-Eccoci arrivaaaaaatiiiiiiiiiiiii!!!-
-Dragneel, non cominciare a fare subito casino- lo ammonì Gajeel, incrociando le braccia al petto e con voce atona -Ne hai già fatto abbastanza in macchina-
-Non ho fatto nessun casino in macchina!- ringhiò il rosa, avvicinandosi all’amico e premendo la fronte contro la sua.
-Ah no?!- ribatté Gajeel, spingendo per farlo indietreggiare -Se sembrava che stavi per morire! “Sto male, sto male!” Sei una mezza sega!-
-Anche tu stavi per vomitare, imbecille!-
-Non darmi dell’imbecille!-
-Altrimenti cosa mi fai?!-
-Non sono sicuro che tu voglia saperlo!- mugugnò già al limite il moro, sotto lo sguardo sconsolato delle fidanzate.
-Sento che sarà una lunga serata!- mormorò Lucy, chiudendo per un attimo gli occhi.
 -Lu-chan non preoccuparti! Tanto qui all’aperto di grossi danni non ne possono fare!- cercò di rassicurarla Levy, senza riuscire a nascondere del tutto il proprio imbarazzo.
Lucy si girò verso l’amica, sorridendole e annuendo più convinta.
-Hai ragione! E poi aspettiamo la festa di inizio estate tutto l’anno! Dobbiamo godercela!- esclamò la bionda, piegando il braccio e stringendo il pugno a mezz’aria, per poi girarsi appena, notando qualcosa di strano e fuori luogo, ovvero Gray intento a guardarsi intorno con insistenza, senza degnare di un solo sguardo i due amici che continuavano a insultarsi a pochi passi.
Questo era strano, decisamente. Se si trattava di fare a botte con Natsu, Gray era sempre in prima fila, poco importava quanti fossero  nella mischia, a meno che non ci fosse anche Erza.
-Gray?! Che ti prende?! Perché non fai a botte con Natsu e Gajeel?!- domandò Lucy, appena un po’ preoccupata.
-Cerchi qualcuno?!- si informò Levy, sporgendosi in avanti curiosa.
-C-come?!- saltò su il ragazzo tornando con lo sguardo sulle amiche -Ma no, c-che dici?!- si difese subito un po’ teso, facendo scambiare un’occhiata eloquente alle due ragazze.
-Non è che stai cercando di capire se qualcuno è già arrivato qui alla festa?!- domandò Lucy con tono saputo, calcando la parola “qualcuno”.
-Qualcuno che abita qui vicino e che quindi potrebbe già essere qui?!- si intromise Levy, dandole manforte e mettendo in chiaro senza ombra di dubbio chi fosse quel qualcuno, facendo strabuzzare gli occhi a Gray.
-Ma neanche per idea! Semmai la cercherei per starle il più lontano possibile!- esclamò il ragazzo, facendo sghignazzare Lucy e Levy -E finitela di ridere!!!-
-Oh dai Gray! Smettila di fare tanto il duro, ammettilo una buona volta che…- iniziò Lucy, prima di bloccarsi e sgranare gli occhi nel ritrovarsi sollevata da terra.
Cosa diavolo succedeva?!
-… lo vedremo subito Gajeel!!!-
La voce di Natsu, di un paio di ottave più alta del necessario, le entrò di botto nelle orecchie mentre realizzava di essere a cavallo della spalla del proprio ragazzo, ancora intento a litigare con l’amico.
Si tirò su con un colpo di reni, guardando all’indietro e trovando Levy nella sua stessa identica posizione sulla spalla di Gajeel.
-Si può sapere cosa state facendo?!- domandò, fuori di sé, mentre Levy si dimenava come un’ossessa, prendendo a pugni la schiena del fidanzato, intimandogli inutilmente di metterla giù.
-Gajeel dice di essere più veloce di me e che Levy è molto più aerodinamica di te! Adesso vedremo una volta per tutte chi ha ragione!- spiegò Natsu, lo sguardo determinato puntato sul rivale.
-Gamberetto, ho bisogno che tu stia calma!-
-Aspetta un attimo!- esclamò Lucy, realizzando cosa stava succedendo e sbiancando all’idea -Volete usarci come zavorre in una gara di corsa?!- chiese con voce acuta, senza ottenere la benché minima attenzione dal proprio fidanzato.
 -Da qui all’estremità del campo, Dragneel?!- domandò Gajeel, facendo annuire il rosa con convinzione, mentre le labbra gli si piegavano in un ghigno sghembo.
-Io non sono il tuo sacco di patate!!!- strillò Lucy, sprecando il fiato.
-Pronti…-
-Partenza…-
-Metteteci giù!!!-
