DALLA FINE AL PRINCIPIO
CAP 1
Era una giornata come tante altre,come al solito qui a Stoccolma piove.. La
città è coperta da una fitta nebbia ed è quasi impercepibile vedere la strada.
Non so che fare.. qui in casa mi annoio a morte e per di più non c’ è nessuno in
casa tranne me e un velo di silenzio che circonda la stanza.
Visto che la giornata prevedo che resterà cosi fino a domani decido di mettere
apposto la mia camera e in seguito anche la soffitta così la mamma sarà contenta
e per tutta settimana mi lascerà uscire, naturalmente non prima di aver fatto i
compiti! “Cavolo che disastro…non finirò mai di sistemare.. ci vorrà una vita!”
Sistemando la mia camera mi rivengono in mente dei ricordi non tanto belli della
mia infanzia… L’ uccisione di mio papà per non so quale motivo , l’ inferno che
ha passato mia mamma dopo la sua morte , mio fratello è morto prima che io
nascessi.. E io? Io ero troppo piccola per capire.. assillavo mia mamma
riempiendola di domande sul perché e il come della morte di mio padre.. ma lei
diceva che ero troppo piccola per capire e che un giorno l’ avrei scoperto da
sola… sono passati ormai otto anni dalla sua morte e ancora non ho capito il
perché di questo.. ormai ho quindici anni , sono abbastanza grande per capire..
Scoppiai a piangere, non sono riuscita a trattenermi.. ma ora basta ho deciso
che voglio andare in fondo a questa storia una volta per tutte!...
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“Crystel sono a casa!” “Ciao mamma!” “Che brutto tempaccio che c’ è oggi…cosa
stavi facendo?” “stavo sistemando la mia camera non sapendo cosa fare con questo
tempo ho deciso di metterla un po’ in ordine!” “ ma che brava la mia bambina!..smack!”
visto che sei stata buona domani sera ti lascerò uscire! “grazie mamma!Non vedo
l’ ora di rivedere Monika, viky e anche Andrè!”..Quando pronunciai il nome Andrè
cadde un silenzio incomprensibile.. “No mi dispiace Crystel, tu non rivedrai
Andrè!” “Mamma!.. ma perché dici così? Non ti ha fatto nulla cos’ ha che non
va?!!!” “Ha tutto che no va, è un poco di buono non vedi come si veste? E la
musica che ascolta allora? Quella assurda musica violenta e paranoica! Vedrai,
ti porterà sulla brutta strada e visto che non voglio che accada non ti darò il
permesso di rivederlo!” “No mamma, non puoi farmi questo con che coraggio hai di
giudicare i miei amici? Cos’ è, adesso devi sceglierli tu al posto mio?!” “ non
dico questo, Crystel, sto solo dicendo che non voglio che tu frequenti quel
ragazzo, un giorno lo capirai da sola che quel ragazzo diventerà un fallito…lo
capirai molto presto , fidati…” “Sai una cosa mamma? Mi hai proprio stancato,mi
hai proprio stancato con tutti questi misteri! Prima la misteriosa morte del
papà, ti ricordi vero? Un giorno lo capirai da sola Crystel! Ora questo:fidati
Crystel quel ragazzo è un poco di buono, diventerà un fallito te ne accorgerai
molto presto!Ora basta però sono proprio stanca!”
Corsi su per le scale dirigendomi in camera mia, sbattendo la porta e lasciando
mia mamma senza parola non dandogli neanche il tempo di rispondere. Forse sono
stata un po’ brusca però ci voleva.. non può tenermi sempre tutto nascosto..
Voglio sapere, devo sapere il perché di tutti questi suoi misteri!
Questa sera non sono scesa a mangiare, non ho per niente fame dopo la sfuriata
avuta con mia mamma… Stà ancora piovendo e per “ammazzare” il tempo decisi di
dare un occhiata in soffitta dove tengo tutte le mie cianfrusaglie e tutti i
libri di horror che “divoro” prima di andare a letto.
E’ da una vita che non do più un occhiata alla soffitta, vengo solo per prendere
un libro da leggere, sono talmente tanti che in camera mia, incasinata com’è non
ci sono stati.. Non mi sono mai interessata a cosa ci fosse oltre ai libri e
così decisi di guardare le altre cose presenti.
Arrivata di fronte alla porta cercai di aprirla, ma non si apriva era chiusa a
chiave. Chissà come mai era chiusa a chiave… TO BE CONTINUED