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Autore: vale_9826    31/05/2015    0 recensioni
L’auto di David sfrecciava veloce attraverso le vie di Storybrooke, e piano piano si avvicinava sempre più al locale di Granny, dove Neal stava aspettando Emma trepidante. Anche lei era trepidante, ma non per lo stesso motivo. E si dava della vera cretina per i suoi sciocchi e infantili pensieri. Aveva accettato di farsi “scortare” da suo padre, si era lasciata convincere, ma in realtà lei non stava andando da Neal per dargli una seconda chance, stava andando lì perché voleva prendersi una piccola soddisfazione, a discapito di qualcuno a parer suo davvero irritante.
Di chi? Del soggetto che, da un po’ di tempo, insieme a Neal, occupava la sua mente: Hook.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Trilli
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccole Soddisfazioni

L’auto di David sfrecciava veloce attraverso le vie di Storybrooke, e piano piano si avvicinava sempre più al locale di Granny, dove Neal stava aspettando Emma trepidante. Anche lei era trepidante, ma non per lo stesso motivo. E si dava della vera cretina per i suoi sciocchi e infantili pensieri. Aveva accettato di farsi “scortare” da suo padre, si era lasciata convincere, ma in realtà lei non stava andando da Neal per dargli una seconda chance, stava andando lì perché voleva prendersi una piccola soddisfazione, a discapito di qualcuno a parer suo davvero irritante.
Di chi? Del soggetto che, da un po’ di tempo, insieme a Neal, occupava la sua mente: Hook.
Perché? Perché anche se quei due non lo sapevano, lei aveva origliato la loro conversazione della sera prima, ed aveva chiaramente sentito Hook che affermava che si sarebbe fatto da parte.
Lui, che le aveva detto di essere riuscito a dimenticare il suo vero amore solo grazie a lei. Lui, che aveva detto di riuscire a comprenderla meglio di chiunque altro, che per lui lei era un libro aperto. Lui, che aveva detto di volerla conquistare ad ogni costo, senza nessun trucco.
E ora quell’uomo dov’era? Dov’era il Capitan Uncino determinato a conquistarla? Aveva già gettato la spugna, perché ovviamente impegnarsi richiedeva uno sforzo troppo grande per lui.
Beh, fortunatamente qualcun altro disposto ad impegnarsi e a farsi perdonare c’era, e lei sarebbe andata proprio da lui, se non altro per fare un bel dispetto a quel pirata da strapazzo. Atteggiamento piuttosto infantile, ne era consapevole, ma tutto pur di togliergli quell’espressione beffarda e maledettamente irritante dalla faccia.
Quindi era salita su quella stramaledetta macchina, ma in quel momento non era più tanto sicura di quello che stava facendo.
Quasi come un segno, un urlo arrivò alle sue orecchie. Scambiò uno sguardo preoccupato con suo padre, poi scesero entrambi dalla macchina parcheggiata proprio davanti alla loro destinazione iniziale.
Emma in quel momento pensò che il destino sapeva essere davvero bastardo, come se non lo fosse stato abbastanza già in precedenza con lei.
 Eccole lì, quelle due pozze azzurre che la scrutavano in modo… deluso? Amareggiato? Non avrebbe saputo dirlo con certezza.
L’unica cosa certa che sapeva, era che le era bastato un suo sguardo per dimenticare tutti i suoi buoni propositi. Le era bastato incontrare quelle due pozze azzurre come il mare calmo al mattino, per far si che il ricordo di quel bacio, che lei aveva considerato come un semplice incidente di percorso, le attanagliasse la mente.
Il bel pirata però non era solo. Proprio dietro di lui infatti si scorgevano vestiti verdi e uno chignon biondo: Trilli. La bella fatina lo affiancò, e Hook dapprima guardò Emma, poi la biondina di fianco a lui. Erano a disagio entrambi, ed Emma pensò di sapere il perché. Guarda il caso, erano usciti, entrambi, dalla porta sul retro, quella che dava sui bagni.
Emma non perse molto tempo a fare due più due. Ma certo, era davvero troppo difficile per lui impegnarsi per conquistare qualcuno, specialmente poi con un'altra a disposizione per divertirti un po’, era logico. < Voi due stavate…? > si lasciò scappare quella mezza domanda, ma lasciò la frase in sospeso. Da un lato forse avrebbe preferito non sapere cosa stessero facendo, dall’altro si diede anche della stupida per aver fatto quella domanda.
“Ma brava Emma, ottima mossa mostrarsi tanto interessata, complimenti davvero!”.
Lei lo sapeva, gli avrebbe dato soltanto soddisfazione. < NO! > esclamò Trilli, contrariata e anche abbastanza irritata. Forse non voleva che qualcuno sapesse che se la spassava con un pirata? < Può darsi! > seguì però subito Hook, con il suo solito ghigno divertito, con quella espressione soddisfatta che Emma avrebbe voluto togliergli dalla faccia con un sonoro ceffone.
Lei lo sapeva che quel bastardo di un pirata, oh, quanto ci godeva quel bastardo a vederla interessarsi di una sua possibile “relazione”. Lo vedeva, nei suoi occhi, nel suo sguardo, quel desiderio nei suoi confronti, ma anche quella nota di divertimento per il fatto che lei fosse gelosa.
O almeno era questo che lui pensava, perché lei NON era gelosa. Perché avrebbe dovuto? Lei non era innamorata di lui, quindi non aveva neanche il diritto di provare gelosia.
Ed Emma preferì evitare di pensare a quella sensazione che le attanagliava lo stomaco mentre immaginava quelle stesse labbra calde, morbide e sexy baciare un'altra nello stesso modo in cui avevano baciato lei. Mentre immaginava  quelle mani grandi accarezzare i capelli biondi di qualcun’altra, e non i suoi, o quella passione che lui le aveva fatto nascere dentro travolgere una donna che non fosse lei.
Alla fine pensò che l’omicidio in alcuni casi non fosse poi una cattiva idea, avrebbe fatto di tutto pur di non vedere più quell’espressione soddisfatta sulla sua faccia mentre le correva accanto verso il luogo da cui era provenuto quel grido di terrore.
Dio, quanto lo odiava! Perché una cosa era certa, quel giorno quella piccola soddisfazione che avrebbe voluto prendersi nei suoi confronti, se l’era presa soltanto lui.


Salve a tutti! Eccomi con un altra CaptainSwan (come sempre del resto XD) In ogni caso come avrete potuto vedere questa one shot è ancora più incentrata sui pensieri di Emma rispetto alla mia precedente "Perchè provare a non amarti mi porta solo ad amarti ancora di più". In realtà questa storia si basa solo su i suoi pense precedente "Perchè Provare a non amarti mi porta solo ad amarti ancora di più". In pratica sono solo pensieri, a parte poche battute. In ogni caso vorrei davvero sapere cosa ne pensate di questa Emma un po' più "bastarda" diciamo. Sper recensirete ma ringrazio anche chi leggerà soltanto. Un saluto, Vale!
 
  
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