Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Ricorda la storia  |      
Autore: AkumaEnpitsu    23/05/2015    10 recensioni
E' il compleanno di Leo e i suoi fratelli decidono di dargli un regalo speciale
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Leo meditava nel dojo, osservato da sei paia di occhi.

Lo sguardo indeciso di Michelangelo andava dal suo fratellone ai suoi due fratelli maggiori.
- Tipo, siete sicuri di volerlo fare? -

Chiese, guadagnandosi un scappellotto dietro la testa da parte del secondogenito Raph mentre rimbeccava:

- Ma che razza di domanda, certo che lo siamo! -.
- Hai promesso di unirti a noi quindi non tirarti indietro adesso Mikey! -

Michelangelo guardò prima il suo ultimo fratello maggiore Donatello, poi i suoi piedi.
Si ricordava la decisione che lui e i suoi fratelli avevano preso, dopo che Raph scoprì che era il compleanno di Leo grazie al calendario, attaccato al frigo con una calamita, mentre facevano colazione qualche minuto prima.
Leonardo naturalmente, non si era accorto della data sul calendario, si svegliava sempre per primo certo, ma non faceva mai colazione se tutti i suoi fratelli non erano svegli e così si allenava nel dojo finché tutti non erano in cucina per fare colazione.
All'inizio, non furono capaci di trovare un'oggetto o qualcosa che potesse fare piacere a Leo ed anche se avessero saputo cosa prendere, non importa cosa avrebbero scelto di offrire come regalo, il loro fratellone lo avrebbe accettato con piacere, volevano regalargli qualcosa che lo avrebbe reso molto felice.
Così decisero di ricordare qualcuno degli eventi del loro passato con la tartaruga dalla pelle verde mela:

***Flash-back***



Michelangelo si ricordò di quando erano piccoli, Raffaello e Donatello erano arrabbiati con lui e Leonardo era là per proteggerlo e calmarli.

Raffaello si rammentò i giorni in cui era a casa di Casey, ubriaco e fearless veniva a prenderlo per riportarlo a casa, anche se era pericoloso uscire e Leo era circondato dal clan del piede, combatteva ogni nemico da solo mentre Raph, vomitava tenendosi contro il muro per non cadere.

Donatello aveva presente i momenti in cui lavorava troppo sui suoi progetti, si addormentava e si svegliava nel suo letto, al mattino, quando chiedeva ai suoi fratelli chi era andato a letto per ultimo, Leo era sempre il solo ad essere rimasto alzato fino a tardi.

 


 

LEO AVEVA DATO LORO COSÌ TANTO!

 

 

***End flash-back***

 

 

Sì, Leonardo era sempre presente per loro, faceva tutto per loro, anche se non gli piaceva o non voleva, così, i suoi cadetti scelsero come regalo di compleanno, di fare qualcosa che a loro non piaceva fare.
Per questo erano là, cercando di trovare il coraggio di unirsi al loro amato fratello maggiore nella sua sessione di meditazione.
Mikey odiava meditare, ogni volta si addormentava, ma anche Leo detestava il cibo contenente troppo zucchero, ma accettava di mangiare il gelato extra-zuccherato che Michelangelo preparava per tutta la famiglia durante la vigiglia di Natale, mentre guardavano un film, Leonardo disapprovava le risse inutili, ma rispondeva quando il loro fratello testa calda discuteva i suoi ordini e Leo biasimava stare sveglio fino a tardi, ma passava ore a parlare con Donnie quando quest'ultimo soffriva di insonnia.
Mikey alzò la testa e on sguardo determinato disse:

-Facciamolo! -.
I tre fratelli si misero attorno al loro fratello dalla benda blu, gambe incrociate, mani sulle ginocchia, il loro spirito entrò lentamente in stato di coscienza.
Il corpo e la bocca di ogni fratello era stabile, solo le labbradi Leonardo espandevano un largo sorriso.

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: AkumaEnpitsu