Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: Midori No Esupuri    23/05/2015    1 recensioni
[WARNING: JOHNLOCK//ACCENNI MYSTRADE]
Per Sherlock mettersi una cravatta è un problema da tre cerotti.
#prompt suggerito per il drabble weekend sulla pagina facebook 'We are out for prompt'
Dal testo:
-No che non mi serve una mano! Quanto pensi che possa essere difficile allacciarsi una stupida cravatta? Ci riesce persino mio fratello… Ci riesce Gail!
-Greg.- lo corresse il medico, per l’ennesima volta. -E comunque, Greg non si mette quasi mai la cravatta, Sherlock.
-Chiedilo a mio fratello, se si mette una stupida cravatta!
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il caso Windsor

John avrebbe potuto fare un elenco lungo quanto la linea metropolitana di Londra riguardo ai difetti di Sherlock, e non ci avrebbe dovuto nemmeno pensare troppo. Lo conosceva da anni ormai, convivere l’appartamento con il consulente investigativo non faceva che regalargli alti e bassi, che l’ex medico militare riusciva a trasformare in esilaranti momenti comici da riportare nel proprio blog. I casi diventavano fin troppo scontati a volte, e a dirla tutta John preferiva ricordare le circostanze in cui il grande genio di Londra si ritrovava ad imprecare di fronte a situazioni assurdamente semplici, come la preparazione del caffè. O come quella che, di lì a poco, era certo si sarebbe presentata.
-Non devi metterla per forza, Sherlock. Si tratta di una cena da Angelo, infondo.- sospirò, da diversi minuti il detective era chiuso nella sua camera ed erano ben udibili una serie di tonfi da dietro la porta biancastra.
-Ovvio che la metterò, invece! Tu l’hai messa!- sbottò la voce baritonale, animata da un tono particolarmente irritato e saccente. John scosse il capo.
-Va bene, fammi sapere se ti serve una mano.- consigliò, affondando il volto nel giornale di quella mattina. Sherlock non si risparmiò una seconda risposta.
-No che non mi serve una mano! Quanto pensi che possa essere difficile allacciarsi una stupida cravatta? Ci riesce persino mio fratello… Ci riesce Gail!
-Greg.- lo corresse il medico, per l’ennesima volta. -E comunque, Greg non si mette quasi mai la cravatta, Sherlock.
-Chiedilo a mio fratello, se si mette una stupida cravatta!
John abbassò il giornale, perplesso da quell’ultima informazione. Cosa mai poteva saperne Mycroft Holmes della possibilità che Greg indossasse una cravatta? Pensò per qualche istante, poi si strinse nelle spalle e tornò a leggere il giornale.
-Ah, maledizione!
Sospirò esasperato, alzandosi dal divano per raggiungere la porta della camera del coinquilino, doveva avere davvero dei problemi per un semplice nodo su una striscia di stoffa. Aprì la porta, senza che l’altro se ne accorgesse visto com’era preso dal guardarsi allo specchio con il volto intriso di nervosismo, e lo guardò. Sherlock teneva un estremo della cravatta per mano e li rigirava rapidamente tra loro, creando qualsiasi cosa che fosse diversa da un nodo. John soffocò una risatina per non farsi scoprire, e continuò ad osservare l’amico. Lo vide prendere un estremo della stoffa, avvicinarlo all’altro e incrociarli rapidamente, finchè sotto il lungo collo diafano comparve un fiocco. Perfetto in tutto e per tutto, ma pur sempre un fiocco.
-Mmm. No.- mormorò il detective, contrariato, sciogliendo il fiocco fino a ritrovarsi con i due capi ai lati del collo. Sbuffò sonoramente, dirigendosi verso il comodino e aprendo il cassetto, sfilò due cerotti alla nicotina e se li applicò sul braccio scoperto dalla camicia. John sorrise, la “questione cravatta” lo stava irritando più del previsto, probabilmente. Si appoggiò allo stipite, in silenzio, continuando a guardare il coinquilino alle prese con un secondo nodo a fiocco, stavolta più simile a quello delle divise scolastiche da teenager. Probabilmente lo aveva visto su qualche ragazzina che frequentava la sua scuola privata, era indubbio che Sherlock non avesse studiato in un istituto pubblico come il medico.
-No.- sbottò di nuovo, dando sfogo ad un gesto stizzito. Sciolse il nodo una seconda volta, riprovando, ma ottenendo un altro scarso risultato. Quasi ringhiò di rabbia, si armò di un terzo cerotto alla nicotina che si sbattè sulla pelle chiara e tornò davanti allo specchio, gli occhi azzurri che fissavano agguerriti il suo stesso riflesso.
-Stupida, stupida cravatta!
Prese un profondo respiro e chiuse gli occhi, iniziando ad annodare la stoffa a caso, John che lentamente passava da uno sguardo perplesso ad uno incantato e stranito al tempo stesso.
-Beh.- iniziò a dire, incapace di trattenersi. -Non si può dire che non sia… Originale, diciamo.
Sherlock aprì di scatto gli occhi, lanciandogli uno sguardo infuocato per quella violazione della sua privacy – sulla quale John aveva parecchi dubbi – e poi lo abbassò verso la cravatta. Il suo volto divenne ancora più pallido.
-Cosa… Come… Come diavolo è successo?- sibilò allibito, davanti allo strano origami che spuntava dal colletto candido della camicia.
-Ah, io non lo so di certo.- rise John, l’espressione dell’amico meritava davvero di essere immortalata. -Dai, vieni qui. Ci penso io, altrimenti saltiamo tutta la cena.
John prese i capi della cravatta e li rigirò tra le dita, creando un perfetto nodo Windsor e sorridendo alla vista dell’amico così curato ed elegante, più del solito.
-Ecco qui.- sussurrò soddisfatto, ignorando l’espressione contrariata di Sherlock. -E dire che il Windsor è il metodo più semplice da…
-Angelo, John.- sbottò l’altro, attraversando in fretta la stanza per infilarsi la giacca ed il cappotto. -Non vorrai fare tardi, spero.
John lo fissò, poi lo seguì e scosse la testa.
-Non c’è di che, Sherlock.- rispose al nulla, l’amico che scendeva già la seconda metà delle scale.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Midori No Esupuri