Il giorno in cui Brooke Davis incontrerà Dean Winchester.

Il giorno in cui Brooke Davis incontrerà Dean Winchester
non sentirà il suono della sveglia,
e si alzerà in ritardo.
Inciamperà in un paio di scarpe abbandonato sul pavimento,
dimenticherà di chiudere la porta a chiave
e si fermerà al market mentre va al lavoro
nel momento in cui si ricorderà che quel giorno tocca a lei portare la colazione in ufficio.
Lo vedrà davanti al frigorifero, intento ad osservare l'etichetta di una birra
e penserà che sia un peccato che un ragazzo così bello porti in viso un'espressione così corrucciata.
In quel momento lui alzerà lo sguardo, la vedrà
e la sua bocca si aprirà in un sorriso sincero
prima di salutarla con calore ed un po' di spavalderia.
Lei ricambierà il saluto con un sorriso civettuolo, ma gentile
mentre cercherà di sistemarsi i capelli ed aggiustarsi la gonna.
Non avranno bisogno di altro.
Si scambieranno i numeri di telefono,
probabilmente desiderando cose diverse,
ma non cambierà nulla.
Si vedranno di nuovo,
e berranno caffè in un bar qualsiasi della città,
guardandosi negli occhi, mentre le loro dita si rincorreranno sul tavolo
e si stringeranno in una promessa d'amore.
Rideranno di come si sono incontrati,
scontrandosi con malagrazia perché entrambi tenevano gli occhi bassi.
Le dirà che c'è qualcosa di diverso in lei,
si accorgerà del modo in cui stringe fra le mani la tazza di caffè,
il modo in cui fissa il vuoto e finge di prestargli attenzione.
Non farà fatica a notare come lei non riesca a stare ferma sulla sedia,
e nel bel mezzo di una frase lei lo interromperà per chiedergli
“andiamo a comprare una tenda. Andiamo a fare campeggio,”
anche se non sarà una domanda.
Brooke accoglierà la curiosità sul volto di Dean
con il sorriso che lui ha imparato ad amare
mentre i suoi occhi si faranno rotondi e grandi davanti all'euforia di Brooke.
La mano si allungherà a stringere quella di lei.
Saranno le piccole cose,
il modo in cui lui gioca con il bracciale di lei,
la quantità di latte che lei ama mettere nel caffè,
la piccola scarica di eccitazione che li attraversa entrambi appena le loro dita entrano in contatto,
il delicato colore rosso di cui si colorano le guance di Brooke quando è imbarazzata
o la sottile ombra creata dalla leggera barba che Dean deciderà di lasciar crescere appena Brooke gli dirà quanto l'apprezzi.
Torneranno a casa
e guarderanno le fiamme delle candele proiettare ombre tremolanti sui muri.
Brooke probabilmente guarderà il letto e ricorderà le notti in cui si è sentita così sola da pensare che non avrebbe mai più trovato qualcuno con cui dividerlo,
prima di voltarsi e ricambiare lo sguardo di lui.
Sorridendo.
Chiedendosi come abbia fatto in tutti quegli anni a cercare
sempre nei posti sbagliati
per qualcuno
che fosse esattamente
come lui.