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Autore: 24maggio2011    22/05/2015    5 recensioni
Stiles e Scott sono sempre stati migliori amici. Da parte di Scott, Stiles è come un fratello da proteggere. Scott ha tutto quello che vuole: una ragazza Kira a cui tiene molto, una persona, un migliore amico: Stiles. Ma cosa accadrebbe se nella perfetta vita di Scott comparisse un "lupo cattivo" di nome Jackson Whittemore, che cerca di portargli via Stiles? Finalmente Scott capirà che l'affetto che prova verso Stiles è qualcosa di più?
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Scott McCall, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Terza superiore.
 
E' mattina a Beacon Hills, è un caldo giorno di Settembre ed è il primo giorno di scuola. Stiles, Scott, Kira, Lydia e tutti gli altri, oggi inizieranno il terzo anno di scuola superiore presso la Beacon Hills High School. Scott, non sa spiegarsene il motivo ma è particolarmente emozionato e invece di dormire, passò la notte a pensare a quel disegno che vide qualche ora prima nascosto in un cassetto del suo migliore amico e mentre Kira e Lydia, belle come non mai, avvolte dai loro bei vestitini sono serene e felici più che mai, evento più unico che raro dato che è il primo giorno di scuola, Stiles è teso come una corda di violino. Non gli sono mai piaciuti gli inizi e sopratutto le fini. 

Ogni anno che passa, è sempre più difficile affrontare un nuovo anno. Sa che Scott gli starà sempre accanto, ma che ne sarà degli altri? Che ne sarà di Kira? Di Lydia? Di quel rompi scatole di Jackson? Di Danny bello? Che ne sarà di tutti loro e della loro amicizia? Stiles non lo sa e sinceramente nemmeno lo vuole sapere, per il momento. Si butta sotto il getto d'acqua fredda della doccia per riprendersi da otto ore filate di sonno, ne esce dopo cinque minuti, si veste alla svelta con una canottiera larga sulle spalle di colore grigio, un pantalone nero e le sue immancabili scarpe da ginnastica, si aggiusta con il pettine e un po' di gel i capelli rendendoli più sparati del solito, indossa il suo giubbotto di pelle, da il buongiorno al suo papà appena rientrato da lavoro e zaino in spalla, con la sua solita e per fortuna ritrovata felicità, chiavi della Jeep in mano, sale a bordo della sua auto e passa a casa del suo migliore amico.

Scott è seduto sui gradini che danno all'entrata di casa sua e lo aspetta, come accade da tutta una vita, specie poi da quando quel tonto di Stiles ha quella Jeep che si ostina a chiamare macchina. Da quando Jonh gli consegnò le chiavi in mano di quel rottame, seppe di aver perso momentaneamente suo figlio perchè da quel giorno, Stiles, usa quella macchina in continuazione e la ama come se fosse una persona. Si può proprio dire che passa più tempo in auto che a casa, oppure con Scott ma quello è ovvio insomma. Quei due sono inseparabili e nessuno mai riuscirà a dividerli.

Ci hanno anche provato una volta, ma non finì bene. Un certo Mike, in prima superiore chiese con gentilezza a Scott se per una volta tanto potesse sedersi lui vicino a Stiles. Quello, per Scott fu un vero affronto. Non esiste al mondo che uno se ne esca da un giorno all'altro e pretenda di sedersi vicino al suo migliore amico. Solo Scott poteva sedersi vicino a Stiles. Scott e nessun'altro. Stiles rise tutto il tempo invece di fermare i due, che per poco non iniziarono a litigare. Chi era questo Mike? Scott l'aveva visto una sola volta parlare con Stiles. Cosa voleva da Stiles?

Alla fine Scott tanto ha fatto, che il povero Mike sbuffò con fare spazientito, salutò con la coda dell'occhio Stiles, mandò a quel paese Scott e si scelse un altro posto. O, li si che Scott era stato felice. Quello è stato proprio un bel momento che non dimenticherà mai.

Perso nel suo ricordo, non si accorse della sua presenza che lo attendeva da circa cinque minuti. Già, erano in ritardo di loro... se in più Scott pareva andato in trans, andavano proprio bene. Stiles sbuffò con fare seccato, scese dall'auto e si avvicinò a lui. Prova a chiamarlo da vicino, ma non ottiene alcuna risposta se non un sorriso a trentadue denti non indirizzato a lui. Sorrideva come un ebete e proprio non lo vedeva! Nemmeno lo sentiva. Si infilò la mano dentro la tasca dei pantaloni, prese le sue chiavi di casa e nel mucchio cercò anche quelle di Scott. Lasciandolo li sull'atrio, fermo e imbambolato, aprì la porta e chiamò a gran voce Melissa, preoccupato come mai prima d'ora per la salute del suo migliore amico. 