-VIA!!!- gridarono all’unisono Gajeel e Natsu, prendendo a correre verso il campo da rugby, su un lato del quale era stato montato il palco per la musica dal vivo, che sembrava uscita direttamente dagli anni 60, sotto il quale tre quarti dei cittadini di Magnolia stava ballando o cantando insieme al gruppo.
Gray guardò i quattro allontanarsi con sguardo atono, scuotendo la testa.
-Che pezzi di imbecilli- mormorò, osservandoli scartare tra la folla radunata sullo sterrato fuori dal campo da rugby, in attesa di mettersi in fila per prendere da mangiare e bere.
-Gray-Sama?!-
Un brivido gli percorse la schiena nel sentire quella voce alle spalle, non sapeva neanche lui se fosse effettivamente di paura e fastidio.
Si girò e il cuore gli perse un battito, nel mettere a fuoco Juvia con un abito sbarazzino, più scollato di quelli che indossava di solito, complice il caldo, e i capelli sciolti sulle spalle.
-Juvia!- esclamò, deglutendo a vuoto.
Doveva ammetterlo, a volte era davvero appiccicosa ma non poteva negare che fosse bella e che il modo in cui lo chiamava fosse sempre estremamente dolce.
Non che lui fosse un tipo mieloso e sdolcinato ovviamente!
-Sei ancora da sola?! Credevo che Erza e gli altri fossero arrivati prima di noi!-
La ragazza sorrise furba, avvicinandosi di più, le braccia intrecciate dietro la schiena.
-Juvia ha visto un sacco di gente che conosce ma non si è fermata a parlare con nessuno! Juvia sta aspettando Gray-Sama da quando è arrivata!- ammise senza imbarazzo, guardandolo innamorata, prima di abbassare lo sguardo a terra e arrossire sulle guance -Gray-Sama… mmmmh… Juvia si chiedeva se avessi voglia di prendere da mangiare e fare due passi con lei…- sussurrò tentennando e guardandola di sottecchi, mentre il ragazzo sollevava le sopracciglia.
-Beh in effetti avrei un certo languorino…- cominciò facendole sollevare la testa di scatto, con un radioso sorriso sulle labbra.
-Beh io conosco uno dei ragazzi che servono al chiosco delle salamelle e che di certo ci farà saltare la fila!- esclamò una voce alle loro destra, facendoli saltare su e girare di scatto verso un ragazzo dai capelli chiari, pettinati a spazzola.
-Lyon!!!- esclamò Gray mentre Juvia assumeva un’espressione vagamente terrorizzata nel sentire il braccio di Lyon pesarle sulle spalle e trascinarla via.
-Vieni mia cara, sembra che suonino della bella musica non trovi?!- continuò a blaterale come se niente fosse.
-Ehi tu!!! Non puoi portartela via!!!- sbraitò Gray, venendo del tutto ignorato sia da Lyon che da Juvia, troppo in imbarazzo per dire o fare alcunché.
Li guardò allontanarsi, sospirando rassegnato. Perché quel baka dai capelli bianchi doveva sempre mettersi in mezzo?!
Non era per Juvia, non era affatto per lei! Era che Lyon davvero aveva la capacità di apparire sempre nel momento sbagliato dannazione!
Passò le dita tre le ciocche scure, scrollando appena le spalle e riprendendo a guardarsi intorno alla ricerca di qualcuno, mettendo a fuoco la mole imponente di Elfman che si avvicinava insieme a Erza, Ever, Mira e Laxus.
Alzò un braccio per farsi vedere, riuscendo ad attirare l’attenzione del gruppo e ghignando in risposta ai saluti che gli rivolsero gli amici.
 -Come stai, Gray?- domandò Erza, dandogli una pacca sulla spalla degna di un pugile.
-Tutto bene e voi?!-
-A parte quei due che litigano come due bravi piccioncini…- mormorò atono Laxus, indicando con un cenno del capo verso Ever e Elfman.
-Noi non stiamo insieme!!!- reagirono contemporaneamente i due, facendo sollevare un sopracciglio a Laxus e sorridere gli altri tre.
-Ehi Gray!- si intromise Mira, abbarbicandosi al bracco del biondo -Ma Natsu e gli altri?!- chiese, accigliandosi appena.
-Beh…- esitò un istante il ragazzo, voltandosi verso dove i suoi amici erano spariti poco prima -Diciamo che stanno facendo una specie di gara- concluse, facendo aggrottare le sopracciglia a tutti quanti.
 

