Prendimi
e addormentami
portami
nell'oscuro viale
che di sospesa
pace
costruiva
puerili matriosche.
Cantami
il nuovo sillabo di gioventù
il caos
carburato in un cosmo
di baci e
panchine
perfetto e ineccepibile
per quelle albe losche.
Conducimi
laddove il sole è una puttana
la luna
verosimile e mai stanca
sputerà vino su di
noi
ci sodomizzerà le retine che ormai non sono
altro che
mosche.