The Sorcerer

Ealdor era un piccolo villaggio ai confini tra le terre di Cenred e quelle di Camelot, nelle terre di Essetir. Ma quella piccola parte di mondo avrebbe dato vita ad una leggenda, una vita destinata a segnare quella di tutti coloro che la circondavano, oltre al corso della storia stessa.

Una giovane madre tornava a casa dopo un lungo pomeriggio di lavoro, imbracciando una grande cesta colma di panni.
Aprì la porta di casa con una spallata e non ebbe neanche il tempo di mettere un piede dentro che una voce allegra e squillante le arrivò all'orecchio "Mamma, mamma!" gridò il piccolo euforico correndo ad abbracciarla, sollevato dal suo ritorno, per poi staccarsi, mostrando alla madre un ampio sorriso "Mamma, guarda cosa riesco a fare!"
La donna raccolse i panni che le erano caduti nell'abbraccio e lo guardò, con un sorriso stanco sul volto, in attesa di ciò che voleva mostrarle.

In pochi istanti si ritrovò accecata da una luce intensa. Quando i suoi occhi si abituarono e riuscì finalmente a vedere attraverso quel bagliore riconobbe la piccola e esile figura del suo bambino, con le mani schiuse davanti al viso. Quella forte luce proveniva dai suoi palmi e si rifletteva con forza nei suoi limpidi occhi azzurri, sgranati dall'eccitazione "Riesco a illuminare tutta la casa!"

Sapeva che sarebbe successo, ma non si aspettava che accadesse così presto.

Hunith poggiò frettolosamente la cesta per terra e si avvicinò velocemente al piccolo, prendendogli le mani e chiudendole con forza, uccidendo quell'abbagliante raggio di luce sotto lo sguardo sorpreso quanto intristito del figlio. Si assicurò che il chiarore fosse sparito completamente e, continuando a tenergli le mani tra le sue, alzò lo sguardo verso il bambino “Non devi farne parola con nessuno" disse solenne "Nessuno deve venirlo a sapere, capito?" Gli portò due dita sotto al mento, costringendolo ad alzare lo sguardo e a guardarla negli occhi "Ti ucciderebbero se lo venissero a sapere" gli intimò infine con dolcezza e premurosità.

Con una mano gli scombinò i corti capelli corvini "Sei destinato a fare grandi cose, Merlino" 
Il bambino la guardò confuso "Cosa?" La donna rise dolcemente e lo condusse verso la tavola per la cena "Ogni cosa ha il suo tempo"

Quella notte, mentre la madre dormiva profondamente, il piccolo Merlino si levò lentamente le coperte di dosso, attento a non farla svegliare, sgattaiolando fuori dal suo abbraccio materno, sedendosi a gambe incrociate sul bordo del letto.
Controllò per l'ultima volta che la made stesse dormendo e mise nuovamente le mani davanti al viso, come a formare un calice.

Per il tempo di un battito di ciglia i suoi occhi divennero color dell'ambra, prima che una piccola sfera di luce, decisamente meno intensa di quella che aveva mostrato alla madre solo poche ore prima, nascesse di nuovo dalle sue mani.

Il piccolo si girò nuovamente per controllare che quel lieve bagliore non avesse svegliato la donna al suo fianco, poi tornò a mirare la sua piccola luce.

Sorrise, mentre il bagliore colorava i suoi grandi occhi, mischiando il colore del cielo a quello del sole "Ti difenderò" le mormorò, come se fosse una creatura in carne ed ossa "Ti difenderò, anche a costo della vita"




 

The Writer's Corner

Salve di nuovo!

Allora, per cominciare ringrazio di cuore chiunque abbia letto la mia storia, chi commenta ed anche i lettori fantasma.

Che dire, Merlin è forse la mia serie preferita. L'ho adorata preticamente dal primo momento che l'ho vista. E anche se sono passati anni da quel fatidico momento, non sono mai riuscita a scrivere qualcosa a riguardo. Ma ora, rivedendolo per l'ennesima volta, finalmente, ce l'ho fatta.

Ho pensato di scrivere una raccolta, in cui ogni capitolo racconta l'infazia, o un evento significativo dell'infanzia, dei personaggi principali della storia. 

Spero che vi piaccia e che Merlino non sia troppo OOC. Inoltre, fatemi sapere se volete che la raccolta continui o che questa resti una storia singola.

Gradirei tanto sapere cosa ne pensate, ed anche le critiche sono ben accette ^^

Spero di poter scrivere ancora su questo fandom in futuro.

Baci
Nike <3

P.S. Scusate per queste poche righe e per l'introduzione, ma non sono molto brava a scrivere queste cose...