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Autore: cricrifanficlover01    20/05/2015    3 recensioni
Lily è una comune ragazza che un giorno va in un normale negozio con i suoi genitori e sua sorella. Ma quando ci entrerà, scoprirà che dopotutto non è un negozio davvero normale, ma nei sotterranei vengono fatti degli omicidi.
Genere: Fantasy, Horror, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Omicidi nel negozio. 

Lily uscì dall'auto con la quale era appena giunta al parcheggio del negozio di ferramenta in cui doveva andare con i suoi genitori e sua sorella. Annusò l'aria, aspettandosi di aspirare un buon profumo di prato appena tagliato, ma in realtà quello che respirò era un odore totalmente diverso : era una puzza insopportabile, se solo sarebbe potuto essere possibile avrebbe giurato che quello fosse odore di cadaveri morti, senza più sangue che scorreva nelle vene. Scosse la testa, cercando di non respirare e di concentrarsi sulla musica proveniente dal centro commerciale non molto lontano dal ferramenta. Alzò la testa, osservando il cielo azzurro sgombro di nuvole; poi riabbassò lo sguardo, fissando suo padre che camminava a passo svelto con al suo fianco sua madre, dietro di loro sua sorella Mia alzava gli occhi di tanto in tanto dal cellulare con il quale mandava messaggi al suo fidanzato guardando la strada per non rischiare di inciamparsi o di essere investita da qualche auto guidata da una persona sbadata almeno quanto lei. C'era qualcosa di strano in loro, o perlomeno nella giornata che stava vivendo. Oltrepassò con un piede l'entrata del negozio, seguendo i genitori diretti verso chissà quale scaffale ricco di oggetti utili. Osservò il corridoio racchiuso tra scaffali su cui era appoggiata la merce, ogni oggetto con il suo rispettivo prezzo sotto di esso. Nulla attirò la sua attenzione più di tanto, almeno non prima di vedere una strana macchia rossa sul pavimento color blu. Si avvicinò a quella, inginocchiandosi davanti e guardandola attentamente in ogni dettaglio. 
" Molto strano. " si sisse fra sè e sè. Poco dopo alle sue spalle spuntò sua sorella Mia, la quale la guardò come se stesse facendo qualche stupida azione. 
" Mi spieghi cosa stai facendo? " chiese la sorella a Lily. 
" Voglio capire cos'è questa macchia. " disse lei, non distogliendo nemmeno per un attimo gli occhi dal rosso della macchia. 
" Vernice? " chiese lei retorica. 
" E cosa ci farebbe della vernice sul pavimento? " 
Sua sorella la guardò per un momento come se fosse una stupida idiota, poi camminò e tornò vicino ai loro genitori che stavano guardando alcune cose su uno scaffale. 
Lily si rialzò inpiedi, camminando per lo stretto corridoio, arrivando in una zona particolare del negozio : delle scale scendevano in alcuni possibili sotterranei. Non ci pensò su più di molto, abbassò soltanto la testa per guardare le sue scarpe, riallacciò quella slacciata, guardò i suoi genitori e, senza farsi vedere, prese a scendere i gradini della scalinata. 
Osservò le pareti che si trasformavano mano a mano nella discesa, prima erano di un bianco comune per i negozi, poi si trasformavano in un grigio sempre più scuro, fino a diventare nero notte. Arrivò ad una svolta della scalinata, guardò la luce proveniente dal negozio e procedette nell'oscurità dei sotterranei. Non vedeva nulla, perciò infilò una mano nella tasca dei jeans ed estrasse il cellulare, accendendolo e cercando di fare più luce possibile. Oltre al cambio di atmosfera, percepì anche la temperatura, che da mite diventò fredda. Rabbrividì, tirandosi giù le maniche della felpa che indossava in quel momento. 
Lily era da sempre stata un'amante dell'aventura e dei misteri, non poteva negare di essere una grande fan di Scooby doo e la sua gang, i risolvi misteri. Così amava cacciarsi nei guai, solo per dare risposte alle stupide domande che la sua mente si poneva. 
