Where is Santa Claus?
Mancano dieci ore prima della mezzanotte della vigilia di Natale e Santa Claus non si trova da nessuna parte: nel suo studio non c'è; nella stalla a controllare le renne nemmeno... nel laboratorio del giocattoli neppure. Dove si sarà cacciato? I suoi assistenti l'hanno e lo cercano in lungo e in largo, ma con scarsissimi risultati. Arrivati a questo punto, per scaramanzia e curiosità entrano anche nella sua stanza, dove trovano sul suo letto morbido solo un bigliettino con scritto:
“Non cercatemi... Sono molto occupato!”
I
collaboratori del vecchietto spalancano gli occhi rimanendo attoniti
alla notizia. Possibile che colui che rende felici milioni di
bambini, si sia volatilizzato proprio il giorno della sua apparizione
in pubblico? E per andare dove? Una miriade di domande pullula nella
mente dei poveri elfi senza trovare risposta.
-Non
cercatemi sono molto occupato! Ma non è possibile!- dice Jeff
amareggiato.
-Ma
proprio ora doveva sparire?- pensa George ad alta voce.
-Già
con tutto il tempo in cui è stato in ferie!- aggiunge Josh.
-Dove
si sarà cacciato?- domanda preoccupata Lyra.
-Qui
c'è qualcosa che non torna!- esclama Jeff convinto.
-Sarà
meglio cercarlo!- propone Gil, pronto all'avanscoperta.
-Meglio
di no! Ti ricordi cos'è successo l'ultima volta?- Rammenta
George.
-No!-
disconferma lui.
-L'ultima
volta che l'abbiam cercato e, di conseguenza, disturbato, ci ha
lasciato fuori dalla casa laboratorio al freddo e al gelo senza
mutande!- spiega George.
-Si...
hai ragione! In quella occasione mi sono congelato anche i
sentimenti!- rabbrividisce Gil.
-Babbo
Natale è una persona estremamente buona e gentile, ma non
bisogna fargli perdere la pazienza, sennò diventa una furia!-
Delucida Lyra, mettendosi a braccia conserte con le spalle al muro.
-Hai
ragione Lyra! Ehi Josh, ti sei dimenticato di quella volta che era
spartito e noi eravamo in alto mare per il regalo di un bambino?-
chiede Gil.
-Non
rammento...- nega l'amico.
-Come
no? Ci siamo scervellati per trovare quel balocco e niente. In
quell'occasione, il nostro mentore era misteriosamente scomparso e
solo dopo un'ardua ricerca, l'abbiamo trovato tutto bello tranquillo
e beato alle terme, con una massaggiatrice da favola a fare un
massaggio!- chiarisce Gil.
-Ma
si, devi contare che ha la sua età! E quindi è
difficile per lui condurre la slitta con le renne.- interviene Lyra
in difesa del suo mentore.
-Ok,
ok! Lasciamo stare. Ora dobbiamo trovarlo!- Impone Jeff agli altri.
Detto
questo, i controlli nella zona abitata e nei dintorni più
prossimi ad essa, si rafforzano, ma niente: dell'amato vecchietto con
la barba lunga e dal vestito rosso non c'è nessuna traccia.
Ogni centimetro, ogni millimetro della zona viene setacciato, ma
senza risultato alcuno, tanto che, molti degli elfi iniziano a
pensare al peggio:
-Incidente
stradale...- afferma George.
-Ma
non dire stupidaggini George! Qui non ci sono né macchine, né
motoslitte, né strade! Quindi è impossibile...- ribatte
Lyra.
-Un
attacco improvviso?- continua George.
-Che
diavolo dici!? Lui è immortale!- controbatte Lyra.
-Una
mina?- interviene Jeff.
-Terra
chiama Jeff... qui non ci sono mine; non si è combattuta
nessuna guerra in queste terre!- cantilena Lyra.
-Pedinamento
di un vecchio nemico...- propone Josh.
-Deficiente:
qui siamo soli!!!!- impreca Lyra.
