~  Quella volta in cui Jehan scoprì cose
che non voleva scoprire;  ~
pt. 02

Una delle molte cose che contraddistinguevano Enjolras -diciamo che non era proprio un tipo anonimo, era quella particolare ossessione che aveva per gli indumenti rosso sangue.
Jehan, che era un tipo che faceva piuttosto attenzione a certi particolari, un lunedì mattina decise di contare quanti erano i giorni in una settimana in cui Enjolras indossava qualcosa di rosso.
Risultato? Sette su sette.
Il controllare l'abbigliamento di Enjolras diventò un po' un' abitudine (Jehan lo trovava persino divertente!), finché un giorno giunse l'Apocalisse Zombie.
Enjolras non indossava nulla di rosso.
Lo notò nel corridoio della scuola, quando lo vide poggiare i vari libri nell'armadietto e prendere quelli per le prime tre ore: un maglione blu, un paio di pantaloni stretti neri, delle scarpe bianche (di pessimo, pessimo gusto) e una borsa a tracolla di pelle, un paio di occhiali dalla montatura leggera e un laccetto per capelli marrone.
Jehan lo sondò con accuratezza ancora una volta, perché la situazione era più che surreale e non poteva davvero credere a ciò a cui stava assistendo.
Ma, dopo un controllo generale più accurato, Jehan poté affermarlo con sicurezza: quel giorno Enjolras non indossava nulla di rosso.
E questa era una notizia che andava condivisa con gli Amis.
Si voltò di scatto, pronto a cercare Combeferre e Courfeyrac, ma si ritrovò ad un palmo dal naso una chioma di ricci neri.
« Oddio, Grantaire! » esclamò, spaventato dalla comparsa improvvisa dell'amico.
Fece per riprendere il cammino quando, improvvisamente, si rese conto che anche Grantaire avrebbe potuto essere interessato alla notizia, e allora esclamò:
« Ma l'hai visto Enjolras, oggi? » indicandolo con lo sguardo.
Lo sguardo di Grantaire era diverso dal solito, e se Jehan fosse stato un po' smaliziato avrebbe saputo identificarlo: percepiva solo strane vibrazioni mentre lo sguardo di Grantaire non accennava a spostarsi dalla figura angelica di Enjolras.
« Sì che l'ho visto » disse, sorridendo di sbieco.
Jehan scosse la testa e colpì l'amico sulla spalla, un debole tentativo di pugno. Tutti gli Amis più o meno erano a conoscenza del fatto che fra il cinico del gruppo e il carismatico leader si stava pian piano formando qualcosa di più profondo dell'amicizia, ma Jehan non aveva proprio idea di quanto effettivamente il loro rapporto si fosse approfondito negli ultimi tempi.
« R, non in quel senso, cavolo! Non indossa nulla di rosso! Enjolras non indossa nulla di rosso! »
A queste parole, lo sguardo di Grantaire si fece improvvisamente perso, le labbra si tesero in un sorriso più sincero e divertito, come se sapesse già quale sarebbe stato l'effetto che le sue parole avrebbero fatto su Jehan.
« Dammi retta, qualcosa di rosso lo indossa. »
E fu divertente, perché Jehan per un momento fu pronto a ribattere, ma poi si rese conto delle parole appena uscite dalla bocca di Grantaire e le sue guance si colorarono di un rosso acceso.
« CAVOLO, R, QUESTO NON ERA NECESSARIO CHE LO SAPESSI. »

Quando a fine lezioni Eponine gli si avvicinò con uno sguardo alla "so cos'hai fatto, confessa", Grantaire già immaginava quale sarebbe stato l'argomento della conversazione (può immaginarsi Jehan che irrompe a mensa con uno sguardo scandalizzato e le parole "Enjolras e Grantaire stanno insieme!" fuoriuscire dalle sue labbra veloci, un tono di voce affannato per la corsa appena compiuta.)
« E allora » cominciò Eponine con fare cospiratorio « boxer o slip? »