Quella sera io e Donnie ci baciammo sotto la luna piena, sentii il mio cuore battere di gioia.
Non era intenzionale, ci eravamo guardati negli occhi e poi abbiamo iniziato ad avvicinarci così da unire le nostre labbra.
Lui era depresso, April l'aveva respinto e io ero andata a cercare di sollevargli il morale.
Iniziammo ad uscire insieme grazie all'antimutageno; sembravano proprio una vera coppia: ci tenevamo per mano, di tanto in tanto ci lanciavamo qualche occhiata da piccioncini e non appena trovavamo un luogo per stare da soli, iniziavano a scambiarci dei piccoli baci.
Donnie finalmente divenne il mio ragazzo; finalmente potevo stare col ragazzo che amavo e che riusciva a capirmi più di chiunque altro.
-Mizu, oramai abbiamo 19 anni, cosa ti piacerebbe fare come lavoro?-
-La stella....-
-Eh?-
-Voglio diventare un'attrice e divenire una grande stella, così potrò essere d'esempio alle generazioni presenti e future-
Avrei passato tutta la mia vita con lui; ci saremmo sposati, avremmo avuto una famiglia tutta nostra e saremmo invecchiati insieme.
E invece ora mi ritrovo qui.
Su un letto d'ospedale con tremila cavi attaccati in ogni parte del mio corpo.
Un anno fa oltre ad aver scoperto di essere sterile, mi fu diagnosticata una grave forma di cancro al cuore e da quel giorno fui costretta a letto.
Ogni giorno che passava, le mie condizioni peggioravano sempre di più e io diventavo sempre più debole, tanto da non riuscire più ad alzare un braccio.
Donnie quella sera corse nella mia camera in fretta e furia e non appena mi vide mi lanciò un sorriso che io gli rimandai lievemente.
Mi baciò la testa calva e cominciò a fissarmi negli occhi ormai spenti e privi di qualsiasi luce.
-Donnie...sto per andarmene, vero?- mi accarezzò la guancia, baciandola con la punta delle labbra.
-Che stai dicendo, piccola? Vedrai starai meglio...potrai di nuovo fare tutto quello vuoi; non appena uscirai da questo posto....andremo in giro per la cittá....ti porterò a mangiare la pizza....guarderemo i film insieme....e....e...- stava singhiozzando e piccole lacrime iniziarono a mostrarsi all'orizzonte dei suoi occhi.
-Donatello...mi dispiace tanto...in tutto questo tempo..io non ho mai fatto niente per te...-
-Perchè dici così? Non dire queste cose-
-April è diventata una giornalista famosa....qualunque cosa faccia lei è sempre meravigliosa....io invece....avevo promesso che l'avresti conquistata....che saremmo stati sempre insieme....sono proprio una bugiarda....mi dispiace tanto....- anch'io iniziai a lacrimare; lui mi prese una mano e se la mise sulla guancia oramai calda e bagnata da quelle gocce salate.
-Non è vero! Se April non mi avesse rifiutato, io non avrei mai scoperto i miei veri sentimenti per te....tu sei stata sempre al mio fianco...sempre...e continuerai ad esserlo.....non m'importa dove andrai...cielo o terra...io ti amerò per sempre.... -
-Tesoro....grazie...- sul mio volto si disegnò un piccolo sorriso.
-E poi...sono Io quello che si dovrebbe scusare...io non mi sono mai accorto di quanto tu stessi soffrendo a causa mia...e sono stato un pessimo fidanzato per te....tu sei così coraggiosa e impavida....io invece sono solo un gran fifone; venivi sempre in mio soccorso e quando guardavamo i film horror ero io a cercare conforto in te....come farò senza te al mio fianco? Senza il tuo sorriso...i tuoi occhi....Mizu....Non posso stare senza di te...non posso...ho paura..- mossi leggermente le dita e gli levai una lacrima.
-Ti amo....ti amo davvero tanto....grazie a te per essere accanto a me adesso...grazie per avermi amata...grazie di tutto...- ci baciammo sulle labbra e unimmo le nostre fronti.
-Ti amo tanto anch'io, Mizu-
-Donnie...finalmente diventerò una stella...- mormorai sorridendo nuovamente mentre le nostre mani cominciarono ad intrecciarsi.
"diventerò una stella e brillerò per te da lassù, così che tu possa non avere più paura"