***
 

 
Gerard inspirò a pieni polmoni, appoggiando gli avambracci sulle cosce e intrecciando le dita tra loro, mentre perdeva lo sguardo sul campo disseminato di mucchi di fieno, per rendere più suggestiva l’atmosfera, e gremito di persone, che non riuscivano con il loro chiacchiericcio a sovrastare la musica che si diffondeva nell’aria.
-Tutto bene?!-
Si girò verso Meldy che, seduta alla sua destra sugli spalti, sorrideva affettuosa.
-Sì certo che sì!- si affrettò a rispondere, facendole assumere un’espressione che era tutto un programma.
Muovendosi piano, oscillò appena verso sinistra per poi tornare indietro e dare una spallata al cugino, che era come un fratello per lei, rischiando di fargli perdere l’equilibrio.
-Oh andiamo! A me puoi dirlo!- lo punzecchiò, allargando il sorriso -È per Erza, vero?!- continuò, facendolo sobbalzare e arrossire violentemente.
-Ma cosa dici?! D-d-da dove ti viene un’idea simile?!-
-Falla finita Gerard, con noi non attacca!- esclamò una voce alle loro spalle, facendoli voltare.
-Ultear!- la salutò Meldy, mentre la mora si sedeva a sinistra del ragazzo sorridendo a entrambi.
-Tutto bene?!- si informò facendo annuire la rosa.
 -Oh io sto benone! È il nostro Tristano qui che è depresso!- rispose, ridacchiando e posando una mano in testa a Gerard che si girò a guardarla male.
-Eddai Meldy!- protestò, lasciandosi poi andare all’indietro, appoggiando la schiena al lato della gradinata dietro.
Ultear lo osservò qualche secondo, girando il busto per guardarlo meglio.
-Sai, dovresti deciderti a parlarle- gli fece presente, sapendo che la stava ascoltando anche se teneva gli occhi puntati al cielo ormai blu, le stelle invisibili a causa dell’abbondante illuminazione del campo.
Rifletté qualche istante prima di sospirare, portando le mani intrecciate sopra la testa.
-Per dirle cosa?! È Erza! È bella, intelligente, forte! Non ha bisogno di uno come me!- buttò fuori, facendo scambiare un’occhiata scettica a Ultear e Meldy che tornarono a guardarlo con un sopracciglio alzato.
-Erza non ti leva gli occhi di dosso-
-E non fa che chiedere di te-
-E quando ti vede perde l’uso della parola-
-E quando siete vicini sembra rilasciare scariche elettriche-
Gerard spostò gli occhi sgranati dall’una all’altra, arrossendo sempre più.
-Ma cosa dite?!- protestò, sentendo il cuore accelerare e mandando giù per inumidire la gola secca.
-Gerard devi parlare con lei! Sei sempre così sicuro di te, cosa ti prende ora?!- insistette la mora, ferma e convinta.
-Ma… io…-
-E poi smettila di ragionare così!- rincarò la dose Meldy -Erza è come l’hai descritta ma resta una donna! E alle donne piace essere trattate da donne a volte, per quanto forti siano!- affermò senza esitazione, lasciandolo interdetto.
Lo guardarono sbattere le palpebre un paio di volte prima di passarsi una mano sul volto tatuato, per ritrovare la lucidità.
-E va bene!- mormorò dopo un po’, la faccia ancora affondata nel palmo, prima di raddrizzare il collo -Va bene!- ripeté guardando le due amiche e annuendo convinto -Stasera le parlo!-
 
