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Autore: Michaelis Ashley Warblers    16/05/2015    0 recensioni
Come Sebastian diventa Sebastian
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sebastian Smythe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sebastian Smythe

 
Sebastian Smythe è un diciannovenne con il doppio passaporto, il cuore a pezzi e  una crescente sfiducia nella vita.
 
A quindici anni Sebastian credeva di essere il ragazzo più fortunato del mondo, aveva una bellissima casa a Parigi, una famiglia ricca, degli ottimi amici e frequentava una delle scuole private più esclusive della città L’Academiè San Morat.
 
A quindici anni e sei mesi Sebastian era un ragazzo sessualmente confuso, le ragazze non gli suscitavano nessun interesse, né fisico né sentimentale. Cominci a porsi delle domande, alle quali presto trovò risposta. Era gay, lo sapeva. Non era il tipo di gay che si atteggia, che ha una gestualità accentuata, era un uomo comune. Decidere di fare coming out è stato facile, era sempre stato sicuro di sé, quindi non gli importava il giudizio altrui. Quello che non aveva calcolato era che la sua accademia non era così liberale come si proclamava. Molto spesso veniva preso di mira dai ragazzi omofobi, non c’è altro termine per descrivere quelli che si oppongono al tuo essere. Etero, gay, lesbica, trans, uomo, donna, ricco, povero bianco, di colore, tutte parole usate dalla società per etichettare le altre persone e creare diversità, dove la diversità non esiste.
 
A quasi sedici anni ormai Sebastian era famoso per il suo essere in tutte le scuole di Parigi, quello che non sapeva è che anche nelle altre scuole c’era qualcuno come lui, qualcuno simile a lui, qualcuno affine a lui. Non sapeva che la sua anima gemella non avrebbe tardato ad arrivare. Come ogni anno in primavera le migliori scuole della città organizzavano un salone di orientamento per attirare il maggior numero possibile di alunni alle proprie segreterie per le iscrizioni. Quella primavera era compito di Smythe rappresentare la sua scuola al salone. Dopo aver preso la cartina della fiera lesse che la sua accademia aveva lo stand nel settore B12, quando arrivò a prendere il suo posto notò che davanti a lui, nel settore B13, era stato allestito il banchetto della scuola mista Les Marteries. Quello che però catturò la sua attenzione, non fu la scritta “scuola mista”, ma bensì il rappresentante della scuola. Continuò a fissarlo incessantemente per tutto il giorno e anche se i suoi sguardi erano stati notati se ne fregava e continuava a guardare quella meraviglia che Madre Natura aveva messo davanti ai suoi occhi. Alla fine della giornata, mentre era intento a smontare il banchetto, alle spalle di Sebastin risuonò una voce “Piacere, io mi chiamo Francis. Dichiaratamente gay.” A quelle parole il cuore del ragazzo fece un triplo salto mortale, tentò di voltarsi nel modo più naturale possibile, ma non accadde, si girò talmente in fretta che fece cadere dei materiali posti sul tavolo. “Piacere, Sebastian. Esplicitamente sorpreso dalla tua presentazione, ed estremamente gay.” Sin dal primo incontro le cose tra loro due avevano preso una piega cinico-comica. Si piacevano e si frequentavano. Erano passati sei mesi  da quando si erano conosciuti ed il compleanno di Sebastian era arrivato, infatti Francis aveva deciso che per festeggiare avrebbero passato la serata a casa sua, con una vaschetta di gelato alla menta e gocce di cioccolato a fare una maratona di Doctor Who, il loro telefilm preferito.  Quando il Dottore pronunciò la battuta “ Sto bruciando un sole solo per dirti addio. Rose Tyler io ti…” Francis prese il telecomando, mise in pausa il dvd e prese tra le sue mani il viso confuso e perplesso di Sebastian. Quello fu il loro primo bacio. Francis e Sebastian furono le prime volte dell’altro.
 
A diciassette anni Sebastian aveva trovato il vero amore.
Il giorno del loro primo anniversario, nonché diciottesimo compleanno di Sebastian, Francis aveva organizzato una serata perfetta: avrebbero cenato da Morelot, avrebbero bevuto del Courvoisier, avrebbero mangiato del meringato e dopo sarebbero andati a casa sua per la consueta maratona di Doctor Who. Purtroppo nella vita le cose non vanno mai come si sono pianificate, ma questo Francis non lo sapeva ancora. Durante la cena al ristorante un gruppo di sedicenni aveva preso di mira i due innamorati, li aspettarono fuori dal ristorante e li seguirono fino al vicolo dove Sebastian aveva parcheggiato. Prima che riuscissero ad entrare in macchina, tre ragazzi presero alle spalle Smythe, lo immobilizzarono e lo costrinsero a guardare come i loro amici picchiavano il suo fidanzato. Quando ebbero finito picchiarono anche Sebastian e li lasciarono li nel vicolo. Dopo pochi minuti una cliente del ristorante che aveva parcheggiato la macchina accanto a quella di Sebastian entrò nel vicolo ed urlò per lo spavento. Accorsero molte persone che chiamarono i soccorsi.
 
Sebastian se la cavò con due costole rotte e il setto nasale deviato, invece Francis era stato meno fortunato. Era entrato in coma. Aveva molti danni celebrali. Dopo che si fu ripreso Smythe passò ogni secondo della sua vita al capezzale del suo amato sperando che si riprendesse, ma non successe nulla.
 
Il giorno del diciannovesimo compleanno di Sebastian, un anno dopo l’aggressione, i genitori di Francis decisero di staccare la spina.
 
Sebastian Smythe è un diciannovenne con il doppio passaporto, il cuore a pezzi e  una crescente sfiducia nella vita.
 
A diciannove anni Sebastian si era trovato svuotato di tutto il suo amore. Non aveva più vita, non aveva più lacrime, non aveva più amore, non aveva più un motivo per vivere.
 
A diciannove anni Sebastian Smythe è un involucro vuoto.
 











Thanks to http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=79522 Per il betaggio.
 
   
 
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