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Autore: sarkotek    19/05/2015    0 recensioni
il bian coniglio che me la donó
disse che era buona,
spezzata da una linea che corre
guidata da persone senza peso
per gente senza fato
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La lampadina fa on e off
mentre la testa cade in un sogno di realtą 
fatta di polvere bianca che sale
verso uno spazio senza stelle
senza pianeti da visitare

mi sento solo quassł,
in mezzo a supernove che esplodono
e buchi neri che assorbono la mia anima infangata di polvere candida

il bian coniglio che me la donó
disse che era buona,
spezzata da una linea che corre
guidata da persone senza peso
per gente senza fato

gente che smette di vivere presto
perché non č vivere quello che li aspetta,
ma una dolorosa agonia inferta
come da carta che taglia la carne,
di un corpo rigido ormai inerme

dammi la tua mano
viaggiamo su Venere 
per esplodere in un vulcano,
un vulcano di acqua 
freddo come il ghiaccio 

un ghiaccio duro come il ferro,
ferro freddo come il sangue che mi attraversa
distrutto dalla scelta presa,
crocifisso da aghi e spine
a cui la mia vita si č arresa

mi indebolisco sempre pił
arrivando alla questione,
il mio cuore esplode il mille frammenti,
mentre il dolore
oltre ogni immaginazione
assale la mia ultima convinzione

sono morto da tempo ormai
e ne l'inferno ne il paradiso mi aspettano
ma un limbo di ospedali
di persone amiche che non reputo leali
   
 
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