 

 
-Ti dico che io sono arrivato prima!!!-
-Ma per favore!!! Il mio piede era almeno mezzo centimetro più avanti del tuo!!!-
-Non prendermi per il culo, Dragneel!!!-
-E va bene allora c’è solo un modo per stabilire chi sia il migliore tra noi!- considerò Natsu, cominciando a scrocchiarsi le dita.
-Ehmmmm, ragazzi?! Ma se decretassimo un pareggio?!- provò a proporre Levy, venendo completamente ignorata e facendo sospirare sonoramente Lucy.
-Ma dov’è Erza quando serve?!- mugolò appena la bionda.
-Guarda, guarda chi si vede!- si intromise una voce beffarda, facendo voltare tutti e quattro verso il ragazzo biondo e dal sorriso arrogante che si stava avvicinando con le braccia incrociate al petto, in compagnia di altre quattro persone, una delle  quali camminava al suo fianco con sguardo atono e impassibile.
-Eucliffe, Chetney! Se cercate rogne non è il momento!- abbaiò Gajeel, attirando l’attenzione del moro.
-Dì un po’ Gajeel, che problemi hai con i nomi?- domandò, guadagnandosi un’occhiata omicida.
-Se vuoi posso spiegarti che problema ho con voi due!- ringhiò, avanzando di un passo in contemporanea con il ragazzo.
-Dai sentiamo, sono curioso- sibilò prima che il biondo lo fermasse, posandogli la mano sulla spalla.
-Calma Rogue. Cerchiamo di sistemare questa cosa una volta per tutte da veri uomini- affermò sicuro di sé, facendo ghignare divertito Natsu.
-Vuoi fare a botte per decretare chi è il più forte, Sting?!- chiese il rosa, pregustandosi già una bella rissa e la vittoria.
-Ovviamente, anche se non ce ne sarebbe alcun bisogno. Ma visto che siamo nel bel mezzo di una festa non è carino rovinare la serata a tutti non trovi?!- continuò, sempre più beffardo, facendo sollevare un sopracciglio a Gajeel e accigliare Natsu.
-Parla chiaro!- lo ammonì il moro, attirando la sua attenzione.
-Una partita di rugby. Venti minuti, cinque contro cinque. La squadra che vince potrà sottoporre  i perdenti alla punizione che vuole- propose, facendo sgranare gli occhi ai suoi due interlocutori.
-Mi sembra una stronzata!- decretò dopo qualche istante Gajeel, incrociando le braccia al petto mentre Sting sbuffava una mezza risata.
-Paura di perdere, Redfox?!- domandò, provocandogli uno spasmo.
-Ripetilo se hai il coraggio!-
-E allora dimostrami che sei un uomo! Ci stai o no?!- insistette il biondo, tendendogli la mano e facendolo ringhiare appena.
Riluttante e sotto lo sguardo preoccupato di Lucy e Levy, Gajeel tese il proprio braccio per stringere la mano all’avversario, che si girò subito a cercare Natsu impaziente.
-E tu ci stai?!-
Natsu ghignò divertito, picchiando il pugno chiuso contro il palmo opposto.
-Non sono mai stato così carico!-
 

§

 

