Se c'era una cosa di cui Shireen non aveva mai dubitato era dell' amore che suo padre nutriva nei suoi confronti, non gli importava del volto martoriato dal morbo grigio, né delle orecchie troppo a sventola, perché loro erano Baratheon, cervi, principi della foresta, creature nobili, nonostante la sua malattia, i loro occhi blu erano uguali, e tanto le bastava.
Per queste ragioni e per la fiducia che inevitabilmente un figlio prova nei confronti del proprio genitore, camminava sicura e fiduciosa tra la neve dell' accampamento,
Voglio aiutarti Padre...c'è un modo per aiutarti?
Sentiva il manto bianco sciogliersi e deformarsi sotto i suoi piccoli passi, non aveva mai visto tanta neve prima...ma le piaceva, se l' inverno è così grazioso forse non è un male che arrivi, come può una cosa così bella essere un male? Non riesce spiegarselo la figlia del Re del Sud.
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
In realtà per quanto la neve le piacesse, cominciava suo malgrado a sentirne la carezza pungente, la guancia sana e il nasino cominciavano pizzicare, mentre le orecchie le facevano male, poteva sentire le ciglia che incoronavano il suo sguardo azzurrino solleticarle la palpebra...stava forse diventando un estraneo? Una creatura di neve? Come quelli delle storie di Sam Tarly.
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Sam Tarly...magari dopo la conquista di Grande Inverno suo padre le avrebbe concesso di rincontrarlo, le mancavano le storie di Sam e Gilly, erano stati degli ottimi amici, e dopo la guerra avrebbe voluto ringraziarli, magari sarebbero potuti venire a Grande Inverno...e Gilly sarebbe potuta tornare con lei a Capo Tempesta, e le avrebbe raccontato le storie dei bruti, che erano belle come quelle dei libri.
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Il freddo del Nord la riscosse dai suoi pensieri...aveva bisogno del suo mantello? Perché aveva lasciato la sua tenda senza mantello?
Stupida Shireen, come aiuterai tuo padre congelata?
Si voltò e fece per tornare indietro, ma fu inaspettatamente bloccata da una delle guardie che la stavano scortando,
“Ho freddo...ho
bisogno del mantello”
la guardia con sua grande sorpresa le
accarezzò la testa gentilmente, era molto malinconica, notò la
principessina, avrebbe dovuto tirarsi su di morale, non si vincono di
certo le guerre con quello stato d' animo
“...dopo principessa...ora tuo padre ha bisogno di te”
Si disse infondo che aveva ragione il soldato
Stupida Shireen, tuo padre ha bisogno di te...come farai ad essere la sua erede se non puoi sopportare un po' di freddo?
Non ebbe
bisogno che il soldato la sollecitasse ulteriormente, si voltò
nuovamente e continuò a camminare,quella era la sua scelta, glielo
aveva insegnato suo padre che era necessario scegliere, a volta
bisogna prendere delle decisioni, a volte si è costretti a
scegliere, e lei aveva scelto, avrebbe sopportato il freddo per
aiutare suo padre, avrebbe scelto per dimostrare di essere una degna
erede, aveva insegnato a Sir Davos ad essere adulto, ora avrebbe
fatto l' adulta pure lei.
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Cominciavano ad intravedersi gli altri soldati, avevano tutti una faccia molto simile a quella dell' uomo che la accompagnava, doveva essere per l' attacco della notte precedente gliel aveva detto Sir Davos, venti uomini avevano attaccato l' accampamento, sì forse era per quello che erano tutti così mogi, sì guardava intorno cercando i genitori...se i soldati erano tutti lì loro non potevano essere lontani, ma appena essi le fecero largo non furono i genitori quelli che si ritrovò di fronte, ma la Strega Rossa, cosa ci faceva lì Melisandre? Dov'era suo padre?
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
“Dov'è mio padre? Voglio vedere mio padre”
La vide, così bella e immune al freddo, mentre cominciava a sorriderle dolcemente, e appena si scostò appena Shireen fu percossa da un tremito di puro terrore, vide il falò pronto, ma non poteva essere per lei, suo padre non lo avrebbe permesso, ma il sorriso della strega che si accentuava, è così che avrebbe aiutato suo padre?
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Uno ci sarebbe...
No, non era possibile...non lo avrebbe permesso, lei era la sua erede, aveva combattuto per guarirla, la strega lo stava ingannando, sentì i piedi sollevarsi da terra, gli stessi uomini che l' avevano portata lì ora la legavano ad un palo di legno, e lei era troppo piccola, davvero troppo piccola per opporsi, ma suo padre, suo padre sarebbe venuto a salvarla
“PADRE DOVE
SEI...AIUTATEMI VI PREGO”
“Presto sarà tutto finito
principessa!”
No, lei non voleva che finisse tutto, voleva andare a Grande Inverno, voleva andare nelle cripte, voleva vedere l' inverno, e suo padre sul Trono, voleva aiutare suo padre, voleva vivere...non voleva morire, non in quel modo.
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Uno ci sarebbe
“PADRE, PADRE AIUTO, AIUTATEMI”
Suo padre non arrivava, doveva essere lontano, forse non la sentiva, perchése l' avesse sentita avrebbe ucciso Melisandre anche solo per aver pensato una cosa del genere
“MADRE, MADRE PER
FAVORE...NON PERMETTETELO MADRE?”
le sue urla coprivano la
litania che la sterga aveva iniziato a recitare, mentre si dimenava
vide che uno dei soldati le porgeva la fiaccola, e appena quella
toccò il legno vide il fuoco alzarsi e avvcinarsi sempre di più.
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Uno ci sarebbe
Sentiva il fuoco avvicinarsi sempre di più, urlava e tossiva per il fumo, era possibile provare tanto caldo in un luogo così freddo?
Poi il miracolo, vide sua madre correre verso di lei, facendosi largo tra le guardie e i soldati
“MADRE, MADRE
AIUTO, TIRATEMI GIù VI PREGO”
Se sua madre era lì c'era anche
suo padre,e se suo padre era lì lei era salva.
Ma qualcosa accadde, che la principessina non poteva spiegarsi, le guardie afferrarono sua madre per le spalle, questa si accasciò a terra guardandola disperata.
Non capiva la principessa, perché gli uomini di suo padre non lasciavano passare la loro regina?
Voglio aiutarti padre...c'è un modo per aiutarti?
Uno ci sarebbe
Non riusciva più a tenere gli occhi aperti, il fuoco era troppo alto, troppo vicino, troppo caldo e bollente anche per piangere, non riusciva più a dimenarsi, l' unica cosa che poteva fare era abbandonarsi alle fiamme, ma non capiva, se sua madre lì allora anche suo padre c'era, com' era possibile che non l' avesse sentita? Perché non l' aveva aiutata? Era davvero quello l' aiuto che voleva da lei?
Il dolore era davvero troppo, così chiuse gli occhi la cerbiatta di capo tempesta...quella volta nessuno sarebbe venuto per lei.
Se c'era una cosa di cui Shireen non aveva mai dubitato era dell' amore incondizionato che suo padre nutriva per lei...ma allora perché non era venuto?
Voglio aiutarti
padre...c'è un modo per aiutarti?
Uno ci sarebbe
Bene! Allora voglio aiutarti
Non sai neanche cosa sto dicendo
Non ha importanza...voglio aiutarti
…...perdonami.