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Autore: C r o w l e y    18/05/2015    20 recensioni
{ Storia ad OC } { Iscrizioni chiuse } { There will be blood }
I semidei hanno perso il loro tocco, secondo dei sommi giudici.
Se un tempo erano eroi, combattenti, ora non lo sono più.
20 ragazzi si ritroveranno lontani da casa, con poche provviste, armi e istinto di sopravvivenza. La legge del più forte non è mai stata tanto valida e, se vogliono sopravvivere, dovranno lottare, dovranno uccidere
♢♢♢
vidi una pergamena. L’afferrai sotto gli occhi curiosi di Rose e ne lessi il contenuto.
«Deboli, siete deboli.
Mezzi dèi, mezzi mortali, completamente deboli.
Una volta eravate eroi, e adesso? Adesso vivete al sicuro nel vostro Campo e non combattete, vi allenate contro dei manichini. Non siete più eroi, sporcate l’antico sangue che mai ha cessato di scorrere.
Osate dire che non è vero, forse?
Noi non mentiamo.
Voi prescelti siete stati chiamati e trasportati in questa terra, terra che vedrà sangue, sconfitte, ma anche una vittoria.
I deboli moriranno, i forti vinceranno, ma alcuni di loro anche cadranno.
Recuperate il cinto dell’antica regina.
Dimostrate il vostro valore, Mezzosangue»
Genere: Angst, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuova generazione di Semidei
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cinto di Ippolita

A Slayer Game

 


♢ Rose Kidn 

 

 

E quando apri gli occhi e ti rendi conto di essere lontano da tutto ciò che ti faceva sentire al sicuro beh, non è certo una bella esperienza. Alberi, cespugli, fiori secchi e fiori vivi e colorati mi circondavano. Vedevo solo quello, non c’era altro. Un silenzio inquietante mi avvolgeva e mi teneva fra le braccia gelide con forza. Non accennava a lasciarmi. Guardai il cielo: chiaro, il sole appena nato dall’alba. Comico, io ero lì per morire, viste esperienze precedenti della mia vita da semidea, e il sole nasceva. Sembrava una presa in giro e forse, in fondo, lo era. Gli dèi amavano complicarci la vita.
Il mio pollice e il mio indice si strinsero in un pizzicotto sul mio avambraccio. Faceva male; non mi svegliai. Non era un incubo, ma solo la realtà. Cruda, spaventosa, semplice realtà.
Maledissi il mio sangue divino, il sangue della dea Melinoe, il sangue di mia madre, il sangue che mi ha strappato dalla sicurezza e mi ha messa in pericolo; la vita di un semidio è un completo pericolo, restare aggrappati alla vita è quasi difficile. Siamo appesi ad uno spuntone di roccia con la mano che, ricoperta di sangue, rischia di scivolare ogni giorno di più per poi abbandonarti alle braccia della morte. Ecco a cosa porta essere un semidio.
Le foglie secche scricchiolano sotto ai miei piedi. Percepisco un movimento, mi volto, la spada sguainata e portata sotto al mento del nuovo arrivato. Un solo colpo e la sua testa rotolerebbe.
Riconosco il viso, riconosco gli occhi azzurri come il cielo primaver
ile. Abbasso la spada, lui sospira sollevato; ci guardiamo. Domande mute senza risposte. Parla.
«Perché?» una domanda a cui era semplice rispondere.
«Perché siamo semidei.» rispondo. «Noi viviamo così.» arrendersi alla propria natura. Esattamente.
Lui si passa una mano fra i capelli biondicci. «Siamo solo noi due, Rose?»
Alzai lo sguardo al cielo. «Ho come la sensazione che no, non siamo solo noi, Allen.» fu la mia risposta per il figlio di Ecate.

 

♢ Allen Levy 



 
 
