Sam sospirò, raccogliendo il telecomando e alzando il volume del televisore fino a 26.

"Sam. Sam. Sam. Sam. Sam. Sam. Sam"

Strinse le labbra, tenendo gli occhi puntati sulla TV e cercando di ignorare il fastidio.

"Sam. Sam. Sam"

Infine, lei non ce la fece più. "CHE COSA, SPENCER ?! Cosa? Come posso aiutarti?"

"Ascoltami... ti prego ... andiamo a cena fuori" pregò Spencer con gli occhi da cucciolo "Sono davvero affamato. Andiamo a Chili My Bowl, dai!"

Sam alzò gli occhi, guardando di nuovo il televisore. "No! Ti ho detto che voglio stare a casa stasera. Voglio guardare la TV, per una volta non voglio disturbati"

Spencer sospirò seduto sul divano e mise il broncio. Sam si chiese perché a volte lei agiva in modo più maturo di lui, ma poi capì che non sarebbe stato Spencer se non avesse agito in quel modo, ed era questo che amava di lui.

Proprio mentre Sam aveva ripreso a seguire lo spettacolo, Spencer iniziò a parlare di nuovo. Era determinato.

"Andiamo. Lo so che anche tu sei affamata. Potremmo andare a cenare e poi potremmo andare a mangiare una torta da Galini di ..."  Spencer stava cercando di corrompere Sam.

"Sta zitto" lo interrompé la ragazza infastidita.

"Potremmo andare a comprare del prosciutto... arrosto, affettato, o entrambi..."

Lei deglutì rumorosamente cercando di ignorarlo, doveva ammettere che le stava facendo venire l'acquolina in bocca.

"Ti offro un prosciutto intero se vuoi, tutto per te, puoi farci quello che vuoi!"

"Smettila" disse Sam arrabbiata.

Spencer sorrise a se stesso e decise di non di smettere. "Sam... Non riesci a sentirlo chiamare? E' il povero prosciutto... che sta per essere mangiato da qualcun altro. Sta dicendo: Sam, ti prego, vieni a spalmare la maionese su di me! Voglio essere nella tua pancia!"

Sam alzò gli occhi cercando di non immaginare cosa Spencer stava descrivendo. Questo però era molto più difficile di minuto in minuto.

"E poi potremmo mangiare un po'di torta del Galini... é passato molto tempo dall'ultima volta che l'abbiamo mangiata!"

"Spencer! Sto cercando di vedere la tv, va bene? E' la finale e preferirei non perderla" disse Sam cercando di farlo smettere.

"Però... il prosciutto... la pancetta, salsiccia, maiale... hmmm" Spencer continuò a dire con voce sempre più bassa. "Delizioso, caldo, morbido prosciutto, cotto alla perfezione solo per te"

"Bene!" Sam infine cedette sapendo che non poteva resistere più a lungo. Non riusciva a non pensare a tutte le cose meravigliose che stava descrivendo Spencer "Andremo a mangiare. Ma sappi che dovrai pagare l'intero prosciutto che ho intenzione di ordinare"

Spencer sorrise per la vittoria "Yay! Sapevo che avresti accettato, andiamo!"

Spencer saltò dal divano e aprì la porta mentre Sam spense il televisore e si alzò. Aveva di nuovo vinto lui...

"Credo che mi limiterò a guardare lo show su internet più tardi" pensò mentre andava verso la porta che Spencer teneva aperta per lei.

"Non puoi resistermi, eh?" Disse Spencer sorridendo.

"E'stato il prosciutto," replicò "Non riesco a resistere quando si inizia a parlare del prosciutto"

Spencer rise prendendola per mano e lasciando l'appartamento, sapendo che avrebbe pagato più di $20 per la cena di Sam... Ma ne valeva la pena.

I due scesero le scale e salirono in macchina.

"Allora biondina, dove vuoi andare?"

"Hai detto che dobbiamo andare al Chili My Bowl, quindi andiamo lì e... non chiamarmi mai piú biondina se ci tieni alla tua salute!"

"Come vuoi biondina!"

Spencer la stava... prendendo in giro!!! Sam non sapeva cosa dire, di solito quando minacciava qualcuno, le persone erano impaurite da lei ma... la cosa non funzionava con Spencer. Cosa avrebbe dovuto fare? Picchiarlo? Non poteva, o meglio non voleva.

"Allora piccola, cosa vuoi mangiare al ristorante?" chiese Spencer con l'intento di farla arrabbiare.

"Piccola? Mi hai davvero chiamata così?"

"Certo, tesoro"

La bocca di Sam si spalancò. Certo, lui la chiamava così solo per gioco ma... non poteva permettere a nessuno di rivolgersi a lei in quel modo.

"Se dici un'altra cosa dolce su di me... ti do un pugno sul naso"

"Ho capito, non lo faccio piú bambina mia" disse Spencer con un sorriso.

Sam stava per muoversi ma si bloccò. Stava davvero permettendo al suo lato cattivo di prendere il sopravvento, ma soprattuto stava per picchiare il suo migliore amico!!!  

"Che c'é, amore, perché non mi riempi di botte?"

Amore? Ok, questo era troppo!!!

"Smettila di fare l'idiota, non ti picchio solo perché stai guidando e se andiamo a sbattere ne pago le conseguenze anche io"

Spencer sapeva che Sam non gli avrebbe mai fatto del male, la stessa cosa lui.

"Va bene basta, Sam, abbiamo giocato abbastanza"

"Non mi piace questo gioco!" disse la ragazza mettendo il broncio.

Spencer rise e la guardò, era meravigliosa anche da triste.

"Dai, non te la sarai mica presa! Mi stavo solo divertendo un pò" disse il ragazzo vedendola così irritata.