-Eccoli là Lucy!- esclamò Levy, indicando il resto della loro compagnia, già posizionata sugli spalti, in attesa dell’inizio dello scontro.
Le due ragazze risalirono rapide per raggiungerli, studiando chi era presente e chi mancava.
-Laxus?! Non sei in squadra?!- domandò la bionda, aggrottando le sopracciglia e facendo sospirare l’amico, il braccio intorno alle spalle di Mira.
-Mi fa ancora male la spalla- spiegò, senza lasciar trasparire delusione o altro, mentre Lucy si girava verso il campo, domandandosi chi sarebbe stato il quinto giocatore ma venendo distratta da un viso famigliare.
Sorrise, mettendosi in punta di piedi e agitando il braccio in aria per richiamare l’attenzione della ragazza che si stava avvicinando.
-Ehi!!! Yukino!!!- esclamò, facendole sollevare uno sguardo prima interrogativo e poi felice.
-Ragazzi!- li salutò avvicinandosi e sedendosi con loro -Come state?!-
-Tutto bene! E tu?!-
-Non c’è male…- tentennò, abbassando per un attimo gli occhi e portando una ciocca dietro l’orecchio -Tutti pronti a fare il tifo?!- s’informò facendo le ragazze.
-Immagino che tu terrai le dita incrociate per Sting e Rogue eh?!- le disse Lucy, guardandola poi arrossire sulle guance.
-S-suppongo di sì…- ammise, muovendosi a disagio e lasciando perplesse le amiche che si scambiarono un’occhiata tra loro. Lucy si girò a destra e a sinistra, accigliandosi nel notare qualcosa di strano.
-Ehi ma dov’è…- cominciò, prima di venire interrotta dalla voce di Max, diffusa dagli altoparlanti.
 
Buonasera, signore e signori!!! Qui è Max Alore che vi parla!!! Siete pronti a una grande disputa?! Stasera, su questo campo da rugby, si sfideranno per la gioia dei nostri occhi due magnifiche squadre! Sabertooth contro Fairy Tail!!!
 
Un boato esplose dagli spalti a quelle parole, mentre, sulla gradinata più alta, Meldy, Ultear e Gerard si preparavano a fare il tifo per Natsu e gli altri.
 
Ed ecco a voi i giocatori delle due squadre! Per la Sabertooth, Rufus Lore, Orga Nanagear, Dobengal, Rogue Chetney e Sting Eucliffe!!!
 
Lucy lanciò un’occhiata di striscio a Yukino e sorrise divertita nel vederla sobbalzare al nome di Sting, prima di tornare a guardarsi intorno quasi preoccupata. Ma dov’era finita?!
 
Un applauso per questi ragazzi gente!!! E un applauso anche per il team di Fairy Tail! Elfman Strauss, Gajeel Redfox, Natsu Dragneel!!! Le vostre ragazze sono in contemplazione sugli spalti, vedete di fare bella figura!!!
 
-Io non sono la ragazza di nessuno!!!- protestò Ever, stringendo i pugni e guadagnandosi un’occhiata da Bixlow e Freed.
-Ma se fai così, Ever, sembra che hai la coda di paglia- le fece notare il primo, mandandole a fuoco la faccia con la sua considerazione mentre Freed sospirava malinconico.
-Peccato che il mio Laxus non abbia potuto partecipare, ne avremmo viste delle belle-
 
E ancora Gray Fullbuster!!! Gray non ho idea di dove sia Juvia  ma sono sicuro che ovunque si trovi stia facendo il tifo per il suo Gray-Sama!
 
Juvia si girò verso la zona di campo dove avrebbero disputato la partita con sguardo sconsolato, cercando di catturare un’occhiata delle due squadre schierate. Dannazione, voleva andare con gli altri sugli spalti!!!
 
E per finire l’elemento più temibile della squadra! La bella, forte e imbattibile Erzaaaaaaaaaa Scarlet!!!
 
-ERZA?!?!- esclamarono Lucy e Levy strabuzzando gli occhi mentre la rossa avanza sul campo scalza, un paio di pantaloncini e una canotta recuperati chissà dove e lo sguardo determinato.
 
Ed ecco le squadre che si posizionano al centro del campo per iniziare la partita, che durerà venti minuti e sarà arbitrata da Jet!!!
 
-Ehi, Gajeel!- lo chiamò Natsu, mentre si posizionavano per la prima azione -Devo ancora evitare di fare casino?!- domandò ironico, facendo ghignare l’amico.
 -Gihihih! Direi che è il momento di darci dentro questo!-
-Un vero uomo dovrebbe sempre darci dentro!- considerò Elfman, facendo ghignare Erza.
-Vale anche per Ever?!- chiese maliziosa, facendogli strabuzzare gli occhi e imbarazzandolo a morte.
-Ehi… che… Io e Ever non stiamo insieme!-
-Certo e io sono la regina delle fate!- commentò la ragazza, prima di tornare a concentrarsi sugli avversari un attimo prima che Jet fischiasse e la partita cominciasse entrando subito nel vivo.
 
