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Autore: SaraHood23    31/05/2015    1 recensioni
Erano passati ormai due mesi da quando Regina e Robin si erano ritrovati, lei pensava di riuscire a gestire e sopportare la situazione creata da Zelena, ma non era così, non riusciva a concentrarsi ed era sempre più triste...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Regina Mills, Robin Hood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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One-shot OutlawQueen
Out of Storybrooke
 


Erano passati ormai due mesi da quando Regina e Robin si erano ritrovati, lei pensava di riuscire a gestire e sopportare la situazione creata da Zelena, ma non era così, non riusciva a concentrarsi ed era sempre più triste.
Un giorno Emma andò a trovarla nel suo ufficio di sindaco e capì subito che l’amica era triste << cosa succede Regina, lo sai che puoi confidarti con me >>, disse la bionda.
Regina con occhi tristi la guardò e le rispose: << nulla, non preoccuparti, è solo che vedere Zelena portare in grembo il figlio dell’uomo che amo mi sta distruggendo. >>
Emma rimase in silenzio per un istante, poi disse: << perché non te ne vai? Prendi Robin e ve ne andate dalla città per qualche giorno, entrambi avete bisogno di restare soli l’uno con l’atra. >>
<< È proprio una bella idea, mi impedirà di pensare almeno per un po’ a tutto questo >>, rispose Regina, e detto ciò si alzò e assieme ad Emma raggiunse il diner di Granny dove trovarono Robin, Hook e tutti gli altri.
Regina raccontò a Robin dell’idea del viaggio e lui accettò subito senza pensarci due volte.
<< Dove andiamo amore? >>, chiese Robin.
Regina ci pensò e poi rispose: << ho sentito dire che Parigi è una città splendida in questo periodo, è romantica e tranquilla. >>
<< Proprio quello di cui abbiamo bisogno, tranquillità e romanticismo >>, ribatté Robin.
La mattina successiva i due innamorati salutarono i loro figli e amici e partirono; il viaggio fu lungo, ma a loro non importò perché finalmente erano assieme e senza nessuna preoccupazione.
Arrivati a Parigi si diressero all’hotel, posarono i bagagli e partirono alla scoperta della città dell’amore.
Regina e Robin camminavano per la città tenendosi per mano, come due giovani innamorati, il sole batteva forte e illuminava il viso della donna, Robin si fermò, avvicinò la sua amata a sé, le accarezzò dolcemente il viso e poi la baciò trasmettendole tutto il suo amore.
<< Sei così bella amore mio, la più bella del reame, anzi di tutti i reami esistenti e sono onorato di averti al mio fianco e ti prometto che non ti lascerò mai più e non ti farò mai più soffrire. D’ora in poi supereremo ogni ostacolo assieme >>, disse Robin non smettendo mai di ammirare quegli splendidi occhi castani illuminati dal sole.
Regina gli sorrise e poi gli rispose: << tu fai parte del mio mondo, del mio lieto fine e non ti lascerò andare mai più. Ti amo Robin Hood. >>
Continuarono la giornata meravigliosamente, entrambi avevano dimenticato i loro problemi e per la prima volta dopo tanto tempo si sentivano felici.
Quella sera Robin portò Regina a cena in un romantico ristorante affacciato alla torre Eiffel, era tutto perfetto, la cena squisita, il vino d’annata e le cose non potevano andare meglio.
Dopo cena si incamminarono verso Champs-Elysées e una volta arrivati nei giardini Robin guardò Regina, si mise in ginocchio le sorrise e disse: << Regina Mills ti ho amato dal primo istante in cui ti ho vista, mi sono innamorato di te ben tre volte, anche quando non ricordavo chi fossi. Tu sei la mia anima gemella, il mio vero amore e voglio averti al mio fianco per sempre, voglio morire a cent’anni abbracciato a te e tenendoti per mano >>, poi estrasse una scatoletta dalla tasca, l’aprì, ed ecco uno splendido e brillante anello << milady vuole farmi l’onore di diventare mia moglie? >>
Regina aveva le lacrime agli occhi per la felicità, prese le mani del suo amato, lo guardò negli occhi << Robin non desidero altro che passare l’eternità con te, ti amo e voglio sposarti. >>
Robin si alzò le mise l’anello al dito poi la sollevò e la baciò.
Se ne tornarono all’hotel, arrivati in camera Robin cinse Regina a sé le passò le mani tra i folti capelli neri, iniziò a baciarle il collo, le labbra ed infine la sollevò e la gettò sul letto.
Si  mise sopra di lei, la spogliò e lo stesso fece Regina con lui.
Ora i loro corpi nudi si trovavano uno sopra l’altro, lui le strinse i seni appassionatamente facendola gemere di piacere e continuò a baciarla su tutto il corpo, fino a quando Regina non lo spostò dall’altra parte del letto, gli si mise sopra e iniziò a baciarlo, partendo dal collo, il petto per poi scendere.
Si mise sopra di lui, i loro corpi combaciavano alla perfezione, Regina bloccò le mani di Robin, gli morse il labbro mentre lo sentiva penetrare dentro di lei.
Entrambi gemettero, non avevano mai provato tanto piacere e passione come in quel momento.
Fecero l’amore due volte quella sera, sembrava che il tempo si fosse fermato, esistevano solo i loro corpi nudi, i loro gemiti e il loro amore.
 
                                                                                         Sara Hood.
 
 
 
   
 
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