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Autore: Sveher_    22/05/2015    0 recensioni
E se due anni dopo la guerra contro Sebastian Jace e Clary fossero coinvolti in un altra battaglia? E se quest'ultima fosse contro qualcuno che non si può sconfiggere perché un affetto troppo importante? Di chi ci si può fidare veramente ? E questa volta il "gruppo dei buoni" da che parte si schiererà? Nulla sarà più come prima...
Come sempre non mancheranno Amore, Passione, Novità, Sorprese e Colpi di scene.
SPOLIER:
Cap.2 Vuoi diventare la mia parabatai?
Cap. 3 Alzo i miei occhi sui suoi.
Azzurro nel nero.
Padre e figlia.
Traditore e tradita.
Spero di avervi incuriosito😊
Sveva🎈
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Clarissa, Izzy Lightwood, Jace Lightwood, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Isabelle

La porta dell'infermeria si apre di colpo e un corpo snello con dei capelli rossi esce con un espressione furiosa mentre sbatte la porta alle sue spalle.
Appena i suoi occhi si posano su Jace diventano di fuoco. Si avvicina minacciosamente al ragazzo e tira fuori un coltellino. Mi irrigidisco. Sbatte mio fratello contro la parete e gli punta il coltello alla gola.
- TU HERONDALE! COME TI SEI PERMESSO DI TOCCARE MIA FIGLIA! TE NE ANDRAI APPENA TI RENDERAI CONTO DELLA SITUAZIONE! -
Gli ringhia contro Jocelyn
- Non è vero! Non lascerei mai sola Clary figuriamoci i Nostri figli! -
- TU SEI STATO EDUCATO DA Valentine - pronuncia quest'ultimo nome come un sussurro, come una parola proibita - LUI HA USATO I NOSTRI FIGLI E MI HA ABBANDONATO PER LA FAMA ! COME PUOI ESSERE DIVERSO DA LUI E JONATHAN SE AVETE AVUTO LA STESSA EDUCAZIONE? -
- Valentine mi ha insegnato a essere forte, spietato e crudele ma i Lighwood mi hanno cambiato. Loro sono la mia salvezza. Mi hanno insegnato ad amare e ad essere amato! Non sono come Jonathan solo per merito loro. -
Le lacrime mi rigano il colto. Ha ragione. Siamo la sua salvezza. La sua famiglia.
- E l'ho dimostrato tante volte. -
Jocelyn resta interdetta. Stupita e senza parole . Jace aveva parlato con il cuore abbassando i muri eretti con tanta cura. 
Sentiamo delle voci in corridoio e tutti si voltano in quella direzione tranne me e i miei fratelli perché ci guardiamo trasmettendoci i nostri pensieri.
Siamo una squadra.
Non ci separeremo mai.
Nessuno ci allontanerà.
Il corpo snello, molto simile al mio si avvicina seguita da Magnus, Robert ( mi rifiuto categoricamente di chiamarlo "papà" ) , Tessa e Jem.
- Jocelyn allontana subito quel coltello da mio figlio! -
La donna ancora scioccata toglie il coltello puntato alla gola di Jace e lo ripone nella maniaca.
- Cosa sta succedendo? - ma nessuno risponde perché le porte dell'infermeria si aprono facendo uscire Luke e Clary.
- Come mai urlavate ? - adesso è il licantropo a formulare al domanda.
- Io... - prova a giustificarsi Jocelyn.
Vado vicino a Clary e l'abbraccio.
- Tanti auguri amica mia - le sussurro all'orecchio. Lei risponde all'abbraccio.
- Perchè vi abbracciate? - domanda Magnus con un sopracciglio alzato. - Isabelle non è da te! -
- Perchè - interviene Jace affiancando la sua fidanzata e prendendole la mano - Io e Clary ci sposeremo e avremo due bambini -
Guardo le facce che mi circondano. 
1) Magnus ha completamente spalancato la bocca e fatto cadere il bicchiere che aveva in mano che adesso giace in mille pezzi sul tappeto rosso scuro.
2) Maryse dopo aver emesso un gridolino sorpreso ha un espressione accigliata e fissa il vuoto.
3) Robert ha la stessa espressione di sempre. Dura e impenetrabile.
4) Tessa con occhi sognati e con un sorriso a trentadue denti.
5) Jem ha un sorriso dolce e sincero.
Mamma si avvicina alla coppia e gli fa gli auguri sorridendo.
- Chissà se i piccoli avranno paura delle anatre... -
- No Magnus, No! Non ti avvicinerai quelle cose ai miei figli! -
- Va bene, va bene. Comunque auguri biscottino - e bacia la fronte di Clary.
Vedo la mascella dei due parabatai contrarsi. Sono gelosi! Per poco non gli scoppio a ridere loro in faccia. Clary e Magnus insieme? Mai. 
Chissà se anche Simon è geloso di me. L'ho sempre sperato. Il ragazzo che mi amerà davvero sarà geloso. Non me ne sono accorta però, come d'altronde Clary e Magnus.
Tocca a Robert. Si avvicina con passo deciso agli sposini e abbraccia Jace.
- Lo sapevo che almeno uno dei miei figli mi avrebbe reso orgoglioso. -
I presenti si irrigidisco schifati dalle parole pronunciate da quel verme. La rabbia mi acceca. Simon prende la mia mano per calmarmi ma no glielo permetto.
- Come ti permetti? - sibilo tra i denti.
- Mi congratulo con l'unico dei miei figli che mi ha reso veramente fiero. Tu sei fidanzata con un ex-mondano-vampiro. Un ex-Nascosto. Una nullità. - pronuncia quest'ultima parola come se fosse veleno. - Tuo fratello ama gli uomini e per giunta un arrogante, inutile Nascosto. Jace è l'unico "normale". Si sposerà con una ragazza Shadowhunters, anche se è la figlia di Valentine e...- non termina la frase che un braccio muscoloso gli sferra un pugno in pieno viso facendolo gemere. Guardo l'aggressore.
Simon.
- Nessuno, dico Nessuno, neanche suo padre può far soffrire la mia ragazza. E inoltre hai anche offeso i miei amici. Non potevi cavartela senza un graffio. -
Lo abbraccio fortissimo. Mi ha appena difesa. 
- Come osi... ? -
Tante scintille blu riempiono la stanza.
Mio padre adesso giace svenuto appoggiato alla parete.
- Non vi preoccupate. È solo svenuto. Non potevo sentire uscire nessun altra parola da quella boccaccia. - 
Restiamo tutti interdetti e ritorniamo nelle nostre camere senza parlare.

