One-shot OutlawQueen
Happy b-day Regina

Mancava una settimana al compleanno di Regina, questo era il primo anno che festeggiava assieme all’uomo che amava e ai loro figli.
Non era mai stata una amante dei festeggiamenti, dopotutto per 28 anni lei e l’intera città erano rimasti congelati nel tempo senza invecchiare, ma ora era diverso.
Finalmente era felice e amata, aveva attorno a sé persone che le volevano bene e che si fidavano di lei.
<< Tra una settimana questa bellissima regina festeggerà il suo compleanno >>, disse Robin entrando in camera e baciando la fronte della sua amata.
<< Non ricordarmelo Robin, diventerò un anno più vecchia e non c’è molto da festeggiare per questo >>, rispose Regina un po’ seccata << non ho molta voglia di festeggiare, voglio semplicemente passare la serata con te e i nostri figli. >>
<< Ok milady, come desidera, preparerò una squisita cenetta e rimarremo qui tranquilli a casa. >>
Robin però voleva festeggiare la donna che amava e voleva dimostrarle quanto lui l’amasse e quanto fosse amata da tutta la città, così quel pomeriggio si ritrovò da Granny con Emma, Henry e tutti gli altri per parlare del compleanno di Regina.
<< Potremmo organizzare una festa a sorpresa qui >>, disse Emma.
<< Io mi posso occupare della torta >>, dibatté MM.
Ognuno di loro si prese carico di un compito e Robin fu felice di vedere tutta la città disposta a festeggiare quella che un tempo era la loro più acerrima nemica.
I preparativi erano ormai giunti al termine, era la vigilia del compleanno, Emma e Hook aiutati dai nani si erano occupati degli addobbi, MM aveva preparato una grande e bellissima torta, Henry e Roland stavano terminando il loro regalo e Robin si occupò di tenere Regina all’oscuro di tutto.

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Quella mattina la sveglia suonò alle 7.30 come sempre, Regina aprì gli occhi si volse verso l’altro lato del letto e si accorse che Robin non c’era.

All’improvviso la porta della camera si spalancò, Henry e Roland entrarono nella stanza urlando << buon compleanno mamma >>, si gettarono sul letto e abbracciarono e baciarono Regina << questo è il tuo regalo da parte nostra >>, disse Henry porgendole un pacchetto.
Regina lo aprì e si commosse nel vedere il regalo che i suoi figli le avevano preparato, era un enorme album pieno di foto, di disegni e frasi scritte da loro.
<< Oh tesori miei, è stupendo, non potevo ricevere regalo più bello di questo. Grazie, vi voglio bene >>, disse Regina con le lacrime agli occhi.
<< Anche noi ti vogliamo bene mamma >>, rispose Roland sorridendo e mostrando quelle incantevoli fossette.
Robin era rimasto tutto il tempo sul ciglio della porta ad assistere a quella bellissima scena << buon compleanno amore mio >>, disse porgendo entrambe le mani sul viso di Regina, accarezzandole dolcemente le guance le sorrise e poi la baciò appassionatamente trasmettendole tutto il suo amore.
<< Grazie e visto che oggi è un giorno speciale voi due ometti non andrete a scuola ma passeremo tutto il giorno assieme, faremo tante cose belle e divertenti >>, disse Regina.
Henry e Roland esultarono e corsero nella loro camera per vestirsi.
Robin si sedette vicino a Regina, le passò una mano tra i folti capelli neri, avvicinò le sue labbra a quelle di lei e le disse: << sei così bella, ogni giorno che passa diventi sempre più incantevole e meravigliosa. Mi hai reso l’uomo più fortunato del mondo, ti amo Regina Mills >>, poi la baciò.
<< Tu hai reso me la donna più fortunata del mondo, prima di incontrare te non sapevo cosa significava amare veramente. Tu mi hai salvata, stavo annegando e mi hai riportato in superficie, ti amo Robin Hood e ti amerò per sempre. >>
Passarono la giornata meravigliosamente, e quando fu quasi sera tornarono a casa e Regina pensava che avrebbero cenato lì come aveva detto Robin.
<< So che ti avevo promesso che avrei preparato una cenetta, ma non ho avuto tempo, perciò ora vai a mettere il vestito più bello che hai, io e i bambini faremo lo stesso e poi andiamo a cena fuori >>, si scusò Robin.
Regina salì in camera prese un bellissimo tubino rosso, andò nel bagno e si preparò. Quando fu pronta scese e si trovò i suoi tre uomini che l’attendevano, erano così belli, con la giacca e la cravatta, anche Robin l’uomo che puzzava di foresta aveva indossato una camicia e una cravatta, tutto questo per la donna che amava più della sua stessa vita.
Si diressero da Granny, Robin aprì la porta a Regina, e quando ella entrò un coro di voci urlarono: << sorpresa >>
<< Buon compleanno Regina >>, disse Emma abbracciando l’amica.
<< Oh mio Dio, lo avete fatto per me? Grazie, non so cosa dire, non mi aspettavo tutto questo, grazie >>, rispose Regina con la voce che le tremava dall’emozione.
<< Te lo sei meritato, sei una persona diversa, sei un eroina e noi tutti siamo qui per farti sapere che ti apprezziamo e che ti vogliamo bene >>, disse MM mentre si avvicinava con un enorme vassoio con sopra una bellissima torta piena di candeline.
<< Ora esprimi un desiderio amore e soffia >>, le disse Robin prendendole la mano.
Regina si guardò attorno e vedere tutte quelle persone sorridenti venuti lì quella sera per festeggiarla, le fece capire una cosa importante: era cambiata, ora non era più la regina cattiva, nessuno, neppure Leroy, la considerava tale, ora tutti le volevano bene ed erano felici per lei.
<< Non ho nulla da chiedere, ho tutto quello di cui ho bisogno, l’uomo che amo, i nostri figli e i miei amici. Posso solo desiderare che rimanga tutto così, com’è ora >>, detto ciò Regina spense le candeline e la stanza risuonò degli applausi di tutti i presenti.

                     Sara Hood.