- Chapter: 5 di 6
- Prompt: R come Remindful
- Setting: missing moment ed episodio 214
- Pairing: mizushipping/mizushipping
- Genre: slice of life, romantico
- Rating: verde
- Disclaimer: questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuki Takahashi; questa storia è stata scritta senza scopo di lucro, e solo per puro divertimento.
- Note: ovvero, memore e riconoscente. Nella prima drabble, il nome implicito è ovviamente quello di Seth (il solo fatto che Aknadin abbia voluto chiamare il proprio figlio in quel modo, incurante dell'accezione negativa che aveva nella sua religione, già la diceva lunga sulla sua sanità mentale). Comunque se non lo menziono è anche perché, per scelta stilistica, non ho mai voluto far uso di nomi propri, né di alcun dialogo. Per questo, le ultime parole di Kisara sono sì espresse, ma non a voce.
§ Remindful §
Di rado, capita di bussare a porte che si socchiudono diffidenti, ascoltano le sue suppliche, l'accettano sulla soglia.
Anziani incapaci di distinguere le altrui fattezze, vedove mosse a compassione.
Condividono il loro sostentamento in cambio di un aiuto domestico, le offrono il giaciglio di una notte. Non oltre perché non hanno altro, perché non vogliono attirarsi l'ostilità dei compaesani.
Spesso, però, capita che ritirino l'invito, la scaccino tra gli spergiuri. Avviene sempre quando pone una domanda, chiede di quel ragazzo, menziona un nome evocatore di caos e distruzione.
Si volge all'orizzonte.
Tenterà ancora, nel prossimo villaggio, finché non l'avrà ritrovato.
§ only tell me that you still want me here
when you wander off out there §
Se molte volte ha corso per scappare, questa volta ha scelto di andare incontro al suo nemico.
Perché da quando l'ha conosciuto vive grazie a lui, alla libertà che le ha donato. Perché è da quel giorno che sopravvive per lui, la sua unica ragion d'essere.
Ripagherà questo debito, per quanto le è possibile: qualora la sua mente dovesse smarrirsi, gli ricorderà dei sentimenti nel suo cuore.
Lui le rivolge parole preoccupate, che la vorrebbero al sicuro, ma i suoi occhi la guardano con sollievo, le confessano il bisogno che ha di lei.
Gli sorride, lo rassicura.
“Sono qui”.