 

§

 

Incredibile risultato!!! Abbiamo superato già più della metà del tempo e Fairy Tail e Sabertooth continuano a rincorrersi, rimanendo costantemente in pareggio!!! La disputa si fa sempre più accesa tanto che trovo incredibile che Gray si sia tolto solo la maglietta!!!
 
-…uno sport così rozzo, non trovi, Juvia?!- stava domandando Lyon, senza lasciarla andare e obbligandola a continuare a ballare con lui sotto il palco, mentre la ragazza continuava a lanciare insistenti occhiate al campo.
Chissà come stavano andando. Sentiva i risultati urlati da Max ed era certa che Gray fosse splendido anche quando si azzuffava sul campo ma vederlo sarebbe stata tutta un’altra cosa.
 
Erza pesta peggio di un lottatore di sumo e finora è quella che ha segnato più mete di tutta la squadra dopo Gajeel!!! Ma anche la Sabertooth non scherza!!! Sting sembra determinato come non mai e i suoi occhi lanciano saette mentre si posiziona davanti a Natsu, preparandosi a quella che potrebbe essere l’azione decisiva della partita!
 
-Non mi farò battere da te!- ringhiò il biondo, facendo ghignare divertito l’avversario.
-Questo è tutto da vedere!- ribatté il rosa, facendo digrignare i denti  a Sting.
-Non questa volta! Non con lei che mi guarda dagli spalti! Hai finito di farmi fare figure di merda davanti a Yukino, maledetto! Le dimostrerò una volta per tutte che io sono meglio di te!- disse senza pensare, lasciando interdetto Natsu.
Che cosa?! Era questo il problema?!
-Natsu concentrati!- lo richiamò Gray, anche lui al colmo della tensione e anche lui dall’aria piuttosto scocciata.
Il rosa annuì domandandosi cosa prendeva a tutti quanti, un attimo prima che il fischio di Jet desse il via a quell’ultima determinante azione.
 
[Momenti di gloria - theme song]

Ed eccoci al momento della verità! Natsu passa la palla a Gajeel! Gajeel si sposta e passa a Gray! Rufus cerca di intercettarlo ma senza successo! Di nuovo Gajeel e… Accidenti!!! Rogue recupera al palla per Sabertooth e passa a Orga e… OUCH!!! Quello deve avergli fatto molto male! Erza abbatte Orga e passa a Gray! Gray a Elfman! Gajeel è smarcato!!! Gajeel è smarcato!!! Attenzione signori, potremmo esserci! Elfman tira e… No, troppo lungo!!! La palla andrà fuori campo di sicuro! Ma… Ma che succede?! Sting si è lanciato all’inseguimento della palla!
 
Non fosse stato per la musica che continuava incessante il silenzio sarebbe stato assoluto con tutti i presenti che, basiti, trattenevano il fiato, domandandosi cosa fosse preso d’un tratto al ragazzo.
Era una corsa assolutamente inutile la sua. La palla era fuori, anche recuperandola non avrebbe potuto fare meta.
Anche gli altri giocatori lo stavano osservando perplessi quando un brivido sembrò scuotere Gray.
 
Incredibile!!! Anche Gray si è lanciato all’inseguimento della palla e sta raggiugendo Sting in poche falcate!!! Cos’avranno in mente questi due?!
 
Sting ascoltò le parole di Max senza smettere di correre. Non gli importava che fosse inutile, doveva recuperare quella palla, doveva farle vedere di cosa era capace!
-Ma cosa gli è preso a Gray?!- domandò Natsu, grattandosi la nuca e osservando insieme a Gajeel e Elfman il compagno di squadra guadagnare terreno in poche falcate.
-Non ne ho idea. La palla è fuori comunque- considerò Gajeel.
-Sta dimostrando di essere un vero uomo!- affermò con orgoglio Elfman, incrociando le braccia al petto, fiero dell’amico che stava dando tutto se stesso per raggiungere il biondo.
Non si era sbagliato, la palla stava volando proprio verso il palco e, se i suoi calcoli non erano sbagliati, per prenderla Sting sarebbe atterrato proprio su di loro e non poteva fidarsi di quel deficiente. Doveva intervenire per forza.
 
