Da quando sei entrato nella mia vita è iniziato il cambiamento. Non solo perchè mi costringi a fare fin troppa attività fisica correndoti dietro, ma semplicemente perchè stai cambiando il mio modo di approcciarmi alle cose. Sei stato portato qui perchè sei pericoloso, un eresia al pari del principe della guerra. Ma io non ti vedo così.
Sei una scimmietta fastidiosa e alle volte scappi o ti nascondi senza ragione, ma questo aumenta il mio istinto nel volerti proteggere. Si è così, forse all'inizio ti ho considerato una vera scocciatura, ma ora se ti perdessi senza aver lottato me ne vergognerei. I tuoi occhi, grandi e dorati, mi osservano per apprendere o per scrutarmi. Goku ti ho dato questo nome, il suo significato è vedere quello che non è visibile agli occhi. Tempo pensava fosse riferito a te, magari è solo una piccola parte. Poichè tu con il tuo atteggiamento riesci a farmi scoprire una parte di me che non pensavo esistesse. E ora ti guardo mentre dormi sul tuo letto, e mi accorgo che sorrido pieno di orgoglio, un orgoglio che a sentir Tempo gli umani definiscono orgoglio paterno.
Mi chino a osservarti, la tua espressione stupida mi fa venire voglia di svegliarti a suon di pugni. Alzo il braccio destro, stò per colpirti, quando tu afferri un lembo del mio vestito. Strusci il tuo musetto contro il lembo di stoffa e sorridendo bisbigli il mio nome. La voglia di colpirti è svanita, e invece faccio una cosa che non è da me. Inizio ad accarezzarti la testa. Sospiro, quando mi accorgo che non lasci la presa e capisco che dovrò dormire li con te. Continuo a sorprendermi di me stesso quando mi accorgo che la cosa non mi crea nessun problema. Ti abbraccio e porto la tua testa vicino al mio petto. Continui a sorridere. Bacio la tua testa e con un sussurro ti dico « Buona notte figlio mio » così mi addormento consapevole più che mai del tesoro e del sole che stringo tra le mie braccia.