Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte.
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte. Ma lui non ha paura.
Non ha bagaglio con sé, quest’uomo che cammina solo per la strada lunghissima, ma la sua fronte è pesante, tiene gli occhi che guardano a terra. Tiene gli occhi che guardano a terra sulla strada lunghissima, mentre il sole sta tramontando e tra poco sarà notte.
Le mani ancora ignorate dai segni del tempo restano rannicchiate nelle tasche. Quest’uomo che cammina sulla strada lunghissima non sa cosa farsene delle sue mani. Cammina lentamente sulla strada sempre dritta, e sempre dritto va l’uomo dalle mani bianche ignorate dal tempo.
 
Il Tempo guarda clemente l’uomo che cammina silenzioso e seguito dalla sua ombra scura come i suoi occhi, lo guarda e concede una possibilità all’uomo dalle mani bianche ignorate dal tempo.
 
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte.
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte. Ma lui non si ferma.
Non sta pensando a sé, quest’uomo che cammina solo per la strada lunghissima, ma il suo cuore è pieno del profumo di una donna. Tiene lei davanti alla strada, nel chiarore sbiadito del sole, quest’uomo che non cammina per sé sulla strada lunghissima e tra poco sarà notte.
Ha le mani chiuse sul petto perché è geloso del profumo che ha il suo cuore, si allontana da lei ma un giorno tornerà e intanto stringe le mani al petto. Cammina leggero sulla strada sempre dritta, e sempre dritto va l’uomo dalle mani strette nel suo profumo.
 
Il Destino guarda clemente l’uomo che cammina stretto a sé e accoglie l’ultimo sole davanti ai suoi passi, lo guarda e concede una possibilità all’uomo  dal cuore profumato .
 
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte.
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte. Ma lui non torna indietro.
Non pensa a quanto spazio ha già percorso, quest’uomo che cammina solo per la strada lunghissima, ma vuole raggiungere la fine e baciare il disco della luna quando gli apparrà. Cammina calcando i piedi nella terra della strada sempre dritta,  non distoglie mai le sue iridi dalla luce, e tra poco sarà notte.
Incide la terra con i suoi piedi nudi e rapidi, cerca l’argento tra l’oro, vuole trovarlo presto, prendersi un po’ di luce e portarla via.
Cammina veloce e sicuro l’uomo cercatore sulla strada lunghissima e tutta dritta, cammina veloce mentre la notte si avvicina e la terra viene incisa.
 
La Speranza  guarda clemente l’uomo che cammina cercando l’argento tra l’oro, lo guarda e concede una possibilità all’uomo che non lascia sé stesso nei solchi della strada.
 
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte.
Un uomo sta camminando su una strada lunghissima e tutta dritta, il sole sta tramontando e tra poco sarà notte. Ma lui non sa dove andare.
Non ha una stella da guardare, quest’uomo che cammina solo per la strada lunghissima, ma vuole aspettare che qualcuna ne compaia nel cielo. Cammina con gli occhi che abbracciano tutto l’arco quasi blu su di lui, non tralascia nessun brandello celeste, e tra poco sarà notte.
La fronte sostiene la volta del cielo e lui osserva attento, vuole cogliere la sua stella, cammina calmo verso la fine della strada lunghissima e tutta dritta, aspetta che la sua stella nasca.
 
La Sapienza guarda clemente l’uomo che cammina in attesa della sua stella, lo guarda e concede una possibilità all’uomo che abbraccia il cielo con la fronte.
 
I fili che guidano gli uomini si guardano dai loro troni impossibili da scalare e si scambiano le corone.
 
Il Tempo scorre sulla strada lunghissima e tutta dritta e bagna i piedi dell’uomo che calca il suo passo nella dura terra, la rompe e la rende morbida e l’uomo lascia la sua fatica all’acqua del Tempo, raggiunge il suo argento nella notte, ha ancora tempo.
La Sapienza soffia sul petto dell’uomo dalla fronte pesante, dalle mani chiuse nelle tasche, e lui alza i suoi occhi e può vedere la strada lunghissima e tutta dritta con la sua fine, sa che cosa fare delle sue mani.
La Speranza scivola nelle vene dell’uomo dal cuore profumato e lo rassicura, scioglie le sue dita contratte sul petto, perché porta lontano questa strada lunghissima e tutta dritta, ma lui un giorno tornerà.
Infine, il Destino che ha atteso paziente, sale nel buio della notte e si fa lumino, luce, stella, nuovo sole per l’uomo che cercava la sua via e temeva di non trovarla più.