Chi gli diceva che Scott non avesse sbattuto la testa da qualche parte e che adesso sia in un mondo tutto suo? Ma Melissa non c'era e lui dovette fare da solo. Andò in cucina, prese una tazza, la riempì di acqua fredda, tornò da Scott e gli e la gettò in pieno viso per vedere se si fosse svegliato. Scott si sveglia eccome, sputacchia l'acqua e lo guarda furioso. Cosa cavolo gli sarà mai preso? Si scrolla i capelli manco fosse un cane e gli pone una domanda che lo fa scoppiare a ridere di cuore e gli fa rendere conto che di amici migliori più di lui, al mondo non ce n'è.
- Ti sei per caso impazzito? - Strilla Scott.
- Sono qui da cinque minuti, sembravi in trans, sorridevi come un cretino e ho pensato avessi avuto qualche danno improvviso al cervello ma ovviamente il tuo unico danno si chiama Kira Yukimura. Fattelo dire: quella ragazza ti ha fritto il cervello, amico mio. - Scoppia a ridere di gusto, Stiles.
- Si certo, come no. Non stavo pensando a lei! Dai.. andiamo che si sta facendo tardi.
- E a chi pensavi?
- A nessuno, Stiles. A nessuno! - Dice in un filo di voce, Scott.

Stiles sorride, avendo capito che Scott non ne volesse parlare, gli scompiglia i lunghi capelli e insieme vanno in auto e poi, finalmente, a scuola pronti per il primo giorno mentre Kira, Lydia, Danny, Jackson e tutti gli altri sono già li ad aspettarli. Durante il tragitto in macchina da casa McCall a scuola, i due, sotto le note della loro canzone preferita si resero conto di quanto fosse tardi e insieme, scoppiando a ridere all'unisono e di gusto, come sempre, concordarono che non appena scenderanno dall'auto, la prima ad urlargli contro e a fargli il terzo grado, altri non sarà che la bella, unica ed inimitabile Lydia Martin.

Neanche il tempo di finire di pensare che in meno di un secondo, Lydia gli ha già assaliti di domande.

- Siete sempre i soliti ritardatari! Si può sapere dove cavolo eravate? - Sbraita Lydia.
- Lydia, io ti voglio bene... te lo giuro, ma sono le otto del mattino e da circa tre mesi se non era mezzogiorno e mezza non mi alzavo dal letto, sono stanco, ho sonno, non ho voglia di affrontare il primo giorno di scuola e se non la smetti di gridare, divento sordo. - Sbotta Jackson. Sua cugina non cambierà mai!
- Sta zitto biondino ossigenato. - Lo riprende divertita, Lydia. Jackson gira gli occhi e sotto le risate divertite dei suoi amici, gli schiocca un bacio nella guancia, saluta gli altri e assonnato se ne va.
- Poverino! - Si lascia sfuggire sorridendo con apprensione, Stiles. Scott lo guarda di sottecchi. Cos'è d'un tratto quel sorriso e quell'apprensione per Jackson? Non che non fossero amici, per carità, ma non fino a questi punti. O almeno questo è quello che crede Scott.
- Non mi saluti? - Chiede d'un tratto, Kira. Scott sobbalza con fare spaventato! Praticamente nemmeno si era accorto di lei.
- Uh? Cosa? Cavolo tesoro, scusa. Sono completamente assonnato e non guardo nessuno questa mattina! Pensa che prima Stiles mi ha dovuto svegliare in un modo tutto suo. - Borbotta velocemente e con finto pentimento, Scott. Poi, gli stampa un bacio nelle labbra e per la prima volta da quando stanno insieme, non ha sentito niente. Ne un brivido percorrergli la schiena, ne un giramento di stomaco. Niente! Niente di niente. Si da dello stupido da solo e si impone di non pensare a queste cose, la prende per mano e insieme, tutti sorridenti e tutti felici, si avviano alla loro prima lezione, ma prima Kira deve porre una domanda a Stiles.
- Che hai fatto al mio ragazzo, Stiles? - Chiede Kira sorridendo dolcemente.
- Ho dovuto svegliarlo con una tazza d'acqua fredda in viso. - Risponde Stiles mentre a stento trattiene una fragorosa risata. Chi però non la trattiene, è Lydia.
- Ti stimo tesoro mio. - Ridacchia Lydia e stampa un bacio nella guancia del suo migliore amico. Chi? Stiles ovviamente. Chi altri sennò?

