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Autore: dianavanessa    20/05/2015    0 recensioni
È un giorno qualunque, Tom camminava per le strade di Londra mentre vede lei.
Alta, magra, con dei capelli di color castano scure e alle punte biondo chiaro, Tom si innamora subito e va da lei.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy, Morgan Nicholls, Tom Kirk
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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 È un giorno qualunque, Tom camminava per le strade di Londra mentre vede lei.
Alta, magra, con dei capelli di color castano scure e alle punte biondo chiaro, Tom si innamora subito e va da lei.
-Ciao io sono Tom.
-Ciao io sono Lora.
-Qualcuno ti ha mai detto che sei bellissima?
-È molto bello da parte tua dire questo. Dice lei leggermente arrossita.
-E dove vorresti andare?
-Vado alla Zenna Bar.
-Che coincidenza anche io devo incontrare alcuni amici lì. Andiamo insieme?
-Si, per me va bene.
Ed i due partono per il bar chiacchierando del più e del meno.
I due arrivano al bar, si scambiano i numeri ed entrano.
Chris, Dom e Matt vedendo il loro amico entrare con quella bella ragazza gli chiedono.
-È la tua fidanzata?
Lui risponde guardandola.
-No, non  la conosco.
-Ok.
I quattro amici parlano del tour che faranno e dopo tre lunghe ore vanno tutti a casa.
Tom arrivato in camera da letto viene telefonato da Lora.
-Ciao, sono io Lora, volevo sapere se ti va di uscire domani.
Sentendo la domanda Tom risponde senza pensare un secondo.
-Si certo. Perché no
-Che ne dici se ci incontriamo al Hyde Park, all’una di pomeriggio?
-Va benissimo.
Chiudono la chiamata e allora Tom realizza che alle tre aveva un altro incontro con i Muse cosi chiama Matt.
-Matt scusami, ma potremmo spostare l’incontro per dopo domani?
-Si ok.
Tom si mette a riposare tranquillo. Lora vede entrare suo fratello e lancia il telefono sopra il letto.
 -Ehi Morgan dive sei stato?
-Sono andato da un amico per una cosa del concerto.
-Ok, io vado a dormire notte.
Il giorno dopo lei si sveglia alle undici e incomincia a prepararsi. Suo fratello vedendola le chiede.
-Dove vorresti andare?
-Vado a fare una passeggiata al parco.
-Hm, ok.
Lora finisce di prepararsi e va al parco, un vestito rosa e capelli sciolti. Arrivata lì trova Tom che la guarda con occhi luccicanti. Lei si avvicina e lui esclama.
-Sei bellissima!
-Grazie. Dice lei leggermente arrossita.
I due si siedono su una panchina e chiacchierano mentre Matt, Dom e Chris fanno la loro solita passeggiata parlano di Lora la ragazza per loro sconosciuta.
-Vi ricordate la ragazza di ieri sera che è entrata con Tom? Chiede Dom spensierato.
-Si quella bellissima ragazza va per me. Dice Matt con un sorriso  sulle labbra.
-Per te? Ma se sei un coglione. Dice Chris ridendo.
-Parla per te caro. Dice Matt leggermente irritato.
-Io dico che è la mia anima gemella, meglio di voi due stronzi. Dice Dom arrabbiandosi.
I tre iniziano a litigare e  arrivano al parco dove vedono Lora e Tom.
-Ma non è lei la ragazza?
-Sì!
- Che bastardo! Aveva detto che non la conosceva.               Dice Chris arrabbiato stringendo il pugno.
I tre restarono a guardare mentre gli altri due non vedendoli continuarono a parlare, ma Morgan chiama Lora.
-Lora puoi venire a casa?
-Si vengo subito. Dice lei preoccupata.
-Tom scusami tanto devo tornare a casa da mio fratello possiamo uscire un'altra volta?
-Si, ma non te ne andare prima di.
-Prima di cosa?
Non disse un'altra parola che Tom la bacia davanti agli occhi dei tre che si infuriarono.
-Andiamo a casa sua e diamogli una lezione. Dice Matt accecato dall’ odio.
Tom e Lora  si salutano e vanno alle proprie case mentre i tre già sono scomparsi dal parco.
Arrivato a casa Tom vede solo buio e sente una voce.
-Ci hai mentiti Tom, non si mentono gli amici.
-Che cazzo? Chiede lui spaventato.
In quel momento Dom che si trova vicino a lui accende la luce e lo spaventa.
-Che diamine ci fate qui?
-Io chiederei, che diamine ci fai tu co quella se hai detto che non la conosci.
-Beh non la conoscevo fino ad oggi.
-Coglione. Grida Dom dandoli un pugno.
I quattro iniziano a darsi pugni e calci mentre Lora arriva a casa.