Continuò a scendere, fino a quando non si ritrovò in una strana stanza. Camminò spedita, osservando il posto nel quale si trovava. Poi si bloccò, osservando una persona inpiedi davanti a lei, quasi quasi ci sbateva contro, ma si bloccò appena in tempo. Lily arretrò, spaventata dall'estraneo. 
" Chi sei? " chiese, fissandolo e cercando di capire chi fosse l'individuo. 
" Chi sei tu!? " disse l'uomo, anche se probabilmente, più che un uomo, era soltanto un ragazzo. " Cosa ci fai sola soletta qui? " chiese ancora, aspettando una risposta. 
Lily non rispose, soltando scattò nella sua mente un pensiero e prese a correre verso le scale. In un primo momento ci riuscì, arrivò alle scale e veloce iniziò a correrci sopra, cercando di raggiungere il negozio, cercando di evitare la parte oscura, misteriosa e probabilmente anche pericolosa. Ma prima che ci mettesse piede, l'individuo la raggiunse e la tirò giù, nell'oscurità, senza nessuno che l'aiutasse. Le tappò la bocca in modo che non urlasse e la ricondusse nella stanza sotterranea. Una volta arrivati lì, però, la portò in un corridoio, facendola camminare con la forza, mentre Lily cercava di opporsi. Chiuse gli occhi, poi li riaprì quando sentì di essere arrivata in un'altra stanza. Guardò in giro e pensò di non aver mai visto qualcosa di tanto orrendo e deprimente in tutta la sua vita di quattordicenne. Celle, tante celle contenenti persone, con graffi, segni, cicatrici, ferite ancora sanguinanti su tutto il corpo. Ma non fu quello a spaventarla davvero, ciò che la spaventò fu la montagna di corpi tutti ammassati, privi di coscienza, tutti con una certa prova di non essere più in vita : alcuni corpi non avevano la testa, altri coltelli, spade, frecce e quant'altro conficcato sul petto, braccia squarciate, vestiti sporchi di sangue ormai secco. 
Lily deglutì, pensando a quanto era stupida, pensando che se solo non avesse scelto di scendere quelle maledette scale in quel momento non sarebbe mai morta, mai. 
Si sentirono dei passi di persone che si avvicinavano, passi sempre più vicini, passi che non avrebbero portato mai nulla di buono. 
" Stanno arrivando! Stanno arrivando! " urlò una ragazza prigioniera, che sembrava disperata. 
" Chi, chi sta arrivando? " chiese Lily, presa dal panico. 
" Gli sterminatori. " risposero tutti in coro. Quelle parole fecero gelare il sangue a Lily, spaventata di sapere che per lei era ormai giunta l'ora di dire addio al mondo, senza nessun preavviso. Che cosa ne avrebbero pensato i suoi? 
" Sentite, una ragazzina si è infiltrata qui, sarà meglio sbarazzarcene, non sarebbe una cosa utile se parlasse. " disse l'individuo che l'aveva catturata. 
" Si, hai ragione. " 
Solo un attimo e finalmente li vidi. Gli sterminatori. Erano un gruppetto di persone, ognuno con un'arma diversa. Si avvicinarono, preparandosi; alcuni caricarono di proiettili i loro fucili, altri prepararono le frecce per l'arco, altri ancora lucidarono i coltelli e affilarono le spade. Una persona di quelle nelle celle parlò a Lily : " Loro si divertono ad uccidere la gente, e come se non bastasse noi dobbiamo pure guardare quell'orrendo spettaccolo. Non lo trovo per niente giusto, noi non abbiamo fatto nulla. Alcuni, come me, sono come te, capitati qui per caso, altri sono stati portati qui per chissà quale motivo. " 
Lily non sentì più nulla, perchè immediatamente l'individuo la prese per un braccio e la legò in bella vista davanti agli sterminatori. Rimase a guardarli, impassibile, mentre uno di loro caricava un proiettile e la puntava. 
" Lasciate che oggi mi diverta io. " 
Il silenzio più assoluto. 
Quello che si percepì dopo la morte di Lily. 
Un urlo. 
Poco prima che quell'uomo sparasse. 

ANGOLO AUTRICE : 
Buonasera a tutti! Questa è la prima storia che pubblico su sezione horror e premetto che ero indecisa se pubblicarla qui o su sezione thriller, quindi scusatemi se non vi sembra horror. 
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate, quindi se volete lasciare una recensione mi farebbe davvero piacere. 
Grazie a chi sta leggendo. 
By cricrina01 
   
 
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