Stiles era il migliore in tutto. Era il migliore come amico, era il migliore come fratello, era il migliore nella matematica, era in migliore nel tirar su di morale chiunque, era il migliore con il suo pungente sarcasmo e perchè no, sarebbe stato anche uno dei fidanzati migliori del mondo. Peccato per lui però che ancora nessuno se ne sia accorto. Non del tutto, almeno. Forse qualcuno che si è accorto che Stiles, può essere più di un amico, c'è. E' una bellissima ragazza dai capelli biondi come l'oro e gli occhi azzurri come il mare. E' la sua vicina di casa, è una sua grande amica e si chiama Heather Nicolays* e a detta di Stiles, è la ragazza più bella che esista al mondo.

 
E' dolce e piena di vita, ha sedici anni come lui e da due mesi o poco più ha capito di provare qualcosa per Stiles. Non sa ancora bene quando riuscirà a provarci con lui, ma sa che prima o poi lo farà e ha la speranza, quasi certezza di essere ricambiata. Ultimamente Stiles la guarda con occhi diversi e si intrattengono a messaggiare fino a notte fonda, oppure quando nessuno dei due riesce a dormire, escono di casa, prendono una scala riposta in garage e via, sdraiati sul tetto o di uno o dell'altra a guardare le stelle e a sfiorarsi per sbaglio la pelle fino a che non fa giorno.

Stiles ed Heather condividono tutto, eccetto la stessa scuola. La sua è una famiglia molto ricca, quindi lei va in una scuola privata poco fuori da Beacon Hills, ma alla sera hanno comunque il tempo di vedersi per un gelato o per un tiro di sigaretta fumata di nascosto dai genitori. Hanno il tempo di parlare, scherzare, ridere e giocare come bambini, insieme come hanno sempre fatto. La sera è un momento tutto loro e mai nessuno gli e lo toglierà. Nemmeno l'insensata gelosia di Scott e nemmeno gli strilli del padre di Heather che a notte fonda li prega di chiudere la bocca e di andare a dormire.

- Allora... sei pronto ad affrontare il primo giorno di terza superiore, amico? - Gli chiede Scott risvegliandolo dai suoi pensieri, appoggiandogli una mano sulla spalla.
- Eh? Si si, certo. Con te sono pronto a tutto. - Lo prende in giro, Stiles.
- A chi pensavi?
- Potrei dirtelo ma non ti piacerà...
- Heather! - Dice con rabbia e disgusto, Scott. Proprio non la sopporta!
- Scott, non capisco perchè ti dia così tanto fastidio. E' un amica come un altra! E' come Lydia. Perchè Lydia può abbracciarmi, baciarmi e tutto il resto e Heather no?
- Non dico questo Stiles ma anni fa ti feci una promessa: ti proteggerò ogni volta che potrò. E boh, non so... sento che devo proteggerti da lei.
- Sei l'amico migliore del mondo. - Dice felice Stiles. Poi, come di consueto lo abbraccia stringendogli le sue piccole braccia intorno al collo.

Scott ride e gli schiocca un bacio nella guancia davanti a tutti. Non è la prima volta che lo fanno, infondo. L'hanno sempre fatto e non si sono mai vergognati. Mai hanno avuto paura del giudizio della gente o di qualsiasi altra cosa sia. Cosa ci sarebbe poi da giudicare, alla vista di due migliori amici che si scambiano un bacio nella guancia? Niente. Appunto! Arrivano in classe giusto in tempo per evitarsi una sgridata da Harris. Certo che iniziare l'anno con Harris alla prima ora è proprio un incubo! Già nessuno di loro ne ha voglia, poi se si mette a rimproverarli anche, siamo apposto. Stiles ne è certo, tutti avrebbero preso i loro zaini e sarebbero usciti di li.

- Stiles, ti va un caffè oggi pomeriggio? Solo tu ed io. - Scrive Heather.

Ma a leggere il messaggio, è stato Scott. Stiles si aprì in un sorriso enorme senza un motivo ben apparente e obbligò al suo migliore amico di scrivere immediatamente, si certo.

Scott non seppe mai per quale assurdo motivo, nello stesso istante in cui inviò quella risposta, sentì un dolore talmente tanto forte, paragonabile ad un pugno nello stomaco.

 
Piccolo spazio autrice:
 
Salve a tutti piccoli luppacchiotti ed eccoci qui con il secondo capitolo di questa mia nuova storia ! <3
Dedicato a PandoraPam01 e a Tallutina per le splendide recensioni che mi avete lasciato nel precedente. 
Spero che anche questo sia stato di vostro gradimento e vi do appuntamento al prossimo capitolo :*

* IL COGNOME DI HEATHER, E' PURAMENTE INVENTATO.
  
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