Che momento pazzesco!!! Sting e Gray sono testa a testa e… Ma… Aspettate!!! Gray ha superato Sting ma non sembra interessato alla palla!!! Sta correndo verso la pista da ballo!!! Ehi voi spostatevi!!!
 
-Mh?! Ma che succede?!- chiese Lyon, voltandosi verso gli spalti da cui proveniva un micidiale trambusto, senza lasciar andare Juvia, la mano stretta sul suo fianco.
Non lo vide arrivare, mettendolo a fuoco solo quando fu a pochissimi passi da loro, lanciato come un missile ad alta precisione, e strabuzzando gli occhi sconvolto.
-Gray?!-
Fece per spostarsi e scansarlo, trascinandosi dietro Juvia ma rimase immobile e interdetto nel ritrovarsi le mani vuote dopo un micidiale spostamento d’aria, e nessuna traccia né di lei né di Gray da nessuna parte.
Si voltò rapido, cercandoli con gli occhi e si sentì ribollire il sangue nelle vene di fronte alla scena a cui si ritrovò ad assistere, prendendo fiato per protestare ma senza riuscire a emettere mezza sillaba quando Sting, dopo un micidiale salto, lo colpì sulla schiena atterrandolo e finendogli addosso con tutta la sua mole e la palla da rugby stretta tra le braccia.
Il silenzio calò completamente sul campo mentre tutti osservavano la scena interdetti, Max compreso.
Sting, sdraiato su Lyon, sorrideva soddisfatto per quell’inutile ma spettacolare recupero, respirando affannato.
-Lo ha… Lo ha fatto davvero?!- domandò incredulo Gajeel.
-Gray ha fatto quello scatto per…- mormorò basita Lucy, sbattendo le palpebre
-…salvare Juvia- soffiò con un affettuoso sorriso Meldy, facendo annuire Ultear, che riusciva a vedere perfettamente la scena dalla loro postazione.
Juvia si era istintivamente aggrappata a Gray quando lui l’aveva afferrata per trascinarla via dalla traiettoria di Sting, finendo dritto su uno dei mucchi di fieno lì vicino. Senza neppure capire cosa fosse successo, la blu aprì piano gli occhi e sbatté le palpebre, ritrovandosi stretta al petto nudo del moro e sentendo il cuore accelerare in un attimo.
-Gray-Sama?!-
Che fosse caduta, avesse battuto la testa  e stesse sognando?!
Eppure sembrava tutto così reale e Gray la stava guardando con quella che sembrava una punta di preoccupazione e la stava tenendo saldamente per i fianchi.
-Stai bene?!- le domandò, facendola annuire e deglutire, mentre le guance le andavano a fuoco a sentire così tanta pelle sudata di Gray a contatto con la propria.
Gray sorrise, sollevandosi con la schiena e adagiandola delicatamente al suo fianco prima di rimettersi in piedi, spazzolarsi i pantaloni e girarsi verso di lei che lo fissava ancora scioccata. Sgranò gli occhi all’inverosimile quando lo vide porgerle la mano per aiutarla ad alzarsi per poi riprendersi, sorridere e afferrarla senza esitazione, mentre un micidiale boato scoppiava dagli spalti.
 
E finisce in pareggio!!! Sabertooth e Fairy Tail pareggiano dopo questa incredibile disputa!!! Che partita eccezionale!!!
 