-Cosa c’è Morgan?
-Siccome io devo andare ma devono venire degli amici qui puoi restare in casa?
Lei  lo guarda irritata de dice con tono sarcastico.
-Si va bene.
Morgan va da Tom, ma arrivato lì gli vede azzuffarsi e grida.
-Fermi!   I  quattro si fermano.
-Che cavolo succede?
-Tom ci ha mentito su una ragazza con cui l’abbiamo visto oggi al parco.
-Va bene non mi metto in questi problemi andiamo  a casa mia e parliamo de tour.
I cinque vanno a casa di Morgan, ma appena Tom entra Lora lo vede che sanguina.
-Tom?  Ma che ti è successo?
-Lora? Che ci fai qui? Chiede lui stupito
-Qui vivo.  Risponde lei.
-Vivi con Morgan? Richiede lui
-È mio fratello.
-Che cosa? Chiede lui con un tono di voce alto e tremante.
In quel instante entrano anche gli altri i tre vedendola chiedono.
-Lei che ci fa qui?
Tom non smettendo di guardarla sorpreso risponde.
-È la sorella di Morgan.
-Aspettate un attimo. Voi tre vi ho visto al bar, ma chi siete?
-Io lavoro con loro e con Morgan. Risponde Tom
-Che succede ragazzi? Chiede Morgan.
-Te lo dico io che succede. Tua sorella è la ragione per cui abbiamo presso a botte Tom.
-Che avete fatto voi tre? Chiede lei arrabbiata e continua -Io neanche vi conosco e lo prendete a botte per me? Ma siete coglioni.
-Basta Lora vai in camera tua.
Lei va e sbatte la porta.
-Ok ora mi raccontate tutto.
-Bene che inizi Tom.
-Io e tua sorella ci siamo incontrati ieri per strada e siamo andati allo stesso bar e quindi l’ho accompagnata e ci siamo scambiati  i numeri.
-E quando sei entrato hai detto che non sapevi chi è.
-Beh non sapevo che era sua sorella. Quando abbiamo finito e sono andato a casa mi ha chiamato per incontrarci al parco.
-Quindi per questo si preparava. Dice Morgan
-E lì l’hai baciata.
-Aspetta che hai fatto? Hai baciato mia sorella?
-Sì e non vedo il problema.
-Beh ve lo  dico io il problema voi mia sorella no la dovete toccare. Uscite fuori e andate a casa.
I quattro escono e Morgan pensa a come mandare via la sorella poi si ricorda della zia in Italia che la chiama.
Il giorno dopo la zia chiama Lora.
-Lora cara abbiamo bisogno di te vieni subito in Italia.
Sentendo la zia molto amata da lei va subito senza neanche pensare, ma arrivata all’ aeroporto si mette a piangere perché va senza neanche salutare Tom. Sale in aereo e parte. Tom continua a chiamarla, ma non risponde così decide di andare da Morgan per vederla bussa violentemente alla porta e Morgan apre, senza neanche esitare lui entra.
-Dov’è Lora.
-L’ho mandata in Italia.
-Che hai fatto?
Nel frattempo vengono anche gli altri e scoprono  tutto e tutti iniziano a litigare. Alla fine si arriva alla conclusione.
-Ragazzi, basta non vedete che stiamo litigando per una ragazza? Se la nostra amicizia finisce così io esco dal gruppo. Detto questo Matt va via e dopo di lui Dom e gli altri due.
Il giorno dopo su tutti i giornali danno che la band non esiste più e Lora vedendo l’articolo chiama alcuni amici e ritornano  a Londra, rapiscono i cinque che si ritrovano legati faccia a faccia.
-Bene, bene, eccovi tutti qui, i cinque bambini che hanno litigato e hanno lasciato la band.
-Lora slegaci.
-No. Mi hai mandata in Italia per niente e per colpa tua siamo arrivati a qui. Anzi no per colpa vostra, voi tre che siete i gelosi.
-Lora, lascia stare. Dice Tom con tono  triste.
-No invece. Prima farete la pace prima vi slego.
-Lora ha ragione noi tre dovevamo accettare che voi due sareste insieme. Dice Matt e Tom lo guarda stupito mentre gli altri due gli danno ragione. Mentre Morgan ancora non cambia la sua idea cioè quella che Tom non deve stare con sua sorella ma alla fine cede anche lui.
-Va bene, potete stare insieme, ma non a casa mia.
-Bene abiterò da Tom.
Tom e Morgan la guardano in modo strano come se avesse appena detto qualcosa di male ma poi accettano con tranquillità Lora slega tutti ed va a casa con Tom. Mentre gli altri rimangono a parlare. Dopo un anno Matt, Dom e Chris trovano le loro donne perfette e le sposano.
 
 
 
                                                                                                          Dalla vostra   D.

 
   
 
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