~Non credeva che sarebbe successo prima o poi ma alla fine un sorriso amaro si formò nel viso pallido di Bea.
La casa era sottosopra,notò la lampada alta e argentata che la madre aveva comprato in un probabile Ikea da qualche parte in Europa,spezzata e con il paralume stracciato, la libreria in legno addossata al muro vicino all'ingresso era quasi vuota e a completare l'opera nel pavimento erano sparse foto e vestiti lasciando poco spazio per passare. Si diresse in cucina dove trovò la madre seduta in uno sgabello della penisola a bere una tazza di tè
-Alla fine se n'è andato?- chiese Bea stringendo la borsa che le aveva regalato Michael per il suo compleanno,di una pelle scura coperta da borchie e spille delle band preferite della ragazza -Le cose dovranno cambiare Bea,sappi che io non starò molto a casa con te. Ho trovato un lavoro a Perth e sarò costretta a trasferirmi lì.. Quindi ho già parlato con la Zia Anne,verrà a farti visita ogni tanto per vedere come te la cavi e che in condizioni è la casa.. Ti do la possibilità di comprarti un animale se vuoi,per non sentirti sola.. Ti manderò ogni settimana una somma di denaro così che tu possa-
Kate parlava come se stesse esponendo una tesi al suo capo per poter vincere una promozione e questo a Bea la fece irritare parecchio
-Non sono il tuo capo,okay? E smettila di trattarmi come se fossimo perfetti sconosciuti. Vai dove devi andare.. Chiamami quando ti ricordi che hai una figlia- la ragazza dai lunghi capelli di un verde che lei definiva alpino lanciò uno sguardo di fuoco alla madre prima di uscire da dove era entrata senza dimenticare di sbattere la porta -E vaffanculo!- esclamò ormai fuori di se.
Inizio a camminare lungo il marciapiede senza una precisa meta poi le venne in mente che i suoi amici stavano provando nel seminterrato di Luke così si voltò senza pensarci altri dieci secondi diretta da loro.
La porticina che apriva a delle scale ripide era socchiusa,con un gesto apri un anta prima di scendere senza cadere e ritrovarsi nel bel mezzo di una cena take away thailandese
-Bea! Qual buon vento!-esclamò Calum afferrando del pollo dal piatto di Luke. La ragazza stava per scoppiare in lacrime ma si trattenne lasciando spuntare un sorriso,getto la borsa lontano da lei che cadde con un tintinnio dovuto alle numerose spille prima di sedersi a gambe incrociate accanto a Michael che la guardo di sottecchi. Sentiva puzza di problemi e lui non si sbagliava mai
-Mike vieni da me stasera? Voglio farti sentire un nuovo CD- Bea guardava il ragazzo dai capelli verdi alpino come i suoi cercando di sembrare il più convincente possibile con quella proposta -Certo,però prima di andare da te devo prendere le cose per domani- rispose lasciando finalmente respirare Bea nervosa per una sua risposta negativa,aveva bisogno del suo migliore amico quella sera.
-Miller hai cenato? Se vuoi c'è un po' di pollo alle mandorle- Ashton,probabilmente il più educato,propose alla sua amica di unirsi a loro che non rifiutò lasciando così dare inizio ad una conversazione sul perché i lama avessero il vizio di sputare.

Quando Mike e Bea aprirono la porta di casa trovarono il disordine che la ragazza si era lasciata alle spalle
-Ma che è successo?-
Bea una volta chiusa la porta guardo' l'amico ancora stranito per quel disordine -Sono rimasta sola Mike..-mormorò prima di lasciare scorrere le lacrime lungo le sue gote rosee
-Ci sono e ci sarò sempre per te ricordalo.. Non sarai mai sola-
Michael strinse in un abbraccio Bea in preda agli spasmi dovuti ai singhiozzi.