po’ di tutto quello che stavo sognando. All’ improvviso una frenata brusca mi rimanda sulla Terra e sfortunatamente Alessandro si sveglia. Io con spontaneità gli dico - Buongiorno!! Allora sei ancora vivo!?!!! - e lui mi risponde con una risatina “sotto i baffi”. Da qui in poi incomincia la giornata più bella del mondo che io non potrei mai dimenticare. Un dosso preso in pieno dal pullman fa cadere il mio zaino a terra ed essendo aperto cadono naturalmente tutte le cose che avevo dentro. Mi abbasso per raccogliere tutto e Alessandro mi aiuta, una volta preso l’ultimo pezzo da mettere nello zaino le nostre mani si congiungono, iniziamo a guardarci e io mi perdo nei suoi bellissimo occhi blu cristallini nei quali riesco a specchiare la mia immagine. Risedendoci al nostro posto senza mai distogliere lo sguardo per tornare alla realtà i nostri volti si avvicinano sempre di più, riesco a sentire il suo profumo……poi le labbra si uniscono, gli occhi si chiudono….. da quel punto intorno a noi non esiste più nulla e il mondo ci gira intorno, l’unica cosa che riusciamo a pensare è un grande cuore rosso che batte a tutta velocità e ci illumina. Il distacco dura giusto il tempo per un breve dialogo: lui mi chiede – Mi ami??? – e io rispondo – Si, da sempre! - . Ecco che inizia una bellissima storia d’ amore grande quanto l’ oceano visto che il nostro amore non cesserà mai.