Dedicata a Danail.
Acqua. Tanta acqua
intorno a lei.
Rossella non riesce ad evitare di accarezzarsi l’evidente pancia, respirando nuovamente l’aria salmastra. Non avrebbe mai amato il mare, la spettinava nonostante la cuffietta e le lasciava in bocca il sapore del salato, ma in fondo non aveva scelta.
Era lontana leghe dal suo regno natale, ed aveva deciso spontaneamente di non tornarci mai più. Per il bambino, si diceva. Era una scusa, quel piccolo essere.
In fondo, non poteva tornare a palazzo, inchinarsi davanti al suo Re e dirgli di essersi innamorata – innamorata, che parola sciocca – del pirata che era il suo rivale. Di avere in grembo il figlio del pirata.
Sarebbe stata messa a morte, e il bambino con lei.
Si stupiva di essere così sentimentale. Lei, una perfetta e insensibile stratega alla corte di Re Max, innamorata. Ma, in fondo, Ivan era un pirata d’onore. Non aveva alzato nemmeno un dito su di lei, lasciando che fosse Ada ad estrapolare le informazioni che servivano loro.
Era successo tutto così spontaneamente da averla lasciata allibita. Ivan aveva accettato quel bambino in procinto di arrivare.
Il mare sarebbe stato la casa del suo bambino, e da quel momento anche la sua.
Rossella non riesce ad evitare di accarezzarsi l’evidente pancia, respirando nuovamente l’aria salmastra. Non avrebbe mai amato il mare, la spettinava nonostante la cuffietta e le lasciava in bocca il sapore del salato, ma in fondo non aveva scelta.
Era lontana leghe dal suo regno natale, ed aveva deciso spontaneamente di non tornarci mai più. Per il bambino, si diceva. Era una scusa, quel piccolo essere.
In fondo, non poteva tornare a palazzo, inchinarsi davanti al suo Re e dirgli di essersi innamorata – innamorata, che parola sciocca – del pirata che era il suo rivale. Di avere in grembo il figlio del pirata.
Sarebbe stata messa a morte, e il bambino con lei.
Si stupiva di essere così sentimentale. Lei, una perfetta e insensibile stratega alla corte di Re Max, innamorata. Ma, in fondo, Ivan era un pirata d’onore. Non aveva alzato nemmeno un dito su di lei, lasciando che fosse Ada ad estrapolare le informazioni che servivano loro.
Era successo tutto così spontaneamente da averla lasciata allibita. Ivan aveva accettato quel bambino in procinto di arrivare.
Il mare sarebbe stato la casa del suo bambino, e da quel momento anche la sua.
Ed eccoci qui, con una coppia crack. Ma comunque interessante.
Non nego che il tratto sia più serio e un po' più drammatico, ma condecedemi l'AU e il fatto che questi due non hanno mai avuto interazioni - ergo, non so come possano interagire - e sono anche due nemici. Però l'AU cuce tutto insieme e ne ricava questo. ♥