Jace

Mentre tutti ci dileguiamo nelle nostre stanze dopo la discussione con Jocelyn e poi con Robert afferro la mano di Clary. 
- Dobbiamo parlare - le sussurro vicino l'orecchio
- Lo so -
Ci dirigiamo mano a mano verso la mia stanza. Sono arrabbiatissimo con Robert, come si permette? Alec e Izzy sono fantastici e migliori di me. Anche non lo ammetterò mai... Io sono migliore in tutto!
Senza accorgermene siamo di fronte alla mia stanza. Apro lentamente la porta e mi butto sul letto stanchissimo. Con un calcio mi tolgo le scarpe e invito Clary a stendersi accanto a me. Lei si avvicina togliendosi le scarpe nel tragitto e stendendosi poggiando la testa sulla mia spalla. La circondo con le mie braccia.
- È arrivato il momento -
- A quanto pare si. -
Restiamo alcuni minuti in silenzio persi nei nostri pensieri.
- Ho paura - La sua fievole voce mi dissuade dai miei ricordi.
- Lo so, c'è l'ho anche io... -
- Come faremo? -
- Insieme. Troveremo un modo. Cresceremo i nostri figli nel migliore dei modi. Non come i nostri genitori. Non li costringeremo a conoscere subito la guerra, non li nasconderemo il loro mondo e non gli faremo conoscere l'odio. - di questo ne sono sicuro. Ma come farò ? E se non sarò un buon padre? Da chi prenderò esempio?
Stephan: è morto prima di conoscermi
Valentine: beh...lui non si può definire padre
Robert: non sopporta chi amano i figli. Non gli fa i complimenti. Li denigra. Li ha traditi.
- Secondo te sono maschi o femmine o uno maschio e uno femmina? - domanda la mia ragazza accarezzandosi il ventre.
Vorrei segretamente delle femmine. Due piccole Clary da viziare e coccolare. Ma vorrei anche due piccoli Clary a cui insegnare l'arte del combattimento e come usare il fascino degli Herondale anche se sono sicuro che non c'è ne sarà bisogno.
Le doti di famiglia...
- Non lo so. Ma di qualunque sesso siano gli amerò -
Annuisce.
- Sono stanca di questi soliti drammi... Vorrei che tutti andassero d'accordo, si rispettassero e si volessero bene. -
- Lo so. Ma non è tutto perfetto...-
- Ma cosa voleva mamma da te?- 
- Oh il solito. Mi ha puntato un coltello alla gola e si è arrabbiata...-
- C..osa? Ti ha puntato un coltello alla gola? Dopo mi sente... Come si permette? Ti dovrebbe rispettare! Ti dovrebbe...-
La zittisco con un bacio. È stressatissima. Lo vedo. Ma la mia futura moglie e futura madre dei miei figli non può essere preoccupata.
- Domani ti porto al mare, ti va?-
- Si - risponde riprendendo a baciarmi.

Simon

Sono furioso con il padre si Izzy. Come osa dire certe cose su i suoi figli? Su di me? Su Magnus? E poi chiede ai figli venia. Sbuffo.
Busso in camera di Izzy sapendo che è arrabbiata e che va calmata.
Un grugnito proviene dalla sua camera. Apro lentamente le ante.
La mia ragazza è sdraiata sul letto che fissa il soffitto.
Mi siedo vicino a lei ma mantenendo le distanze. Mai stare vicini a Izzy quando è nervosa. L'ho scoperto a mie spese...
- Avvicinati, non ti faccio male questa volta.-
- L'ultima volta che stavi così nervosa ho rimesso il setto nasale... Ringrazia che esistono gli iratze... -
Nel parlare mi avvicino a lei che subito si avventa sulle mie labbra e si stende sopra di me.
- Ho bisogno di distrazione - parla sulla mie labbra
- Mmm l'ho già sentita questa affermazione... -
Riprendo a baciarla e trasportati dalla passione dimentichiamo il mondo che ci circonda.

Note dell'autrice 

Ecco un Simon aggressivo... Che ne pensate?
Il prossimo capitolo è quasi pronto ma lo pubblicherò venerdì prossimo.
Piccolo SPOLIER
La mia amica annuisce leggermente per poi ricominciare a piangere. Le asciugò le lacrime.

Sveva🎈
   
 
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