Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: tp naori    05/06/2015    0 recensioni
Mia estate vieni, allungami la tua mano.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Estate, corde di violino,
Tu aspettami che ora arrivo.
Grilli mentre vago, 
Ben presto andremo lontano.
Frinisci, brucia, scotta più del sole,
Intenso, azzurro e splendore.
Mare, oh mio Mare estivo,
Ti sarò per sempre vicino.
Là sui tetti delle case, riuniamoci,
Parliamo, facciamo casino,
In ogni porto, cerco asilo.
Il vento ci culla,
L’estate sveste, incalza,
Avventure, miglia percorse.
Pazza e calda,
Le corse in due sul motorino,
E ancora casino,
Sarà immensa quest’estate,
Promessa epica,
Le mille foto nella bacheca.
I tuoi baci salati, gli ombrelloni,
La strada sul lungo mare,
L’odore, salsedine, zanzare.
Costumi da bagno, 
Candida pelle all’imbrunire,
Svestiti, fai silenzio.
La marea cambia; vedi,
È già tramonto, e già mattina,
Tutto re inizia come prima.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: tp naori