"Ho fame, voglio mangiare"

"Scusa Sam... siamo arrivati"

Spencer parcheggiò l'auto e lui e Sam entrarono da Marchesini, uno dei tanti ristoranti di seattle.

Come aveva pensato Spencer, Sam oridinò una cena che una persona normale avrebbe mangiato in tre giorni, ma non importava, voleva farle passare una bella serata.

"É buono?" chise il ragazzo riferendosi al cibo che Sam stava mangiando.

"Si, molto, ho sempre amato questo ristorante, é uno dei miei preferiti!"

"Bene, mi fa piacere e..."

Bzzzzzzzzzzzzz

"Scusa un attimo, Spencer!" disse Sam.

"Pronto?"

"Ciao sam, sono carly, dove sei?"

"Sono da Marchesini a mangiare un intero prosciutto"

"Ah va bene, senti devi venire... aspetta, quel ristorante é il piú costoso di seattle!"

"E allora?"

"Sam, non scapperai di nuovo dalla finestra del bagno, vero?"

"No..."

"Come farai a pagare la cena?"

"Infatti non la pago io, sono con tuo fratello"

"Spencer? Ah, ecco perché non é a casa!"

"Che dovevi dirmi?"

"Devi venire a casa mia all'istante!"

"Non posso sono qui al ristorante ma... perché?"

"Freddie... mi ha invitata a casa sua"

"Perfetto, vacci"

"No, cosa gli dico, lui vuole guardare un film e poi vuole che passiamo la notte insieme visto che sua madre oggi non c'é! Cosa faccio Sam?"

"Intanto stai calma e goditi la serata e poi... bhe... non posso dirti io queste cose, io non ho un ragazzo!"

"Va bene, ora vado, fammi gli auguri, ciao"

"A dopo Carly"

Spencer seguì attentamente le parole di Sam, soprattuto quando disse di non avere un ragazzo, chissà di cosa parlavano! Doveva saperlo, era troppo curioso!!!

"Che ti ha detto?" chiese il ragazzo.

"Tu lo sai che carly e freddie si amano, giusto?"

"Uhm, si l'ho notato!"

"Ecco, non capisco perché freddie non si faccia avanti, che ci vuole a dire 'ti amo carly'... é così complicato?"

Spencer sospirò, si! É complicato dire ti amo ad una ragazza, specialmente se quella ragazza é la tua unica ragione di vita e Spencer ne sapeva qualcosa...

"Vedi Sam, non é così facile come credi, é diffile perché non sai se quella persona prova le stesse cose per te e se lei o lui ti rifiuta protresti rovinare la vostra amicizia e questa sarebbe una tragedia!!!"

"Ma se non lo fai, non saprai mai cosa lui o lei pensa di te e... poi io sono convinta che deve essere l'uomo a fare la prima mossa perché... la donna preferirebbe morire piuttosto che dire ti amo a un uomo" disse Sam quasi come a lanciare un messaggio nascosto per Spencer.

"Va bene, io vado a pagare, arrivo subito" disse Spencer alzandosi e andando alla cassa.

Appena Spencer si allontanò, Sam prese il cellulare mandò un messaggio a carly.

Grazie per la telefonata, mi é stata d'aiuto per un discorso con Spencer e... divertiti con il nerd 😝

Spencer tornò al tavolo subito e  lui e Sam tornarono in macchina.

"Dove andiamo ora, Sam?"

"Voglio tornare a casa!"

"A casa? No... possiamo... uhm... possiamo andare a mangiare una torta del Gallini, invece!"

"No, voglio andare a casa!"

"Ma..." sospirò "Va bene..."

Sam accese la radio, non sapeva perché ma dopo l'ultima conversazione con Spencer si sentiva in imbarazzo...

Spencer parcheggiò la macchina davanti al bushwell. Sam fece per uscire ma il ragazzo mise la sicura all'auto bloccando la portiera della bionda.

"Ma che fai?" chiese la bionda confusa.

Spencer ci aveva pensato per tutta la sera. Amava Sam, voleva farla sua! Si avvicino alla ragazza e mise le sue labbra su quelle di Sam, ma non durò molto perché la bionda cominciò ad agitarsi e cercò di liberarsi dalla presa di Spencer.

"Ma che ti é preso, ti sei rimbecillito?"

"Ho solo fatto... la prima mossa!" si difese il ragazzo.

"Cosa? La prima..." disse Sam confusa "non mi importa fammi uscire!"

"Aspetta! Prima dimmi cosa significo io per te! Devo saperlo!"

Sam, ormai rossa come un peperone, chiese "e io? Cosa significo per te?"

Spencer ridacchiò prima di rispondere "tu? Tu mi dai protezione, amore, affetto. Senza di te i giorni passano lentamente, invece, quando ci sei tu, le giornate volano perché tu ti diverti e fai divertire le persone a cui tieni e... io credo di fare parte di queste persone! Quando ti vedo non posso fare a meno di sorridere e... onestamente la mia vita senza di te farebbe schifo. In poche parole... ti amo!"

A quel punto Sam si pentì di aver interroto il bacio di prima e  decise di rispondere alle sue parole con un altro bacio, ma questa volta durò di più e nessuno dei due aveva intenzione di interromperlo.

"É stata una bella idea uscire stasera" sussurò Sam.

"Te l'avevo detto" rispose Spencer.

Angolo dell'autrice: ok, per adesso ho finito con le one-shot, infatti Domenica 31 Maggio forse inizierò una storia a capitoli 😁 Perché ho detto 'forse'? Perché dal 27 al 30 sono in gita quindi potrei ritardare di uno o due giorni ma... penso di farcela! Ciaooo! E ringrazio tutti quelli che mi seguono ❤