-Rapimento?-
Sostiene Josh.
-Ribadisco
il concetto: sei un deficiente! Qui siamo soli...- aggiunge Lyra.
-Taglio
delle vene?- suggerisce Jeff.
-Ma
tanto non morirebbe comunque!- pronuncia esasperata Lyra.
-Veleno
per topi...- spara Jeff.
-Ma
allora sei duro di comprendonio!? Lui è immortale, capito,
immortale! E poi i topolini noi non li uccidiamo!- ricorda Lyra, al
culmine dell'esasperazione.
-Altre
ipotesi?- Chiede Jeff, sperando di risolvere il mistero.
-Soffocamento
tramite pasticcini!- esclama Gil.
-Lui
assapora piano piano quello che mangia, non è un ingordo come
te!- nega Lyra, massaggiandosi la testa, per dimenticare le cavolate
sparate a raffica dai compagni.
-Ehi!
Finiamola con tutti questi finali tragici! Dobbiamo trovarlo!- impone
George rincuorando gli altri.
-Certo,
come no! Sono ore che lo cerchiamo e ti sembra che lo abbiamo
trovato?- domanda afflitto Josh.
George
lo guarda, per poi abbassare il capo sconfitto.
-E
allora tutto questo è un disastro...- conclude Lyra.
Ora
non c'è altro che lo spazio per l'amarezza e la tristezza...
il Natale dei bambini è irrimediabilmente rovinato. Gli elfi
ormai si sono rassegnati: mancano poco meno di 10 minuti allo
scoccare della mezzanotte e di lui nessuna traccia.
Quel
Natale sarebbe stato un fallimento totale, un fiasco di prima
categoria.
Gli
assistenti, sconfortati, si stanno disperando a poco a poco seduti in
vari posti della stanza del Babbo quando, dal silenzio più
totale, si sente il rumore dello sciacquone del bagno e la porta di
esso aprirsi. Con enorme stupore tutti guardano uscire dalla stanza
il vecchietto.
-Signore!
Eravamo preoccupati, che è successo?- domanda Jeff, con gli
occhi fuori dalle orbite, dalla contentezza.
-Ma
nulla Jeff! Devo aver mangiato qualcosa che non ho digerito e...-
s'interrompe Santa Claus.
-E?-
interrogano tutti gli elfi incuriositi.
-E
niente... sono stato tutta la notte in bagno perchè avevo dei
forti dolori intestinali!- conclude l'uomo dal vestito rosso.
-Quindi
lei non si era mai mosso da qui?- chiede Josh guardandolo con occhi
lucidi.
Il
buon Babbo Natale annuisce.
-E
noi che pensavamo chissà cosa!!- si lasciano sfuggire tutti,
mentre tirano un sospiro di sollievo.
-Siete
sempre molto apprensivi e solerti!- sorride Babbo.
-Già...
ma allora lei... aveva...- inizia Lyra, bloccandosi.
-Si
ragazzi! Avevo la diarrea... (non so se è molto fine ^///^)
Voi cosa pensavate?- chiede curioso l'uomo dalla risata echeggiante.
-Nulla,
lasci perdere! Piuttosto dobbiamo sbrigarci... è tardi!-
ricordano tutti.
-Accidenti!
Oggi dovrò volare più del solito... e credo anche
fermarmi in tutti i bagni, perchè questi dolorini non mi sono
ancora passati del tutto! Ma spero di non doverlo fare...- termina il
vecchietto, preparandosi in tempo di record.
Tutto
viene preparato in fretta e furia: meno male che
la maggior parte delle cose era già pronta, sennò
chissà che confusione!
Santa
Claus è pronto al suo lungo viaggio per tutto il mondo, pronto
a lasciare i doni per i bambini buoni e renderli felici...
Salve ragazzi come state?
Lo so sono in ritardo per questa fic, ma la posto ora perchè era
in gara per un contest, che putroppo è stato annullato per il
ritiro dei partecipanti.
Spero vi piaccia un bacione
Shurei