Non eravamo solo noi in quella specie di bosco, iniziavo a sentirlo anche io. Il punto era un altro: come avevamo fatto a finire lì? Ricordo che dopo il classico falò al Campo Mezzosangue ero tornato nella mia cabina e mi ero steso nel mio letto, dove, sicuro come la morte, mi ero addormentato; un raggio di sole mi colpì in viso e io aprii gli occhi, rendendomi conto che non ero più nella mia seconda casa, bensì steso per terra, con il viso premuto contro delle foglie e i piedi vicino al tronco di un albero. Avevo pensato immediatamente di aver fatto il sonnambulo fino al boschetto vicino al Campo ma, diventando completamente lucido, realizzai che no, non mi trovavo lì; non conoscevo nulla. Ero perso e, naturalmente, cercai di trovare una strada che mi riportasse a casa ma il sentiero non faceva altro che allontanarmi. Pur sapendolo lo percorsi. L’unica familiarità che trovai furono i capelli rossi di Rose Kidn, una mia conoscente al Campo Mezzosangue, e senza pensarci le arrivai alle spalle, trovandomi la sua spada puntata alla gola.
Morte.
Per un attimo riuscii a percepire quella sensazione; niente spada contro la mia gola. Salvo. La guardai e le feci domande a cui non vennero date risposte chiare. Una fitta alla testa, le afferrai il braccio.
«Andiamo da quella parte.» dissi. Lei mi guardò confusa con i suoi occhi verdi.
«Dovremmo?» disse lei diffidente. Non la conoscevo bene ma sapevo che aveva problemi a fidarsi delle persone.
«Sì, dovremmo. Sento qualcosa di magico provenire da lì.» le spiegai con fare persuasivo. Storse il naso ma poi acconsentì a seguirmi. Passo dopo passo ci avvicinammo ad un punto dove liane e cespugli si facevano fittissimi e fui costretto ad usare la mia spada di bronzo celeste per liberare il passaggio; un piccolo altare color oro si nascondeva. Sulla superificie di marmo un piccolo scrigno. Mi avvicinai attirato dalla magia dell’oggetto e, senza pensarci due volte, lo aprii. Una luce mi trafisse gli occhi, tanto che fui costretto a pararmi con un braccio il viso. Quando essa passò vidi una pergamena. L’afferrai sotto gli occhi curiosi di Rose  e ne lessi il contenuto.
 
«Deboli, siete deboli.
Mezzi dèi, mezzi mortali, completamente deboli.
Una volta eravate eroi, e adesso? Adesso vivete al sicuro nel vostro Campo e non combattete, vi allenate contro dei manichini. Non siete più eroi, sporcate l’antico sangue che mai ha cessato di scorrere.
Osate dire che non è vero, forse?
Noi non mentiamo.
Voi prescelti siete stati chiamati e trasportati in questa terra, terra che vedrà sangue, sconfitte, ma anche una vittoria.
I deboli moriranno, i forti vinceranno, ma alcuni di loro anche cadranno.
Recuperate il cinto dell’antica regina.
Dimostrate il vostro valore, Mezzosangue»




C r o w l e y ' s  l i t t l e  s p a c e 

 
Ehilà, lettori!
Finalmente mi sono rifatto un account di EFP. Stavo rimandando la creazione in maniera... insana. Vabbè, ma alla fine chi se ne frega? Viva la vita!
Allora... questa non era partita come una fiction interattiva però, bazzicando nel sito, mi sono reso conto che vanno "di moda" e non so, mi sembrava un'idea carina coinvolgervi in questo spargimento di sangue :3 rendo tutto fottutamente adorabile con questa faccina, inchinatevi!
Va bene, dicevo: interattiva. Nel prologo abbiamo visto la rossa Rose HoPersoLaFiduciaNelGenereUmano Kidn, figlia di Melinoe, e il magico Allen NonHoUnSecondoNomeFigoDaDargli Levy, figlio di Ecate, e i loro prestavolti che sono dei gran tocchi di fighi, toh
Sono i miei OC per questa interattiva e vogliamo far loro un po' di compagnia? Se mi fate, um, 18 OC mi fate contento, ya u.u Nove maschi e nove femmine, chiaramente. Facciamo la parità dei sessi lol

Accetto un OC per dio (facciamo le cose fighe e diamo spazio a all the gods, su) perciò, quando v'iscrivete, mi dite, per cortesia, di chi vorreste farlo figlio o figlia? E anche il sesso, of course :3
Vi devo avvisare di una cosa: come avrete capito questa fanfiction beh... non è adorabile come me LOL. I nostri sfigati si dovranno scannare a vicenda per avere l'ultimo pezzo di pizz- ehm, no che dico? Il cinto di Ippolita. Devono prendere il cinto di Ippolita u.u Ci saranno morti atroci in seguito a varie sfide e indovinate chi è che sceglierà chi mandare al patibolo? Voi! <3 Gioite!
Vabbè, mi sto zitto e vi lascio alla scheda da compilare per partecipare.

 

Nome=
Cognome=
Secondo nome=*
Età=
Figlio di?
Carattere=
Fisico=
Poteri=
Abilità=*
Arma=
Debolezze=
Paure=
Breve storia*=
Rapporti con altri OC*=
Altro=*
Prestavolto=
(non odiatemi ma è obbligatorio e non mandatemi immagine per i prestavolto, scrivetemi il nome della celebrity che gli dona il faccino c:)

 
E stop, ho finito. Spero ti ricevere partecipazioni :)
Grazie per aver letto e ora torno a scrivere delle Solangelo perchè sì.
Boom, people!

 
Crowley
 
   
 
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