Sting rotolò di lato, lasciando finalmente andare la palla e ignorando i lamenti di Lyon che sembrava in punto di morte, sdraiato a faccia in giù nel terriccio. Recuperando fiato, portò un braccio a posarsi sulla fronte.
Ce l’aveva fatta!
Non sapeva nemmeno lui a fare che ma ce l’aveva fatta! Anche se, porca miseria, che botta alla schiena!!!
Una presenza davanti a sé gli fece sollevare la nuca con sguardo interrogativo per mettere a fuoco Natsu che lo fissava, le gambe divaricate, le mani sui fianchi e un ghigno sulla faccia.
-Sei veramente un baka- mormorò, facendolo sedere di scatto.
-Falla finita o io…- s’interruppe quando Natsu si accovacciò per essere alla sua altezza.
-Non sono proprio una cima in queste cose ma se c’è una cosa che so è che ciò che conta non è essere il migliore e vincere! Ciò che conta è essere il suo eroe!- gli disse, facendogli sgranare appena gli occhi e girandosi a lanciare un’occhiata alla scena che confermava le sue parole.
In mezzo al marasma di gente che si era riversata sull’erba, Levy era in braccio a Gajeel, intenta a ripetergli quanto fosse stato bravo mentre Ever si era lanciata tra le braccia di Elfman, senza più alcun ritegno e Juvia si abbarbicava al braccio di Gray, sotto il suo sguardo inaspettatamente affettuoso per i suoi standard. Lucy a bordo campo, aspettava impaziente che Natsu finisse di parlare con Sting per correre da lui. Persino Rogue sembrava impegnato a comunicare silenziosamente con gli occhi con qualcuno che stava sugli spalti.
Sentì il biondo sospirare e tornò  a guardarlo interrogativo.
 -Il problema è proprio quello. Non sono io il suo eroe- ammise sconsolato, passandosi una mano tra le ciocche bionde -Sei tu-
Natsu ridacchiò, scuotendo la testa.
-Ah sì?!- domandò, divertito.
Sting fece per ribattere infastidito ma si bloccò sgranando gli occhi quando una voce raggiunse le sue orecchie.
-STING!!!-
Si sporse di lato e mise a fuoco Yukino che correva verso di lui, scartando tra la folla, un’espressione preoccupata sul viso. Incredulo, il biondo riportò gli occhi su Natsu che allargò il ghigno, mostrando i suo appuntiti canini.
-Te l’ho detto che sei un baka- gli disse prima di rimettersi in piedi e spostarsi, liberando del tutto la visuale a Sting, che mezzo secondo dopo si ritrovò Yukino inginocchiata tra le sue gambe, le sue mani intorno al viso, intenta a studiarlo con apprensione.
-Stai bene?! Ti sei rotto qualcosa?!- chiese, agitata mentre lui, ancora sconvolto, portava una mano sul suo fianco.
-Sto bene…- mormorò.
-Razza d’idiota, cosa ti è venuto in mente?!- lo sgridò, senza riuscire a nascondere il proprio sollievo.
-Yukino…- esordì ma fu interrotto dalle labbra della ragazza che si posarono senza pensare sulle sue, coinvolgendolo in un bacio che sembrava la cosa più naturale de mondo.
Sting rispose immediatamente, stringendola di più, mordendole le labbra e perdendosi nel suo profumo, il dolore alla schiena scomparso come per magia.
Accidenti, Natsu aveva ragione! Era stato davvero un baka!
L’abbracciò stretta quando si staccarono, posando il mento sulla sua spalla e sorridendo felice, mentre lei gli circondava il capo con le braccia e davanti a lui passavano Juvia e Gray, ancora mano nella mano.
-Ehi!- sentì il moro richiamarla e cogliendo una punta di imbarazzo nella sua voce -Per quanto pensi di tenermi ancora per mano?- chiese, cercando di suonare noncurante.
Vide Juvia sorridere prima di stringersi ancora di più a lui, lo sguardo cuoriforme.
-Per tutta la vita!- esclamò, facendolo inorridire.
-Sei spaventosa!!!-
Sting non riuscì a trattenere una risata, attirando l’attenzione di Yukino che lo cercò con gli occhi, incuriosita.
-Che hai?!- domandò, facendogli inclinare il capo e portare una mano a palmo pieno sulla sua guancia.
-Niente- sussurrò, felice come non mai -Andiamo?!- propose, prima di alzarsi in piedi insieme a lei mentre, davanti a loro, Gray afferrava Juvia per la vita e se la trascinava contro il costato, posandole un bacio tra i capelli.